Juventus, Allegri insaziabile: «Si deve difendere meglio»

Il tecnico sprona i suoi nonostante la vittoria per 3-1 sul Cagliari: «Abbiamo rischiato troppo nel finale, così non va bene»

TORINO - È una Juve da record quella che gira a 31 punti su 33 dopo 11 giornate ma Massimiliano Allegri - dopo la vittoria sul Cagliari (3-1 all'Allianz Stadium) - non si accontenta: «Bisogna difendere meglio, abbiamo preso troppi gol e abbiamo rischiato ancora nel finale - ha detto il tecnico bianconero nell'immediato post-partita ai microfoni di Dazn -. Dobbiamo fare di meglio in fase difensiva, così non va bene». All'allenatore della capolista viene poi chiesto un giudizio su alcuni singoli: «Bentancur? Ha fatto una grande partita sia per quantità che per qualità. Sapevamo che aveva grandi doti, ci voleva solo il tempo di farlo crescere e ora è un giocatore importante. Douglas Costa? Aveva l'inguine indolenzito e l'ho fermato, Cuadrado ha fatto molto bene peraltro, son contento di quello che ha fatto».

MARCIA DA RECORD - Ai microfoni di Sky Sport poi l'allenatore juventino ha parlato della partenza lanbciatissima della sua squadra: «Vincere dieci partite su undici non è  semplice  c'è da fare i complimenti ai ragazzi. In questa sfida col Cgaiari non abbiamo segnato il 2-0 e poi siamo un po' usciti dalla partita. Dobbiamo migliorare nel modo in cui difendiamo - ha ribadito -, tendiamo a pensare che tanto facciamo due-tre gol ma non è sempre così. Abbiamo fatto un po' di errori, su questo bisogna lavorare e migliorarci. È una delle poche cose che non vanno, per il resto la squadra è stata brava nel finale, ma serve più lucidità. Anche stasera abbiamo preso gol su un cross, le gare vanno chiuse prima. Nel secondo tempo abbiamo rischiato di prendere il 2-2. Bisogna lavorare meglio sulla fase difensiva». Parlando poi delle sostituzioni di Matuidi e Pjanic, Allegri ha aggiunto: «Pjanic era un po' stanco stanco e ha sentito un problemino ai flessori, Matuidi ha preso un colpo. Bisogna lavorare perché non bisogna concedere nemmeno un tiro in porta».

ORA LA CHAMPIONS - Ora rotta sulla Champions, con la sfida casalinga contro il Manchester United di Mourinho e Pogba: «Per mercoledì Chiellini è recuperato, Bernardeschi credo. Mandzukic? È da valutare la caviglia (ha saltato la sfida col Cagliari, ndr), mentre Douglas Costa è uscito perché aveva un affaticamento muscolare. Saremo comunque pronti a fare una bella partita che ci potrebbe permettere il passaggio del turno matematico». Sulla classifica e sulla prima parte di campionato, Allegri ha invece spiegato: «Non credevo di fare dieci vittorie e un pareggio, vincere non è mai semplice. L'Inter ha lasciato punti in casa con Torino e Parma, i campionati passano anche da queste partite. Col Napoli abbiamo vinto lo scontro diretto, è una squadra che ha fatto 91 punti lo scorso anno quindi bisognerà stare in guardia. Ora dobbiamo pensare allo United e poi chiudere nel migliore dei modi a Milano perché a dicembre avremo 9 partite, 7 di campionato e 2 di Champions. Il campionato è ancora lungo e la corsa scudetto passa da quelle partite. Sono comunque due squadre attrezzate per lo scudetto e lotteranno fino alla fine». Prima della sosta, come ha detto lo stesso Allegri, c'è ancora il Milan a San Siro: «Una partita sempre equilibrata, ma ora bisogna pensare al Manchester United».

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