Massimiliano Allegri non è tipo da progetti a lunga scadenza, ma un’idea se l’era fatta: questa poteva essere la sua ultima stagione alla Juventus. Non c’è niente che non fili liscio, anzi, tuttavia il tecnico non ha mai vissuto un rapporto così lungo e aveva paura di perdere gli stimoli giusti e quindi non avere più la giusta presa sui giocatori. Qualcosa gli ha fatto o gli sta facendo cambiare idea e progettare altri anni alla Juventus, arrivando a sfiorare la durata del primo ciclo trapattoniano che, con i suoi dieci anni, è il più lungo della storia bianconera. Continuare, quindi, il suo matrimonio con il club che cinque anni fa non credeva potesse essere così solido. Tra i fattori che hanno cambiato lo scenario di Allegri c’è, senza dubbio, l’arrivo di Cristiano Ronaldo nella sua rosa. Ha allenato tanti campioni di livello mondiale, quindi non è l’idea di poterne gestire un altro, quanto l’impatto che CR7 ha avuto su squadra e ambiente, dando ad Allegri l’impressione che un altro ciclo si stia aprendo e lui possa cavalcarlo. Opzione stimolante, forse anche di più di un’esperienza all’estero, che per lui sarebbe l’alternativa alla Juventus in caso, ormai abbastanza remota, di divorzio a fine stagione.