Juve, Del Piero: "Allegri? Ecco cosa mi preoccupa"

L'ex numero 10, capitano e leggenda bianconera commenta la partita con il Maccabi: leggi tutto

TORINO - A margine della sconfitta della Juve contro il Maccabi Haifa nella quarta giornata del gruppo H di Champions League, Alex Del Piero non usa mezzi termini per descrivere il momento davvero difficile della squadra di Allegri e la delusione per il match perso in Israele: "E' difficile spiegare con parole positive questa Juve che è mancata in tante cose, soprattutto all'inizio della partita. Ha concesso troppo: libertà di movimento, spazi e tre cross dallo stesso punto del campo che hanno portato poi al gol, e ha creato anche troppo poco. E' stata sbeffeggiata da Atzili e poi ha provato una reazione, ma così non basta. Il più grosso allarme è che le cose più facili, come un controllo di palla, diventino difficili o alle volte addirittura impossibili: c'è una condizione psico-fisica nella squadra che è difficile da sistemare. Le vittorie con Bologna e Maccabi, viste le prestazioni di oggi e quella col Milan, sono a mio parere estemporanee"

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Del Piero nel pre-partita: "Credo in questa squadra, in Champions si trasforma""

A pochi minuti dall'inizio della partita di Champions League tra Maccabi Haifa e Juve, la bandiera bianconera Alessandro Del Piero ha parlato del delicato momento attuale della squadra di Allegri: "Quello che mi spaventa un po' della sconfitta col Milan - ha detto a Sky Sport - è che si è rivista una buona Juve per i primi 15-20 minuti, ma poi la squadra rossonera ha preso il possesso palla, e la Juve si è spenta, senza reagire. Era già capitato in precedenza. Questa mancanza di reazione era l'unica cosa pericolosa, che è una costante. Di positivo c'è che sono rientrati giocatori fondamentali, Di Maria ha fatto la differenza nell'ultima partita".

Maccabi Haifa-Juve, le parole di Del Piero

Poi sulle scelte di formazione di Allegri: "Un filino sorprendono. Magari più trazione anteriore con Kostic me l'aspettavo. Probabilmente Allegri preferisce fare una partita impattando bene la forza del Maccabi in casa, che ha fatto bene anche col Psg. Anche se hanno tutti i numeri a sfavore, per loro è un'occasione d'oro per far vedere qualcosa ai propri tifosi. Sarà una partita molto intensa dal punto di vista emotivo, in un ambiente caldo. Una sfida complicata per la Juve, che ci arriva in maniera instabile". Infine Del Piero ha concluso lanciando un messaggio di ottimismo: "La Juve le ha sempre affrontate bene le partite importanti, anche con il Milan e il Psg, almeno nella prima parte. Anche in altre partite contro avversari molto forti ha giocato meglio, poi si è spenta. Ma credo molto in questa squadra, in questa competizione tira fuori cose diverse, perché poi te le richiede la coppa stessa. Le scelte? Lo sa Allegri cosa sia meglio fare: è una partita da vincere caratterialmente, di testa più che di fisico e tecnica".

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TORINO - A margine della sconfitta della Juve contro il Maccabi Haifa nella quarta giornata del gruppo H di Champions League, Alex Del Piero non usa mezzi termini per descrivere il momento davvero difficile della squadra di Allegri e la delusione per il match perso in Israele: "E' difficile spiegare con parole positive questa Juve che è mancata in tante cose, soprattutto all'inizio della partita. Ha concesso troppo: libertà di movimento, spazi e tre cross dallo stesso punto del campo che hanno portato poi al gol, e ha creato anche troppo poco. E' stata sbeffeggiata da Atzili e poi ha provato una reazione, ma così non basta. Il più grosso allarme è che le cose più facili, come un controllo di palla, diventino difficili o alle volte addirittura impossibili: c'è una condizione psico-fisica nella squadra che è difficile da sistemare. Le vittorie con Bologna e Maccabi, viste le prestazioni di oggi e quella col Milan, sono a mio parere estemporanee"

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