Le intercettazioni sulla Juve
Interessante poi il pensiero di Maurizio Arrivabene sull’Under 23 («Un carrozzone costruito perché non sapevamo dove mettere i giocatori»), interessante perché a due anni di distanza, la proprietà ha spiegato che l’Under 23 (ora Next Gen) è il serbatoio da cui attingerà la Juventus del futuro per completare le rose. E ancora c’è un’aspra critica di Bertola e Arrivabene sui tre «quarantenni» scelti da Andrea per guidare la Juventus nel dopo-Marotta, ovvero Paratici, Re e Ricci: «Andrea ammette gli errori a parole, ma nei fatti pochissimo, cioè non dice che su tre ne ho sbagliati 3». Per la cronaca, tutti e tre hanno lasciato la Juventus prima delle dimissioni di Andrea (insomma, alla fine se ne era accorto). Una delle più inquietanti scoperte che ci fa fare Cherubini è che «l’entourage di Chiesa pensa ai soldi», quando di solito invece l’entourage di un giocatore ragiona con le logiche di una onlus. E infine si viene a sapere che John Elkann e Andrea Agnelli nel settembre del 2021 avevano parlato di Alessandro Del Piero e di un suo possibile rientro nel club. Per la cronaca, verso la fine di quella stagione, nell’aprile del 2022, Del Piero faceva un trionfale ritorno allo Stadium durante Juventus-Bologna, che sembrava essere un preludio alla reunion. Poi è successo di tutto e, per ora, non se parla. Per ora; in un futuro non lontanissimo, chissà. Certo, dovesse diventare un dirigente bianconero, dovrà stare attento a quello che dice al telefono.