Amorim allo Sporting Lisbona
Gioca troppo bene il Braga pur non avendo stelle nel proprio organico. I “minhotos” sfoderano un calcio ricercato e ambizioso. Fondato su un modulo audace (3-4-3) e sulla valorizzazione dei giovani talenti, su tutti Francisco Trincão, classe ’99, oggi cardine dello Sporting Lisbona. Oltre al successo in Coppa di Lega, Amorim batte in campionato tutte le tre grandi lusitane. A quel punto al dottor Frederico Varandas, ambizioso presidente biancoverde, viene una “pazza” idea. Affidare la guida dei “Leoni rampanti” al giovane tecnico nativo proprio di Lisbona. António Salvador non dice di no, ma esige un indennizzo da 10 milioni per lasciar partire Rúben. Varandas non batte ciglio: va “all in”, paga, e il 5 marzo 2020 annuncia l’ingaggio di Amorim. Il nuovo timoniere dei “Leões” ripaga gli sforzi economici riportando allo stadio Alvalade il titolo portoghese che mancava da 19 anni. Vince anche due Coppe di Lega e 1 Supercoppa nazionale.