Szczesny 6
Col senno di poi bastava restare fermo per parare il rigore, ma è normale che il portiere battezzi un angolo e si butti
Cuadrado 7.5
Partita di assoluta concentrazione in fase difensiva. Quando spinge non ha più il guizzo di una volta nell’uno contro uno, ma la tecnica sì ed è comunque preziosa: soprattutto nella ripresa quando passano quasi tutte da lui le azioni bianconere.
Danilo 5.5
Rischia l’autogol sull’azione del rigore e commette qualche sbavatura non da lui, fino all’errore che spalanca la porta a Esgaio. Per fortuna il portoghese spreca.
Bremer 7
Né il passaggio alla difesa a quattro, né l’assenza di un punto di riferimento offensivo nello Sporting gli creano problemi. Impeccabile fino all’infortunio.
Gatti (27’ st) 6.5 Non fa rimpiangere Bremer
Alex Sandro 5.5
Edwards è un brutto cliente e se lo fa scappare da un fallo laterale (che aveva provocato con un tocco sbagliato) sull’azione del rigore. Peccato perché per il resto è efficace nelle due fasi.
Rabiot 6.5
Dopo essersi trasformato in centrocampista goleador, diventa addirittura bomber d’area sull’1-0. Poi però è ingenuo nel fallo da rigore su Ugarte. Sono gli estremi di una solida e più che sufficiente.
Locatelli 6.5
Solito filtro prezioso davanti alla difesa. Ordinato, cerca verticalizzazioni con alterne fortune.
Miretti 6.5
Alcune buone letture, offensive e difensive, tra le quali un bel servizio dal fondo per Vlahovic nella ripresa. Troppo tenero in alcune occasioni.
Pogba (27’ st) 6
Porta la sua fisicità nella difesa del risultato.
Di Maria 7
In avvio non gestisce da par suo la palla rubata a Gonçalo Inacio e si ripete su un bell’invito di Miretti, ma tiene in apprensione la difesa dello Sporting e si applica in fase di non possesso, per giunta crescendo alla distanza.
Vlahovic 5
Cerca di fare la sponda, infilando due brutte palle perse tra alcune buone cose. Un po’ sfortunato e un po’ troppo avanti sul cross di Cuadrado che non riesce spedire in porta in avvio di ripresa, poco dopo è murato da Diomande. Prosegue il periodo no.
Milik (27’ st) 5.5
Dopo il suo ingresso la Juve si chiude di più e ha pochi palloni
Chiesa 5
Fatica a incidere: sempre raddoppiato, troppo spesso cerca l’azione personale. Senza palla lotta. Kostic (33’ st) Presidia bene la sinistra.
All. Allegri 8
Le condizioni in cui prepara la partita valgono un punto in più rispetto al 7 per come la prepara e la gestisce: la Juve paga la scarsa vena di Vlahovic e Chiesa e soffre solo sulle iniziative di Edwards.
Szczesny 6
Col senno di poi bastava restare fermo per parare il rigore, ma è normale che il portiere battezzi un angolo e si butti