Juve, il futuro dietro l'angolo: da Giuntoli in giù

Finisce il campionato e si programma la prossima stagione. Il club bianconero attende le mosse di De Laurentiis per il ds e tiene vivo il piano B: Manna. Mercato aperto: senza Champions sarà viavai

TORINO - A Udine si chiude il lavoro di Max Allegri per questa stagione. Le voci sul suo futuro sono tante. Il contratto è lungo, ha ancora due anni: bisognerà vedere alcune situazioni, al di là del risultato del Friuli. Il club dovrà capire quale strada intraprendere e la questione economica incide, eccome. Intanto deve vedere in quale Coppa si qualificherà la squadra e se l’Uefa poi interverrà. L’Europa League sarebbe più agevole - niente spareggi estivi - e più blasone rispetto alla Conference. E poi bisognerà chiudere bene, per la classifica “sul campo”, per quella reale e per il morale.

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Quanti da piazzare: da McKennie a Zakaria

Dopo lo tsunami plusvalenze-manovra stipendi che ha portato al -10 e al patteggiamento, la Juve deve “rinforzare” il quadro dirigenziale. La questione prioritaria è quella del direttore sportivo che dovrà occuparsi subito del mercato: in entrata ma soprattutto in uscita, con tanti rientri dai prestiti che adesso sono una zavorra insostenibile. Servirà un tocco magico per sistemarli tutti, da Arthur a McKennie passando per Zakaria. E alcuni big se ne andranno. Resta in bilico anche Dusan Vlahovic: dipenderà dalle offerte. Il profilo del prescelto per guidare il team è quello di Cristiano Giuntoli, ancora sotto contratto conio Napoli per un anno ma intenzionato cambiare aria. Si attendono le mosse del presidente Aurelio De Laurentiis: dopo la festa al San Paolo con la consegna della coppa dello scudetto, ogni momento sarà quello buono per il chiarimento. E dopo l’anno sabbatico chiesto e ottenuto da Luciano Spalletti, dovrà concedere la liberatoria al ds. Nulla è scontato, conoscendo il personaggio, ma di sicuro la questione non andrà per le lunghe. Il piano B si chiama Giovanni Manna, ds della Next Gen.

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TORINO - A Udine si chiude il lavoro di Max Allegri per questa stagione. Le voci sul suo futuro sono tante. Il contratto è lungo, ha ancora due anni: bisognerà vedere alcune situazioni, al di là del risultato del Friuli. Il club dovrà capire quale strada intraprendere e la questione economica incide, eccome. Intanto deve vedere in quale Coppa si qualificherà la squadra e se l’Uefa poi interverrà. L’Europa League sarebbe più agevole - niente spareggi estivi - e più blasone rispetto alla Conference. E poi bisognerà chiudere bene, per la classifica “sul campo”, per quella reale e per il morale.

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