Danilo solo l'ultimo: Allegri e la Juve in ansia infortuni

Il capitano bianconero si ferma col Venezuela per un problema al flessore della coscia sinistra, difesa da rifare. E gli altri stop preoccupano

La Nazionale dà, ma agli allenatori spesso toglie. È rischio che corre Massimiliano Allegri con Danilo, uscito malconcio dal match di qualificazione mondiale tra il Brasile e il Venezuela, terminato 1-1. Il capitano della Juventus è stato sostituito verso la fine del primo tempo: appena ha sentito il muscolo della coscia indurirsi, si è fermato per evitare il peggio. Il fatto di essersi accorto immediatamente del problema è importante, nonostante questo non si respira ottimismo dalle parti della Continassa, quantomeno per il recupero in tempo per il match di domenica 22 ottobre a San Siro con il Milan.

Prima di azzardare conclusioni che rischiano di essere affrettate o parziali, lo staff medico della Juventus vuole attendere l’arrivo del giocatore per effettuare accertamenti diagnostici in grado di stabilire con certezza la gravità del problema fisico e i tempi di recupero previsti. Danilo è atteso lunedì a Torino: non c’è troppa fretta perché, in casi di problemi muscolari (al flessore della coscia sinistra), meglio non prendere subito l’aereo, se possibile. Il difensore si sottoporrà a esami e solo allora si capirà quando lo rivedremo in campo, nel frattempo il gruppo squadra, cioè chi non è impegnato con le Nazionali, godrà di tre giorni di riposo, oggi, domani e lunedì.

Danilo ko, emergenza difesa per Allegri

Di sicuro non avere a disposizione Danilo per la sfida al vertice con i rossoneri sarebbe un grattacapo notevole per Allegri, prima di tutto per la necessità, eventuale, di dover mettere le mani su un reparto che funziona (tre partite di fila senza subire gol), e poi perché il capitano bianconero non ha un sostituto naturale in rosa, difatti è tra i giocatori più utilizzati. L’alternativa nel ruolo è un altro brasiliano, Alex Sandro, fermo però ai box da ancora più tempo a causa della lesione di medio grado al bicipite femorale della coscia sinistra. Il terzino mancino dovrebbe rientrare a metà novembre, dopo la prossima sosta delle Nazionali, a meno di un recupero lampo, ma di certo non in tempo per esserci a San Siro.

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Juve, la situazione degli altri infortunati

Nel caso in cui Danilo non dovesse farcela, Allegri avrebbe i centrali contati, con Bremer, Gatti e Rugani a disposizione per i tre posti da titolare e il giovane Huijsen unica alternativa di ruolo. Ma prima di fasciarsi la testa, Max attenderà l’esito degli accertamenti su Danilo, in attesa di buone notizie dall’infermeria anche per quanto riguarda gli altri infortunati. Chiesa ha lasciato il ritiro della Nazionale e ora è atteso alla Continassa per riprendere il percorso necessario per averlo a disposizione contro il Milan: è un misto tra speranza e obiettivo, per staff medico e tecnico.

Discorso non troppo diverso per Vlahovic che in Nazionale non ci è proprio andato, con l’obiettivo di rimettersi in sesto dopo la lombalgia che gli ha fatto saltare anche il derby. Il serbo sta ricaricando le batterie (come ha scritto in una storia di Instagram) e punta dritto al Milan per riprendere la confidenza con il gol. Ai box c’è sempre De Sciglio, che sta proseguendo il programma personalizzato di recupero dopo la lesione del legamento crociato: è ipotizzabile un graduale rientro in gruppo a dicembre.

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La Nazionale dà, ma agli allenatori spesso toglie. È rischio che corre Massimiliano Allegri con Danilo, uscito malconcio dal match di qualificazione mondiale tra il Brasile e il Venezuela, terminato 1-1. Il capitano della Juventus è stato sostituito verso la fine del primo tempo: appena ha sentito il muscolo della coscia indurirsi, si è fermato per evitare il peggio. Il fatto di essersi accorto immediatamente del problema è importante, nonostante questo non si respira ottimismo dalle parti della Continassa, quantomeno per il recupero in tempo per il match di domenica 22 ottobre a San Siro con il Milan.

Prima di azzardare conclusioni che rischiano di essere affrettate o parziali, lo staff medico della Juventus vuole attendere l’arrivo del giocatore per effettuare accertamenti diagnostici in grado di stabilire con certezza la gravità del problema fisico e i tempi di recupero previsti. Danilo è atteso lunedì a Torino: non c’è troppa fretta perché, in casi di problemi muscolari (al flessore della coscia sinistra), meglio non prendere subito l’aereo, se possibile. Il difensore si sottoporrà a esami e solo allora si capirà quando lo rivedremo in campo, nel frattempo il gruppo squadra, cioè chi non è impegnato con le Nazionali, godrà di tre giorni di riposo, oggi, domani e lunedì.

Danilo ko, emergenza difesa per Allegri

Di sicuro non avere a disposizione Danilo per la sfida al vertice con i rossoneri sarebbe un grattacapo notevole per Allegri, prima di tutto per la necessità, eventuale, di dover mettere le mani su un reparto che funziona (tre partite di fila senza subire gol), e poi perché il capitano bianconero non ha un sostituto naturale in rosa, difatti è tra i giocatori più utilizzati. L’alternativa nel ruolo è un altro brasiliano, Alex Sandro, fermo però ai box da ancora più tempo a causa della lesione di medio grado al bicipite femorale della coscia sinistra. Il terzino mancino dovrebbe rientrare a metà novembre, dopo la prossima sosta delle Nazionali, a meno di un recupero lampo, ma di certo non in tempo per esserci a San Siro.

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