Non è che a fine stagione Di Francesco spiccherà il volo per altri lidi?
«Per me è un allenatore da grande club. L’anno prossimo me lo aspetto in una big».
A proposito: Gatti è diventato un punto fermo della Juve, ritagliandosi spazio anche in Nazionale.
«Non avevo dubbi. Federico si merita tutto questo. Viene dal basso e si è conquistato tutto col lavoro. Due anni fa quando dicevo che Gatti aveva la fisicità di Chiellini e i piedi di Bonucci molti ridevano: adesso invece sono saliti tutti sul carro. Fede sta diventando un simbolo della Juventus e può ancora migliorare».
In cosa?
«Gatti ha margini di crescita impressionanti e piedi da centrocampista: può fare di più in fase di costruzione del gioco. Non dimentichiamoci però dov’era qualche anno fa: faccio i complimenti ad Allegri. Max è stato strepitoso nell’accompagnare la sua crescita senza bruciarlo: l’ha gestito non bene, di più».
In rampa di lancio c’è ora Barrenechea.
«Enzo non sbaglia una giocata. Tra 2 anni giocherà titolare nella Nazionale argentina».
Barrenechea dopo Higuain: stessa storia, stesso posto, stesso bar