TORINO - "Un giocatore dotato di un temperamento molto forte, un giovane con mentalità vincente, versatilità in campo, dinamismo; un calciatore che ha superba facilità di calcio e pure un eccellente colpo di testa". Dall'Argentina a Tuttosport, è questa la descrizione del giornalista Fabiàn Codevilla che arriva su Carlos Alcaraz, pronto per inserirsi al meglio nei meccanismi del centrocampo bianconero martoriato ad inizio stagione dalle squalifiche di Fagioli e Pogba. Sono tante le aspettative sul giocatore arrivato a fine mercato invernale dal Southampton e si attende di vederlo presto in campo con più minutaggio per capirne le potenzialità. Nel frattempo a raccontarlo è chi lo conosce bene, il giornalista argentino che prosegue nella sua presentazione di Alcaraz.
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"Alcaraz è un leader nato"
"Insomma, Carlitos è un leader nato, che ha dimostrato, con la maglia dell’Académia Racing Club, tutti i suoi mezzi che gli hanno permesso per prima cosa di vincere titoli quando Fernando Gago era il suo allenatore: mi riferisco innanzitutto al trofeo di campione ottenuto nel novembre 2022 a Santiago del Estero battendo 2-1 il Boca Juniors e poi pure a quello del gennaio 2023 ottenuto ad Abu Dhabi battendo 2-1 sempre lo stesso avversario nella Supercoppa". Un giovane già vincente capace di mettere a segno gol pesanti: "In quel match Charlie Alcaraz realizzò il secondo gol, con un colpo di testa, chiudendo di fatto il match e dando il via ai festeggiamenti del Racing Club di Avellaneda. Alcaraz, insomma è un giocatore notevole, che è cresciuto ed ha cambiato il suo stile con il passare del tempo diventando l’atleta assolutamente completo che è oggi e che sicuramente brillerà indossando i colori della Vecchia Signora".
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