"Trenta secondi senza respirare" e un segreto: Rugani e il gol al Frosinone

Non solo fortuna: il difensore bianconero racconta come ha vissuto la rete decisiva all'ultimo minuto della partita

TORINO - "Sono rimasto 30 secondi senza respirare, però tutto bene, è un gol troppo importante, sono felicissimo di aver aiutato la squadra a vincere e soprattutto ad uscire da questo momento di difficoltà. Adesso dobbiamo essere bravi a buttarcelo alle spalle". Sono le parole, ai microfoni di Dazn, del match winner di Juventus-Frosinone Daniele Rugani, autore del decisivo gol del 3-2 al 95'.

L'analisi di Rugani. E Su Chiesa...

"Questa vittoria pesa tanto perchè purtroppo questi momenti possono capitare, in un attimo ti ci ritrovi dentro. Magari fai cinque mesi alla grande, per costruire ci hai messo davvero cinque mesi, poi in 15 giorni rovini o comunque rischi di mettere a repentaglio tutto. Quindi siamo stati anche fortunati oggi a portarla a casa e deve essere un punto di ripartenza secondo me per le prossime. Al primo affondo prendete gol? Non lo so, penso sia un fattore mentale, un fattore di cattiveria anche difensiva, di coesione, forse abbiamo perso qualcosina in quel senso, che è stata la nostra forza per tutta questa parte di stagione. Dobbiamo ritrovarla, quando ci mettiamo in testa di difendere tutti insieme è veramente dura farci gol. Dobbiamo ricordarci di quello che abbiamo fatto e se lo abbiamo fatto per cinque mesi possiamo ritornare a farlo. Chiesa in difficoltà? Uscire dai momenti difficili non è facile, però penso che Fede stia crescendo tanto, in allenamento questa settimana l'ho visto bene, anche a livello mentale, di umore, ho rivisto il Fede che conosco e quindi io sono molto convinto e positivo che nelle prossime settimane ci darà una grande mano", prosegue Rugani.

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Rugani e il gruppo Juve

"È stato un sollievo, un gol di grande importanza che ci ha risollevato da un momento difficile in cui abbiamo lottato per emergere. È la prima volta che affrontiamo una situazione del genere quest'anno. È un gruppo in crescita, nuovo a questo tipo di situazioni, secondo me. Purtroppo ci siamo trovati in questa situazione, ma fortunatamente siamo riusciti a risolverla. Ora dobbiamo fare attenzione a non fare un passo indietro, ma continuare la nostra ascesa", aggiunge Rugani ai microfoni di Sky.

Talismano Rugani

"Riesco sempre a essere pericoloso in area? Mi gestisco, il mio passato da centrocampista mi ha insegnato qualcosa. Sono molto felice, un gol così all'ultimo minuto in un momento come questo, non potevo chiedere di meglio. Sono felice di aver aiutato la squadra a vincere, prendiamo il positivo e andiamo avanti", conclude Rugani.

Rugani e il messaggio social

"Uscire da questi momenti non è mai facile, ma sono obbligatori per crescere. Dobbiamo continuare a lavorare con cattiveria, determinazione e fiducia, tutti uniti perché solo insieme possiamo uscirne e ripartire a inseguire i nostri obbiettivi. Oggi contava solo tornare a vincere.. questo gol è una liberazione perché solo noi sappiamo cosa abbiamo passato queste settimane. Ripartiamo da qui!" - è il messaggio seguito dai cuori bianconeri) che Rugani ha scritto sui social dopo il gol che ha regalato una vittoria fondamentale alla Juve.

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TORINO - "Sono rimasto 30 secondi senza respirare, però tutto bene, è un gol troppo importante, sono felicissimo di aver aiutato la squadra a vincere e soprattutto ad uscire da questo momento di difficoltà. Adesso dobbiamo essere bravi a buttarcelo alle spalle". Sono le parole, ai microfoni di Dazn, del match winner di Juventus-Frosinone Daniele Rugani, autore del decisivo gol del 3-2 al 95'.

L'analisi di Rugani. E Su Chiesa...

"Questa vittoria pesa tanto perchè purtroppo questi momenti possono capitare, in un attimo ti ci ritrovi dentro. Magari fai cinque mesi alla grande, per costruire ci hai messo davvero cinque mesi, poi in 15 giorni rovini o comunque rischi di mettere a repentaglio tutto. Quindi siamo stati anche fortunati oggi a portarla a casa e deve essere un punto di ripartenza secondo me per le prossime. Al primo affondo prendete gol? Non lo so, penso sia un fattore mentale, un fattore di cattiveria anche difensiva, di coesione, forse abbiamo perso qualcosina in quel senso, che è stata la nostra forza per tutta questa parte di stagione. Dobbiamo ritrovarla, quando ci mettiamo in testa di difendere tutti insieme è veramente dura farci gol. Dobbiamo ricordarci di quello che abbiamo fatto e se lo abbiamo fatto per cinque mesi possiamo ritornare a farlo. Chiesa in difficoltà? Uscire dai momenti difficili non è facile, però penso che Fede stia crescendo tanto, in allenamento questa settimana l'ho visto bene, anche a livello mentale, di umore, ho rivisto il Fede che conosco e quindi io sono molto convinto e positivo che nelle prossime settimane ci darà una grande mano", prosegue Rugani.

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