Pavoletti recuperato
Di contro, gli isolani sono quarti per attacchi diretti (cioè quelle sequenze offensive che iniziano nella propria metà campo e hanno almeno il 50% del movimento verso la porta avversaria, finendo con una conclusione o un tocco di palla in area rivale) con 55. Pronto a dare il suo contributo è anche Leonardo Pavoletti. L’attaccante classe 1988 è infatti ancora una risorsa importante per la squadra: con lui in campo infatti i rossoblù possono andare con la palla alta per sfruttarne le qualità nel gioco aereo, anche come sponda. Il recupero di Nahitan Nandez e Alessandro Deiola mette inoltre a disposizione di Ranieri due giocatori in grado di contribuire a creare una sorta di diga a centrocampo. L’uruguaiano poi può essere impiegato sia in posizioni arretrate che in zone più avanzate di campo, generalmente a destra.
Cagliari in deficit sui piazzati
Infine i calci piazzati. La fase difensiva del Cagliari in queste situazioni è alquanto deficitaria, avendo subito 14 gol (escludendo i rigori). Nessuna squadra ha fatto peggio del Cagliari (il Frosinone ha concesso lo stesso numero di reti dei rossoblù). Si tratta quindi di situazioni che una formazione come la Juventus (11 reti realizzate in questo contesto) potrebbe sfruttare a proprio vantaggio.