© Action/ Reuters/LapresseTORINO - La Juventus non cambia abitudini e inizia il mercato con anticipo rispetto alle concorrenti. E' imminente l'annuncio della firma del brasiliano del Barcellona Dani Alves, mentre si scaldano altre trattative. Ecco il punto della situazione nome per nome.
DANI ALVES QUASI FATTA - Si attende solo il completamento del cavillo burocratico attraverso il quale Dani Alves si libererà dal Barcellona, grazie alla clausola che glielo consente facendone richiesta entro il 5 giugno. Una postilla che il giocatore aveva chiesto lo scorso anno al momento del rinnovo del contratto del quale non era convinto. Le richieste di Alves sono già partite, è ormai una questione di ore la ratifica da parte del Barça: a quel punto Marotta ha già pronto un biennale con opzione per il terzo anno da 5 milioni a stagione. Alves potrebbe essere annunciato anche entro la fine della settimana o all'inizio della prossima.
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MASCHERANO DIFFICILE MA POSSIBILE - Mascherano vuole lasciare il Barcellona, dove non ha più stimoli e dove lo fanno giocare da centrale difensivo (lui vorrebbe tornare a centrocampo). E Mascherano vuole la Juventus, consigliatagli dall'amico Tevez e già più volte vicina a lui. Il problema è il Barcellona che non vuole liberarlo tanto facilmente. L'argentino avrebbe in tasca una promessa del presidente Bartomeu che già l'annno passato ne aveva bloccato la partenza. La Juventus è disposta a spendere 15 milioni, il Barça ne chiede 30: lo "sconto" potrebbe ottenerlo Mascherano, impuntandosi con i dirigenti blaugrana nel chiedere di partire.
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PJANIC, STRATEGIA D'ATTESA - La Juventus è interessatissima al giocatore della Roma, ma non vuole pagare la clausola di 38 milioni di euro. La Roma ha bisogno di quei soldi per la questione del fairplay finanziario e finora ha chiuso le porte alla trattativa. Marotta sente di essere in una posizione di forza proprio per le necessità giallorosse e quindi aspetta. L'affare potrebbe infiammarsi all'improvviso, ma anche dopo la metà di giugno.
ANDRE' GOMES DESIDERATO MA COMPLICATO - E' l'obiettivo numero uno dal punto di vista tecnico (i dirigenti della Juventus lo considerano il prossimo grande centrocampista europeo) e Marotta è disposto a spendere anche cifre importanti. I problemi sono due: il Valencia è in una fase confusa dal punto di vista societario con il proprietario, il miliardario di Singapore Lim, che potrebbe vendere tutto il club; l'agente del giocatore è il potentissimo Jorge Mendes, procuratore di Mourinho che - guarda caso - vorrenne André Gomes allo United. La Juventus per ora ha offerto 30 milioni più 20 di bonus.
BERARDI PRATICAMENTE CHIUSO - Si attende l'appuntamento con il Sassuolo per definire i nomi delle contropartite tecniche. La Juventus infatti non pagherà solo in contanti i 25 milioni della clausola per la "recompra" del fantasista. Molti nomi in ballo (caldi quelli di Caprari e Lapadula), una certezza: Berardi diventerà juventino nel corso dei prossimi 7/8 giorni.
BENATIA, SOLO IN PRESTITO - Il Bayern ha un esubero di difensori e Benatia è in partenza. La Juventus era molto interessata la passata stagione e resta in prima fila, ma dopo la stagione martoriata dagli infortuni non si fida a investire sul centrale: la proposta al Bayern è prestito con diritto di riscatto. Come dire: soddisfatti o rimborsati.
ISCO, TENTATIVO QUASI DISPERATO - Il Real si riprenderà Morata e dovrà versare 30 milioni alla Juventus. Marotta ha un'idea: chiedere un giocatore invece dei contanti. Isco e Kroos sono i primi della sua lista, ma il Real li cederà?
CAVANI, 10% DI POSSIBILITA' - Non è impossibile, ma molto difficile, almeno attualmente. Cavani tiene sulle spine il PSG, dove rischia di non essere protagonista nemmeno dopo l'addio di Ibrahimovic. Ma guadagna tanto e la Juventus vorrebbe investire su una punta più giovane. Tuttavia, se le cose girano in un certo modo e capita l'occasione...
MANDRAGORA, IN RITIRO PER CONVINCERE - Il centrocampista del Pescara già acquistato a gennaio andrà in ritiro con Allegri: avrà un mese per convincerlo a tenerlo in prima squadra subito, altrimenti andrà in prestito. E l'Empoli è in prima fila.
MORATA VA, POGBA RESTA - Sul fronte delle uscite sembra ormai impossibile trattenere Morata, destinato a tornare a Madrid (ma forse non per restarci, perché la Premier è una possibilità). Tutto tace sul fronte Pogba: il rumore potrebbe essere assordante se disputasse un Europeo esuberante, ma alla Juventus sono convinti di poterlo tenere e soprattutto sembra esserne convinto Pogba stesso.
