Lecce, D'Aversa punge Piccoli e pensa all'Inter: "Che rimpianto il giallo"

Le dichiarazioni dell'allenatore salentino dopo la vittoria all'ultimo istante contro il Frosinone
Lecce, D'Aversa punge Piccoli e pensa all'Inter: "Che rimpianto il giallo"© Getty Images

Dopo quattro pareggi di fila, il Lecce trova la vittoria grazie al tiro da fuori di Ramadani allo scadere contro il Frosinone. Tre punti che mancavano dal match del 22 settembre contro il Genoa. I salentini superano i gialloblù in classifica e salgono al dodicesimo posto. Una gara importante, che D'Aversa ha analizzato ai microfoni di Dazn.

Lecce-Frosinone, le dichiarazioni di D'Aversa

Queste le dichiarazioni dell'allenatore del Lecce: "Commozione? Sì, era una partita molto importante, questo match non valeva solo tre punti. Ora abbiamo superato anche il Frosinone in classifica, la squadra che è considerata la sorpresa del campionato. Il presidente e i dirigenti ci avevano fatto sentire l'importanza di questa gara. I ragazzi lo meritavano. Il club ha lavorato bene e i 20 punti sono una conseguenza. Siamo tra le squadre più giovani della Serie A, poi ci sono altri calciatori che sono nati qui. I gol nel finale? Non molliamo mai e stiamo bene fisicamente. Dal primo giorno del ritiro non posso rimproverare nulla alla squadra. Banda? Quando un giocatore ha la fiducia va in campo in maniera più sicura. Lui crea sempre superiorità numerica, deve migliorare a fare un tocco in meno quando arriva sul fondo. Se fosse già migliorato non sarebbe qui". Poi su Piccoli: "Al momento dell'ingresso di Krstovic si stava avvicinando per uscire. Deve ragionare meno. Ha caratteristiche per giocare insieme a un'altra punta". Sull'assenza contro l'Inter per squalifica: "Era evitabile l'ammonizione. Mi dispiace, ma è gratificante per i miei collaboratori". Poi un messaggio per la mamma: "Voglio dedicarle la vittoria, perché è un periodo difficile".

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