TORINO - «La trattativa per l'acquisto del Milan continua, nonostante la difficoltà di comunicazione personale dovuta alla costante presenza di un emissario. Questo, a mio parere, mina alla base il rapporto fiduciario che dovrebbe esistere in un contesto complesso, ma chiaro, come quello attuale». È quanto dichiarato da Rocco Commisso ad America Oggi, il quotidiano italiano negli Usa, spiegando che non è concluso il negoziato con il proprietario rossonero Li Yonghong. «Questo Milan sette volte campione d'Europa ha una tradizione e una storia di valenza mondiale e non merita di essere trattato così», ha detto il presidente di Mediacom, nel giorno in cui è arrivata la decisione della Uefa che ha escluso il club per una stagione dalle coppe europee. «Chiudo il contratto, ma soltanto alle mie condizioni - ha spiegato ancora Commisso -. Ma sia chiaro, prima devo avere un accordo vincolante. Non accetterei mai di essere in minoranza. Il club deve essere mio perchè credo di poterlo gestire e farlo tornare ai massimi splendori». C'è l'ipotesi di acquisire altri club? «No - ha risposto Commisso - il Milan è il Milan, con una tradizione che non tutti i club italiani o mondiali possono vantare».