Leao chiede scusa dopo Juve-Milan e la maglietta bianconera nelle mutande

L'esterno portoghese si è giustificato su Twitter dopo il brutto gesto, aspramente criticato dai tifosi del club torinese, al termine della sfida vinta all'Allianz: tutti i dettagli
Leao chiede scusa dopo Juve-Milan e la maglietta bianconera nelle mutande© Marco Canoniero

MILANO - "Se qualche tifoso si è sentito mancato di rispetto per essermi infilato la maglia nei pantaloncini, mi scuso, non era mia intenzione avere alcun tipo di mancanza di rispetto, anzi, rispetto tutte le società!! Forza Milan. L'odio è dannatamente vero". Dopo le polemiche degli scorsi giorni, nate dal poco elegante gesto di Rafael Leao - la maglia della Juventus infilata all'interno dei propri pantaloncini - al termine del match vinto di misura dal Milan all'Allianz Stadium di Torino, il talento portoghese si scusa pubblicamente mediante un post su Twitter. 

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Tutto nasce al triplice fischio dell'arbitro Mariani, che cristallizza - per il club rossonero - un successo esterno che vale l'aritmetica qualificazione alla prossima edizione della Champions League con una giornata d'anticipo. I calciatori in campo, come spesso accade, si scambiano le divise da gioco, ma il gesto di Leao di porre quella della Juventus appena ricevuta da un avversario all'interno dei propri pantaloncini non è passata inosservata, soprattutto tra i tifosi bianconeri, che hanno aspramente criticato il forte esterno lusitano. In sua difesa, invece, sono intervenuti sui social tanti sostenitori del club meneghino, che hanno fatto notare come l'ex Sporting e Lilla compia un'azione simile al termine di ogni partita, sovente con la propria stessa maglia.

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