CAGLIARI - "Ai ragazzi ho detto che delle 12 partite che sono rimaste dobbiamo vincerne 11 e pareggiarne una". Così Maurizio Sarri commenta il +4 sulla Juventus dopo la vittoria in Sardegna. "Il Cagliari - ha spiegato il tecnico azzurro a Premium Sport - è stato in partita fino al gol, ma grandi momenti di sofferenza non ne abbiamo passati. Fisicamente lasciavamo qualcosa, ma in difesa abbiamo fatto bene e dopo il 2 a 0 di fatto non c’è stata più partita. Ora pressione alla Juventus? Quando loro hanno giocato prima di noi si diceva che non era un vantaggio per loro, quindi non è un vantaggio nemmeno per noi aver giocato ora per primi".
LOTTA SCUDETTO - "Dove migliorare un gioco così bello? Sicuramente troveremo qualche movimento da migliorare anche in una partita come questa, che ai più sembra perfetta: c’è sempre da migliorare. Un tifoso della Juventus dice che vinceremo lo Scudetto perché lo meritiamo? Spero abbia ragione, ma non dimentichiamoci che i bianconeri sono una squadra fortissima, che ha risorse infinite. Spero di arrivare ai 100 punti, ma per noi sarebbe un terreno sconosciuto: non sappiamo se potremo arrivarci. Noi siamo due o tre anni che otteniamo risultati molto positivi e i meriti sono di tutti, in primis dei giocatori che scendono in campo, ma qui tutti danno il loro contributo. La situazione di Milik? Sta bene: è ancora un po’ incerto sul rientro, ma in allenamento mi ha fatto una buona impressione, penso che sia quasi pronto per qualche spezzone di gara".