MONTECATINI TERME - Più che al futuro Maurizio Sarri pensa al presente. Un presente in cui vuole però scrivere pagine di storia che possano restare scolpite a lungo. Ecco perché il rinnovo di contratto con il Napoli «è un falso problema perché il contratto c'è, poi bisogna vedere se ci sono tutte le condizioni. Il mio amore per il pubblico di Napoli è talmente grande che voglio essere sempre in grado di dargli il 100%. Se non è possibile meglio lasciare ma io spero che sia possibile. Il rapporto fra San Paolo e la squadra in questi anni è stato sempre stupendo, con me in maniera particolare. È già emozionante il solo entrare dentro lo stadio e ricevere un attestato di affetto come quello che ci hanno riservato nell'ultima partita con il Genoa, mi sento in grandissimo debito». Dicharazioni d'amore quelle rilasciate dal tecnico a margine del conferimento alla sua persona del 'Trofeo Maestrelli' in corso di svolgimento a Montecatini Terme. Le condizioni per arrivare al rinnovo del contratto sono condizioni «che arrivano da dentro. Se ti senti in grado di dare il tuo 101% devi andare avanti, se non ti senti più in grado di farlo devi avere il coraggio di fare un passo indietro. Oggi non penso a queste cose», ha aggiunto Sarri che poi ha parlato anche del rush finale di un campionato segnato dal duello tra il Napoli, il cui ultimo Tricolore risale al 1990, e una Juventus che va invece a caccia del settimo sigillo consecutivo con cui si proietterebbe definitivamente nella leggenda...