Mourinho sull'andamento in trasferta della Roma migliore di quello casalingo
"In casa ci sono tre partite in cui non abbiamo segnato: Atalanta, Napoli e Lazio. Posso piangere anche io un pochino, gli altri piangono sempre. Sono tre partite senza il nostro giocatore più creativo, più gol, con più mobilità nel campo e che può aprire un blocco basso e compatto. L'Atalanta ha giocato così, della Lazio non parliamo neanche perché è stato un esempio fantastico...Se gioco io così, mi uccidono. L'importante è vincere, ho vinto tanto così. Quando manca quel giocatore lì, per noi è difficile".
Mourinho ed il punto della situazione sulla sua squadra
"La nostra ultima partita se non sbaglio avevamo la stessa squadra dell’anno scorso con Camara al posto di Mkhitaryan. Il mercato che abbiamo fatto con tanto sacrificio e bel lavoro non sta giocando. Dybala non gioca da tanto. Pellegrini è multifunzionale, è l’altro che ha questa ‘luce’ che si accende, e gioca troppo. È in difficoltà, ha qualche fragilità muscolare. Quando facciamo gol è difficile perdere, al di là di qualche caso. Con tutte queste difficoltà siamo lì, facciamo il nostro. Combattiamo i nostri problemi, ma non possiamo nasconderli".
Mourinho è la questione del modulo
"Perché non c'era Wijnaldum né Mkhitaryan (perché Camara fosse stato sostituito ne derby, ndr). Giochi con quelli che hai, non ne abbiamo tanti. Quando abbiamo problemi nella rosa, abbiamo più difficoltà. Non faccio io il modulo, ma i giocatori con le loro caratteristiche".