Roma-Verona, furia Mourinho: l'attacco al pubblico dell'Olimpico

Il tecnico portoghese ha criticato aspramente l'atteggiamento dei tifosi presenti sugli spalti: tutti i dettagli
Roma-Verona, furia Mourinho: l'attacco al pubblico dell'Olimpico© Getty Images

ROMA - "Grandissima partita di Belotti, meritava per tutto il suo lavoro di fare quel gol, oggi la parata di Montipò è incredibile. Sarebbe stato il 2-0, ma non posso essere più felice, con i ragazzi e con il gruppo. Mi dispiace che la gente non dà il credito che la squadra merita. Sono ultra ultra ultra grato a quello che i ragazzi hanno fatto. A fine stagione avrò tanto da dire". Al termine di Roma-Verona, match vinto di misura grazie al gol di Solbakken, il tecnico dei giallorossi José Mourinho critica aspramente l'atteggiamento avuto dal pubblico sugli spalti dell'Olimpico: "Lo stadio può vincere da solo. È veramente un peccato che un ragazzo che perde un pallone, riceve i fischi. La gente non capisce la dimensione di quello che stiamo facendo. Se guardano i terzini destri, non c’è né Cafù né Maicon. Bove io lo porterei in braccio ogni giorno, tifa la Roma più di loro, quando è arrivato stava per andare in serie B, ora gioca titolare nella Roma. Voi non aiutate perchè gli altri sono tutti fenomeni e noi vinciamo perchè o abbiamo fortuna o perchè la palla era inattiva. Io non ho bisogno di parole belle perchè sono vecchietto, ma loro sì. E oggi hanno vinto loro. Io non sono nessuno per criticare qualcuno, sono loro che mi devono criticare perchè sono un allenatore. Io devo essere criticato, ma mi dispiace, devo proteggere i miei ragazzi perchè meritano di più".

Roma, Mourinho: "Oggi hanno vinto tutti"

Complimenti a tutti quelli che hanno vinto ed hanno vinto tutti. Penso solo che mancavano Dybala e Darboe più Abraham in ospedale. Tutti erano lì ed hanno vinto loro con uno spirito di gruppo fantastico. Abbiamo giocato molto bene, se così si può dire, contro una squadra come il Verona che non ti fa costruire. Vittoria meritata dei ragazzi che hanno fatto grande sacrificio. 5-6 uomini hanno giocato in Austria, Karsdorp era fuori da più di due mesi, Spinazzola veniva da un infortunio, mentre Bove giocava in un campo di plastica, Belotti non giocava da tanto tempo e Solbakken impara a giocare con noi e a conoscere la nostra squadra. Anche lui fisicamente è in una situazione difficile. El Shaarawy ora gioca 3-4-5 partite di fila come mai aveva fatto. Zalewski gioca ovunque. La gente non dà alla squadra quello che merita”, conclude Mourinho.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...