De Rossi: "Va cambiato il concetto che senza Dybala-Lukaku non si può giocare"

Il tecnico della Roma ha presentato in conferenza stampa la sfida con il Brighton di De Zerbi, valida per il ritorno degli ottavi di finale di Europa League: le dichiarazioni

BRIGHTON (Regno Unito) - "La gestione per un allenatore è il pane. Dobbiamo gestire bene tutto, i momenti, il risultato, il proprio corpo. Ma gestire non vuol dire 'sto in vantaggio di quattro gol, mi chiudo in area e spero che non ne faranno quattro'. Significa gestire i momenti della partita, come abbiamo fatto bene all'andata. Loro giocano con le più forti della Premier, e siamo stati bravi a difenderci e fargli male in contropiede. Questo viene dopo un percorso di crescita e di conoscenza tra me e giocatori e dai giocatori stessi. Io posso fare dei cambi che possono gestire un momento, ma al resto devono pensarci i giocatori". Sono le parole del tecnico della Roma Daniele De Rossi nella conferenza stampa alla vigilia del ritorno degli ottavi di finale di Europa League contro il Brighton di Roberto De Zerbi.

Su Lukaku e Dybala

"Dybala sta bene e sta con noi. Lukaku ha un problema all'anca che si porta dietro forse da anni e che ogni tanto rispunta fuori. Gli serve un po' di riposo, non chiedetemi quanto perché non lo so. Mi ha detto che non ce la faceva a venire. Dobbiamo fare comunque bene, ce lo impone il nostro lavoro e l'essere calciatori, l'orgoglio e l'amor proprio. A maggior ragione che mancano grandi giocatori dobbiamo fare una grande partita. Dobbiamo cambiare il concetto che senza Lukaku e Dybala non possiamo giocare a pallone. Abbiamo giocatori forti e possiamo fare una grande partita anche senza di loro", aggiunge De Rossi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Sul Brighton

"In ogni partita ognuno corre il rischio di prendere più gol di quanti si pensava. Anche il Brighton non pensava di prenderne quattro. All'andata abbiamo fatto un primo tempo fantastico, ma loro nella ripresa hanno preso un palo dopo sei minuti, con una deviazione sfortunata di N'Dicka. Quello poteva cambiare la partita. Dobbiamo essere consapevoli che loro hanno avuto quattro-cinque occasioni da gol. Dobbiamo pensare che fare uno o due gol, che è la nostra media, ci metterebbe in una buona posizione. Finire il primo tempo 2-0 come all'andata sarebbe ideale. Sono stato un giocatore, un minimo di rilassatezza c'è, ma anche loro staranno sempre a guardare il cronometro", prosegue De Rossi.

Su De Zerbi

"Brighton? Hanno tanti giocatori davanti con caratteristiche diverse. Mi aspetto che Roberto ci stupisca, dal punto di vista delle scelte. Se guardiamo i risultati con onestà, c'è da dire che hanno perso due giocatori importanti negli ultimi tempi. A Roma ho visto una squadra molto competitiva. Non so quanto cambieranno, De Zerbi è geniale ma non mi aspetto che cambi troppo modulo e schema. È uno che prepara le partite sempre per fare gol e attaccare, non si dovranno snaturare. Rischiano di farne vista la mentalità e i giocatori. All'Olimpico siamo stati più bravi noi a concretizzare le occasioni. Qui speriamo in una partita anche più noiosa: uno 0-0 non ci farebbe schifo. Ma dobbiamo entrare in campo con l'obiettivo di fare gol".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Sulla Roma

"Fisiologicamente le grandi squadre, come la Roma, hanno momenti di calo e poi ritornano su. A prescindere dall'allenatore. Sono contento del nostro percorso, è ovvio che nei miei migliori auspici c'era questo tipo di partenza. Non solo per i risultati ma anche per il feeling che si è creato con i giocatori. Sono soddisfatto, partita dopo partita vedo cose che mi piacciono sempre di più. Arrivare alla sosta con due buoni risultati sarebbe la miglior partenza che potevo sognare", afferma ancora De Rossi.

Sui diffidati

"Diffidati? Vanno in campo i migliori. Facci tante valutazioni, ma sicuramente non su chi è diffidati. E non gli dirò di non stare attenti a non prendere il giallo. Sarebbe iniziare una partita col piede sbagliato. Non devono prendere gialli per cose evitabili, per scemenze. Ma devono giocare", conclude De Rossi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

BRIGHTON (Regno Unito) - "La gestione per un allenatore è il pane. Dobbiamo gestire bene tutto, i momenti, il risultato, il proprio corpo. Ma gestire non vuol dire 'sto in vantaggio di quattro gol, mi chiudo in area e spero che non ne faranno quattro'. Significa gestire i momenti della partita, come abbiamo fatto bene all'andata. Loro giocano con le più forti della Premier, e siamo stati bravi a difenderci e fargli male in contropiede. Questo viene dopo un percorso di crescita e di conoscenza tra me e giocatori e dai giocatori stessi. Io posso fare dei cambi che possono gestire un momento, ma al resto devono pensarci i giocatori". Sono le parole del tecnico della Roma Daniele De Rossi nella conferenza stampa alla vigilia del ritorno degli ottavi di finale di Europa League contro il Brighton di Roberto De Zerbi.

Su Lukaku e Dybala

"Dybala sta bene e sta con noi. Lukaku ha un problema all'anca che si porta dietro forse da anni e che ogni tanto rispunta fuori. Gli serve un po' di riposo, non chiedetemi quanto perché non lo so. Mi ha detto che non ce la faceva a venire. Dobbiamo fare comunque bene, ce lo impone il nostro lavoro e l'essere calciatori, l'orgoglio e l'amor proprio. A maggior ragione che mancano grandi giocatori dobbiamo fare una grande partita. Dobbiamo cambiare il concetto che senza Lukaku e Dybala non possiamo giocare a pallone. Abbiamo giocatori forti e possiamo fare una grande partita anche senza di loro", aggiunge De Rossi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...
1
De Rossi: "Va cambiato il concetto che senza Dybala-Lukaku non si può giocare"
2
Sul Brighton
3
Sulla Roma