De Rossi: “È stato nell’Inter del Triplete e non ci ha aiutato, mi spiace”

Il tecnico della Roma, alla vigilia del match col Bologna, parla del mancato rinvio del recupero con l'Udinese. Poi su Lotito: "Stavolta ha sbagliato"

Uno spareggio da... Champions. Roma e Bologna si affrontano all'Olimpico rispettivamente da quinta e quarta in graduatoria. Al momento, con l'ufficialità delle cinque squadre qualificate, entrambe sarebbero nella massima competizione europea. Ma Daniele De Rossi, oltre a tenere alta la soglia dell'attenzione e ad elogiare i rossoblù di Thiago Motta, tocca diversi temi scottanti: dal mancato rinvio del recupero di Udinese-Roma alle parole di Claudio Lotito sul caso N'Dicka, annunciando anche un forfait importante per la gara di domani.

Roma-Bologna, Lukaku out

Il tecnico giallorosso esordisce in conferenza stampa annunciando l'assenza di Lukaku col Bologna, dopo che il belga era uscito anzitempo nella sfida di Europa League contro il Milan: "Romelu non sarà convocato, ha avuto un problema muscolare di lieve entità, siamo fiduciosi non sia nulla di grave. Giocherà uno tra Azmoun e Abraham, senza escludere che possano essere utilizzati entrambi nella gara. Col Milan è stata una partita complessa, che ha richiesto sforzo fisico e mentale. Abbiamo recuperato e siamo pronti per giocare domani".

Domani all'Olimpico arriva il Bologna, una delle compagini più sorprendenti di questo campionato di Serie A. E De Rossi non lesina elogi: "Il Bologna è la squadra più affascinante, più entusiasmante del campionato. Il Milan per una buona parte ha giocato bene, la Fiorentina, l'Inter: tante squadre giocano bene, ma secondo me loro hanno delle rose costruite per stare in alto. Il Bologna è stato costruito per fare il solito campionato di metà classifica e invece sta facendo un capolavoro. I miei complimenti a Thiago e alla società sono sinceri: è una squadra fluida, noi facciamo una cosa abbastanza simile nei movimenti. Affascinante vederli, difficile studiarli e affrontarli in una gara così importante: sarà un vantaggio per noi il fatto che non avranno Ferguson, ma volevo mandargli un abbraccio visto che perderà anche gli Europei, e so che per un calciatore è una cosa devastante".

Il mancato rinvio di Udinese-Roma

Intanto la Roma, che dovrà giocare i minuti finali del match con l'Udinese dopo il malore che ha visto coinvolto Evan N'Dicka in campo, aveva chiesto alla Lega di rinviare il recupero per favorire la preparazione del match di Europa League contro il Bayer Leverkusen. Una richiesta che è stata però respinta: "Sono allineato col comunicato della società. In Ligue 1 e in Bundesliga danno una mano in chiave Europa? Ma anche la Serie A lo ha sempre fatto, stabilendo orari e date che potessero garantire il massimo del recupero. A mia memoria è la prima volta che non viene accordata la tempistica, specie per una semifinale così importante. Spiace che il presidente Lorenzo Casini non ci abbia ascoltato. Mi dispiace anche che il capo delle competizioni, Andrea Butti (Head of Competitions and Operations della Serie A, ndr), che è stato uomo di calcio, è stato nell'Inter per tanti anni ed era presente nella cavalcata del Triplete, non ci abbia aiutato e capito. Ma voglio mettere un punto perché può essere stancante per noi ripetere sempre che non ci hanno aiutati, io non parlerò più di questa cosa con i ragazzi: la affronteremo in altre sedi".

Caso N'Dicka, De Rossi risponde a Lotito

A proposito del caso N'Dicka, hanno fatto discutere alcune dichiarazioni del presidente della Lazio, Claudio Lotito, che aveva sottolineato come fosse stata sospesa la gara tra Udinese e Roma soltanto per un codice giallo. De Rossi replica: "Mi ero preparato (sorride, ndr). La Lazio ha fatto un tweet dopo la gara con l'Udinese, in cui diceva 'Forza Evan, siamo tutti con te!'. Io non ho mai visto fare un tweet a nessuna squadra del mondo per un codice giallo. Lo hanno scritto alle 20.42, quindi credo ci fosse ancora la percezione potesse essere qualcosa di grave. Fortunatamente così non è stato, penso che nessuno ci debba rinfacciare che il nostro amico, il nostro ragazzo, non sia ancora in ospedale o peggio".

De Rossi ha ricevuto anche dei messaggi sui social: "C'è chi scrive che abbiamo fatto interrompere la partita per guadagnare tempo. Se queste parole arrivano sui social dai ragazzini mi dà fastidio ma poi passa subito, ma se lo facciamo anche noi nel mondo del calcio è diverso. Fosse stata sospesa a fine primo tempo avrei potuto comprendere il perché di queste illazioni, ma l'inerzia dopo il gol del pari era tutta a favore nostro. Abbiamo fatto una cosa che andava contro l'interesse calcistico. Nelle chiacchiere fatte con Butti e Casini è uscita questa cosa, come se il fatto che N'dicka non fosse morto o in una situazione grave fosse colpa nostra, come se non bastasse il fatto di essere spaventati che possa succedere qualcosa di grave al calciatore. È un peccato, anche perché al di là delle nostre squadre di appartenenza, io col presidente Lotito ho un buon rapporto, ma stavolta ha sbagliato. Non l'ha detto in un'occasione ufficiale, magari è stato un colpo a vuoto. Nel mondo del calcio bisogna essere più sensibili".

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