Pryima c’è il Toro: firma e nuovo rinforzo a scuola da Ventura

L’ucraino sotto contratto fino a giugno 2016. Era all’Olimpico e ha urlato: «Forza Toro»
Pryima c’è il Toro: firma e nuovo rinforzo a scuola da Ventura© LaPresse

TORINO - Si è allenato in gruppo, ha convinto e così ha anticipato i tempi: ecco la firma di Vasyl Pryima sul contratto che lo lega al club granata per la stagione in corso. La nota: «Il Torino Football Club è lieto di comunicare di aver acquisito il diritto alle prestazioni sportive del calciatore fino al 30 giugno 2016. Il Torino vanta un diritto di opzione per il prolungamento del contratto. Il difensore ha scelto il numero 44».

ALL'OLIMPICO - Il difensore ucraino, 24 anni, sabato ha passato alcune ore all’Olimpico, decisive per il suo futuro. Ha visto la gara pareggiata con il Milan, ha girato il filmato durante l’inno, ha scritto “forza Toro” e poi ha messo l’autografo, nero su bianco. Accompagnato dai manager, con il ds Gianluca Petrachi e il presidente Urbano Cairo, quindi, ha ufficializzato il rapporto, mostrando un sorriso grande così. Contento, al settimo cielo.

LE PAROLE - Vadim Shabliy, agente Fifa, ha commentato con grande soddisfazione il traguardo raggiunto: «Ora è tutto fatto. Vasyl è un giocatore del Torino. Il contratto è firmato fino alla fine della stagione, con l’opzione per altre due. Siamo tutti felici, da entrambe le parti. Anche il presidente Cairo. Auguro al giocatore che abbia tanto successo in Serie A, come successo al leggendario Andriy Shevchenko». Ok, paragone azzardato, non foss’altro che per i ruoli all’opposto ma l’entusiasmo ci sta.

L'INSERIMENTO - Nei pochi giorni in gruppo, il centrale ha cercato di non perdere nemmeno un attimo, mettendocela tutta per dimostrare al tecnico di poter essere utile alla causa granata. D’altronde, gli infortuni di Nikola Maksimovic e Pontus Jansson creano l’emergenza nel reparto. Determinato e voglioso di ben figurare, ha provato ad andare oltre le difficoltà contingenti. Qualche parola di inglesi, due o tre di italiano, ma per capirsi serve aiuto. E allora mentre in campo si va a gesti, nella gran parte dei casi, quando deve intervenire in prima persona Giampiero Ventura, per spiegare tattica e movimenti, richieste e delucidazioni, allora prende la parola l’interprete che fa da intermediario. Il club lo ha affiancato al ragazzo per facilitarne l’inserimento. Dall’hotel alla Sisport, dal centro di allenamento al ristorante, poi, è tutto uno scoprire la nuova città che lo ha conquistato dai primi minuti.

LE GARANZIE - Su Vasyl garantisce, da subito, Mircea Lucescu che voleva portarlo allo Shakhtar. L’allenatore rumeno si è espresso con parole di elogio. Vasyl, poi, ha fatto tutta la trafila delle nazionali ucraine, da sempre considerato un talento nel ruolo. Il Torino ha visionato tanti match, gli osservatori ne hanno stilato un profilo assolutamente positivo e dopo qualche ora sul prato ha deciso di unirlo al gruppo. Crede nelle sue qualità che Ventura cercherà di far venire fuori in questi mesi di lavoro. Che Pryima sia interessante, inoltre, è sottolineato dal fatto che nel contratto sia stata inserita appunto l’opzione per le successive due stagioni. Se si dimostrerà da campionato italiano, i dirigenti la faranno scattare. E’ chiaro che il problema, nell’immediato, è quello della lingua. Non insormontabile, però penalizzante. Si sa quanto il tecnico granata ci tenga al lavoro quotidiano, con cura maniacale dei particolari. Lui di sicuro si impegnerà al massimo per imparare, lo ha promesso.

LA RIPRESA - Il pari con il Milan è alle spalle, con un po’ di rammarico - anche per i punti persi a Verona e a Modena con il Carpi - ma adesso è tempo di rifocalizzarsi sui prossimi match. Il Torino martedì riprende gli allenamenti in vista della sfida di domenica a Roma contro la Lazio. Sessione mattutina con porte aperte ai tifosi dalle ore 10,30. Ecco un’altra occasione per Pryima di assaggiare un po’ di atmosfera granata, questa volta come giocatore del Toro a tutti gli effetti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...