Zapata e l’Udinese, la forza del destino: il dato che fa sorridere Juric

Contro le sue ex squadre l’attaccante del Torino si scatena: 22 reti tra Atalanta, Sampdoria, Napoli e bianconeri (6)

TORINO - Dopo il gol decisivo realizzato all’Empoli, Duvan Zapata vuole ripetersi domani pomeriggio contro l’Udinese, squadra del suo passato, club che lo ha lanciato nel grande calcio. E sotto questo punto di vista, statisticamente parlando, c’è da essere ottimisti perché il colombiano ha sempre fatto una valanga di gol alle sue ex squadre. Ai friulani, per esempio, ne ha realizzati 6 in 9 partite di campionato. Così come all’Atalanta: addirittura 7, due poco tempo fa con la maglia granata. E sempre per rimanere in tema di ex il bomber ne ha fatti 5 alla Samp e 4 al Napoli con addirittura 6 assist: 22 reti in tutto alle formazioni del suo passato. Non male, no? A dire il vero ha segnato un po’ a tutti, senza distinzioni di maglia. La sua “preda” preferita resta il Sassuolo a cui ha rifilato 9 centri. Il colombiano non guarda nessuno in faccia ed è questo che piace di lui. Sa adattarsi a qualsiasi situazione.

I gol

Vien da pensare, dati alla mano, che Zapata abbia il dente avvelenato contro le sue ex e, quindi, contro l’Udinese la legge dei grandi numeri dice che potrebbe picchiare duro e diventare il grande protagonista della partita. Un match importantissimo per i granata che in caso di successo raggiungerebbero una posizione di classifica di tutto riguardo, ad un passo dalla zona che vale l’Europa. Ed è chiaro che Juric punti molto sulla sua punta che al Torino ha realizzato quattro gol: uno alla Roma, due all’Atalanta e per ultimo uno all’Empoli, fresco, fresco, che ha garantito tre punti fondamentali che hanno portato ancora più autostima all’interno dello spogliatoio.

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Il contributo

Ma oltre alle marcature Zapata si è distinto anche per il suo contributo alla squadra: lotta, cattura palloni e serve anche assist decisivi. Un giocatore che ha ritrovato la condizione fisica dei tempi belli (quelli atalantini, tanto per intenderci) grazie a degli allenamenti personalizzati che ha fatto dal suo arrivo a Torino. Un attaccante che, nonostante i suoi 32 anni, continua ad essere grande protagonista. Va gestito, certo. Seguito nei più piccoli particolari ma alla fine porta gol e risultati.

L'occasione

Duvan Zapata, allora, si è rivelato il giocatore che cercava il Toro. Oltretutto l’intesa con Sanabria sta migliorando partita dopo partita, i due si stanno integrando alla perfezione e i risultati cominciano a vedersi. Tonny contro l’Empoli, anche se non è andato a bersaglio (gli è stato annullato un gol meraviglioso in rovesciata), ha disputato una partita tatticamente perfetta. Quindi ci siamo: il nuovo sistema di gioco che prevede le due punte (3-4-1-2) ha portato qualche cosa di nuovo, vincente e di conseguenza beneaugurante per il cammino dei granata che comincia a diventare molto interessante. Soprattutto se domani arriveranno i tre punti con l’Udinese. Un’occasione da non lasciarsi scappare, come purtroppo è successo altre volte. I tifosi granata, per concludere, sperano tanto che il vento sia cambiato. E cominciano a crederci.

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TORINO - Dopo il gol decisivo realizzato all’Empoli, Duvan Zapata vuole ripetersi domani pomeriggio contro l’Udinese, squadra del suo passato, club che lo ha lanciato nel grande calcio. E sotto questo punto di vista, statisticamente parlando, c’è da essere ottimisti perché il colombiano ha sempre fatto una valanga di gol alle sue ex squadre. Ai friulani, per esempio, ne ha realizzati 6 in 9 partite di campionato. Così come all’Atalanta: addirittura 7, due poco tempo fa con la maglia granata. E sempre per rimanere in tema di ex il bomber ne ha fatti 5 alla Samp e 4 al Napoli con addirittura 6 assist: 22 reti in tutto alle formazioni del suo passato. Non male, no? A dire il vero ha segnato un po’ a tutti, senza distinzioni di maglia. La sua “preda” preferita resta il Sassuolo a cui ha rifilato 9 centri. Il colombiano non guarda nessuno in faccia ed è questo che piace di lui. Sa adattarsi a qualsiasi situazione.

I gol

Vien da pensare, dati alla mano, che Zapata abbia il dente avvelenato contro le sue ex e, quindi, contro l’Udinese la legge dei grandi numeri dice che potrebbe picchiare duro e diventare il grande protagonista della partita. Un match importantissimo per i granata che in caso di successo raggiungerebbero una posizione di classifica di tutto riguardo, ad un passo dalla zona che vale l’Europa. Ed è chiaro che Juric punti molto sulla sua punta che al Torino ha realizzato quattro gol: uno alla Roma, due all’Atalanta e per ultimo uno all’Empoli, fresco, fresco, che ha garantito tre punti fondamentali che hanno portato ancora più autostima all’interno dello spogliatoio.

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