Il contributo
Ma oltre alle marcature Zapata si è distinto anche per il suo contributo alla squadra: lotta, cattura palloni e serve anche assist decisivi. Un giocatore che ha ritrovato la condizione fisica dei tempi belli (quelli atalantini, tanto per intenderci) grazie a degli allenamenti personalizzati che ha fatto dal suo arrivo a Torino. Un attaccante che, nonostante i suoi 32 anni, continua ad essere grande protagonista. Va gestito, certo. Seguito nei più piccoli particolari ma alla fine porta gol e risultati.
L'occasione
Duvan Zapata, allora, si è rivelato il giocatore che cercava il Toro. Oltretutto l’intesa con Sanabria sta migliorando partita dopo partita, i due si stanno integrando alla perfezione e i risultati cominciano a vedersi. Tonny contro l’Empoli, anche se non è andato a bersaglio (gli è stato annullato un gol meraviglioso in rovesciata), ha disputato una partita tatticamente perfetta. Quindi ci siamo: il nuovo sistema di gioco che prevede le due punte (3-4-1-2) ha portato qualche cosa di nuovo, vincente e di conseguenza beneaugurante per il cammino dei granata che comincia a diventare molto interessante. Soprattutto se domani arriveranno i tre punti con l’Udinese. Un’occasione da non lasciarsi scappare, come purtroppo è successo altre volte. I tifosi granata, per concludere, sperano tanto che il vento sia cambiato. E cominciano a crederci.