Torino, le prime mosse: operazione Pinamonti, il Sassuolo chiede 20 milioni

Se la difesa è di ferro, il punto debole continua a essere la potenza offensiva, malgrado l’annata boom di Zapata. Primi contatti con l’entourage del giocatore classe ‘99. A giugno si tratterà con il club neroverde
Torino, le prime mosse: operazione Pinamonti, il Sassuolo chiede 20 milioni© LAPRESSE

TORINO - Sì, l’obiettivo dell’attacco è lui. E’ lui il giocatore che il Toro vorrebbe affiancare a Zapata per la prossima stagione. Si chiama Andrea Pinamonti, 24 anni, bomber del Sassuolo: 32 presenze, 10 gol e 2 assist in questo campionato con la maglia degli emiliani, giocatore con il fiuto della rete, scaltro, velenoso e abile nel crearsi e creare spazi.

La spalla ideale per il colombiano. Con il suo arrivo il reparto offensivo dei granata diventerebbe competitivo ai massimi livelli. Un giocatore giovane e con ancora un largo margine di miglioramento. Costo del cartellino alto: dai 15 ai 20 milioni ma sarebbero comunque soldi ben spesi per il presente e per il futuro. E Urbano Cairo questo lo sa bene.

Il piano di Vagnati: rivoluzione in attacco

Davide Vagnati, rispetto ad alcuni giorni fa quando avevamo anticipato l’interesse, nel frattempo ha “sondato” la situazione con l’entourage del giocatore. Naturalmente non ha ancora contattato il Sassuolo. La formazione di Ballardini è in piena zona retrocessione e sta lottando con tutte le sue risorse per evitare la caduta in serie B, di conseguenza non si vuole in alcun modo turbare il cammino dei neroverdi. Però a fine campionato i granata si presenteranno con un’offerta. Alle orecchie del direttore generale Giovanni Carnevali è arrivato l’interessamento del Torino.

Di sicuro i granata rivoluzioneranno completamente il reparto offensivo che anche quest’anno segna poco o niente. Solo Zapata tiene su l’onore dell’attacco con 11 gol che sommato a quello che aveva fatto con l’Atalanta raggiungono quota 12, una media comunque altamente competitiva.

E mancano ancora sei giornate alla fine della stagione dove Duvan può irrobustire il suo bottino personale. Ed è chiaro che a questo punto l’esito della corsa granata all’Europa dipenderà molto dalle reti di Zapata. Quindi il giocatore, che è diventato a tutti gli effetti di proprietà del Torino, è l’unico sicuro di restare anche per la prossima stagione, e ci mancherebbe il contrario.

Delusione Sanabria

Pellegri, invece, non ha sfruttato le diverse occasioni che Juric gli ha concesso e non è riuscito neppure a realizzare un gol. Okereke difficilmente sarà riscattato, neppure se la Cremonese concederà uno sconto ai 4 milioni concordati nel prestito con diritto. E infine Sanabria, la grande delusione di questo campionato con 5 reti in 29 presenze, troppo poche per contare su di lui anche per la prossima stagione. Il paraguaiano probabilmente andrà sul mercato e dalla Spagna qualche richiesta è già arrivata.

Ma desso testa al Frosinone, la sfida di domenica pomeriggio che vale una stagione. I granata devono vincere, stavolta non ci sono più scuse perché solo con i tre punti si può ancora sperare di agguantare il posto per la Conference League. E c’è bisogno che qualcuno si metta a segnare se non dovesse farlo il solito Zapata. Già, siamo alle solite. Difesa bunker ma attacco sterile.

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