Una gara di calcio trasformatasi in qualcosa di profondamente diverso. Ieri sera il playout di ritorno di Serie B tra Brescia e Cosenza: dopo l'1-0 dei calabresi all'andata, le rondinelle avevano pareggiato i conti con Bisoli. Ma una rete nel recupero da parte di Meroni ha sancito la retrocessione del club lombardo e la salvezza dei rossoblu. Una notizia che alcuni tifosi del Brescia hanno preso particolarmente male, spingendosi a lanciare fumogeni sul terreno di gioco e tentando addirittura l'invasione di campo, con l'arbitro Massa costretto a sospendere il match per diversi minuti.
Brescia-Cosenza, notte di follia
Clima di altissima tensione che si è respirato oltre la mezzanotte, con un bilancio di due feriti. Trattasi di due steward della sicurezza del Rigamonti. In più un'automobile a fuoco, e non una qualsiasi: la vettura era del calciatore del Brescia Huard, oltre alla minaccia con un coltello ad un altro giocatore della rosa. Gli ultras della curva bresciana hanno provato vanamente a sfondare le porte di accesso agli spogliatoi dove, tra gli altri, si erano rifugiati anche diversi parenti dei calciatori, presenti in tribuna alla sfida. Attimi di panico anche nella metropolitana poco distante dallo stadio, dove sono stati lanciati lacrimogeni e con la fermata è stata interrotta. A poche ore dai disordini del Rigamonti, il bilancio è di cinque fermati.