ROMA - "Tutte e due le monoposto si sono allargate, ma nessuno ha perso posizioni". Michael Masi ha spiegato così la decisione di non penalizzare Max Verstappen nel Gran Premio del Brasile, valevole per la diciannovesima tappa del Mondiale 2021 di Formula 1. Al 48° giro della gara di Interlagos, infatti, il pilota olandese ha allargato la traiettoria durante la seconda curva difendendosi dall'attacco di Lewis Hamilton, portando nella via di fuga sia sé stesso che il rivale della Mercedes.
Le parole di Wolff
Le parole di Masi non sono piaciute a Toto Wolff, team principal di Mercedes, che ha ribattuto così: "La mancata penalità a Verstappen è ridicola, ma è solo la punta dell’iceberg. Nei prossimi weekend di gara saremo molto attenti ad ogni pezzo della Red Bull che si muove o viene sostituito per ragioni di sicurezza".