Ferrari e l'aggressività promessa
Vuole vincere la Ferrari, ma alla sua maniera. Giusto, comprensibile. Rischioso? Non è detto. Di sicuro notiamo due cose. La prima è che apparentemente non c'è tutta quell'aggressività promessa da Vasseur e che abbiamo visto nell'Aston Martin. La seconda è che di crediti a Maranello ne hanno riscossi tantissimi. Ora è il momento di ridare indietro. Ai tifosi, agli sponsor, a chi ci lavora. Charles Leclerc in primis. Il monegasco vuole arrivare al 2025 da campione del mondo, per accogliere Hamilton a suo modo. Sarà dura, durissima.
La Red Bull ha già risposto, anticipando di due giorni la sua presentazione (giovedì sera) mandano già Max Verstappen stamane in pista a Silverstone per il filming day, ovvero i 200 km con gomme demo previsti dal regolamento per scopi commerciali ma utilizzati da tutti come un vero e proprio test. S'è vista (da lontano in video amatori con telefonini) una RB20 cambiata. Altro che sviluppo della RB19 dominante. Altro che team in crisi per il caso Horner.