Paura per Niang, terribile incidente in auto: le sue condizioni

L'attaccante dell'Empoli è rimasto coinvolto alle prime luci dell'alba in un terribile scontro con una vettura in sosta: cosa è successo
Paura per Niang, terribile incidente in auto: le sue condizioni

Poteva finire in tragedia ma per fortuna M’Baye Niang se l'è cavata con un codice verde al pronto soccorso. Alle prime luci dell'alba, l'attaccante dell'Empoli è rimasto coinvolto in un terribile incidente con la sua auto, a due passi dal centro della cittadina toscana. Il Suv, una Mercedes Classe G da quasi 600 cavalli di potenza con una velocità massima di 220 km/h e un prezzo folle che parte dai 150mila euro, è andato completamente distrutto nell'impatto.

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La nota stampa dell'Empoli

Dalle prime ricostruzioni sembra che il nazionale senegalese classe '94 stesse percorrendo via Fanfulla Lari a bordo del Suv, quando intorno alle 6.30 di questa mattina, è andato a sbattere contro una Fiat 600 parcheggiata, danneggiandola gravemente. Fortunatamente non risultano coinvolte altre persone nell'incidente visto l'orario e la dinamica.

A commentare la vicenda con una nota sul sito ufficiale del club è il Direttore Sportivo azzurro Pietro Accardi:“Ci tengo a precisare che il nostro calciatore M’Baye Niang ci ha prontamente avvertiti della disavventura avvenuta questa mattina. Come Club siamo a conoscenza che, fin dal suo arrivo a Empoli, il ragazzo di buon mattino è solito uscire ed unirsi a gruppi di preghiera con altri praticanti della sua religione. Il calciatore, rientrando a casa e complice una disattenzione, è andato a sbattere con alcune auto in sosta. M’Baye sta bene, tutti i test svolti come da prassi dalle autorità competenti hanno dato esito completamente negativo. Questo pomeriggio il calciatore si allenerà regolarmente col gruppo di mister Nicola per preparare la gara di sabato contro il Sassuolo”.

Niang e gli incidenti in auto

Non è però la prima volta che l'ex Milan e Torino fa parlare di sé per il suo rapporto complicato con le quattro ruote. Nel 2012 a Milano, ad appena 17 anni, fu fermato dai Vigili per guida senza patente, spacciandosi per il suo ex compagno di squadra Traoré. Sempre a febbraio ma del 2014 invece aveva distrutto una Ferrari che non avrebbe neanche potuto guidare: episodio per il quale fu condannato a 18 mesi con condizionale e per il quale gli fu annullata la patente, che gli era stata già sospesa a maggio, con il divieto di sostenere di nuovo l'esame di guida nei successivi tre anni. E nel 2016 era stato nuovamente protagonista di un altro incidente stradale all'uscita da un ristorante che gli aveva provocato una lesione alla caviglia sinistra e una contusione alla spalla.

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