Vibo continua a vincere in casa, successi per Grottazzolina e Tinet

Gli uomini di Douglas all'11a vittoria consecutiva in casa. La squadra di Ortenzi espugna Bergamo al tie break dopo aver cancellato tre palle match nel terzo set. I friulani battono Ravenna, sempre al quinto set, e la raggiungono in classifica
Vibo continua a vincere in casa, successi per Grottazzolina e Tinet© Legavolley

ROMA- Tre anticipi dell' 8a di ritorno hanno suggellato il sabato di A2 Maschile. Prosegue sicura la marcia in vetta alla classifica della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia che centra l’undicesimo successo casalingo consecutivo superando in tre set la Delta Group Porto Viro. Due punti d’oro per la Videx Yuasa Grottazzolina sul campo dell’Agnelli Tipiesse Bergamo in rimonta, dopo aver annullato tre match point nel terzo set. La squadra di Ortenzi vede ora a portata il gruppo che lotta per i play off. Altro tie break quello che ha permesso alla Tinet Prata di Pordenone di raggiungere in classifica l’avversaria di stasera, la Consar Ravenna.

LE TRE SFIDE-

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA - DELTA GROUP PORTO VIRO-

La Tonno Callipo Vibo Valentia salta con buona disinvoltura l’insidioso ostacolo rappresentato dal Porto Viro e prosegue immacolato il suo cammino casalingo con l’undicesimo sigillo in altrettanti incontri tra le mura amiche del PalaMaiata. La formazione giallorossa ha gestito senza affanni la fase iniziale e centrale dei primi due parziali (18–14 nel primo e 18–13 nel secondo), per poi subire il ritorno dei veneti gestendo comunque il finale con l’autorevolezza e la personalità della squadra di rango. Il set finale è stato un monologo dei giallorossi che hanno chiuso in surplace con un netto 25 a 13. 

Il migliore realizzatore della formazione vibonese è stato l’opposto austriaco Paul Buchegger con 12 punti, due dei quali al servizio. Prestazioni positive anche per il laterale Jernej Terpin a quota 12, con tre ace e un muro vincente, il centrale Alessandro Tondo, autore di nove punti, uno dei quali a muro, con un fantastico 89% sui nove palloni attaccati e Alessio Tallone subentrato nella fase centrale del secondo set su Michele Fedrizzi, e confermato nel sestetto nel terzo set, autore di sei punti, con un eccellente 71% sui sette palloni attaccati. MVP è stato eletto il prode capitano Santiago Orduna, che alla sapiente regia aggiunge la solita efficienza al servizio.

Nelle file della formazione polesana, l’unico a raggiungere la doppia cifra è stato l’opposto polacco Bartosz Krzsyek, top scorer del match con 13 punti, con un muro e un ace, e il 44% sui 25 palloni attaccati.

Coach Cezar Douglas schiera capitan Santiago Orduna al palleggio in diagonale con l’opposto austriaco Paul Buchegger, nel ruolo di schiacciatori–ricettori Michele Fedrizzi e Jernej Terpin, in posto–3 Davide Candellaro e Alessandro Tondo, libero Domenico Cavaccini.

Dall’altra parte della rete il tecnico dei veneti Matteo Battocchio risponde con Fernando Gabriel Garnica in cabina di regia a completare la diagonale principale con il polacco Bartosz Krzsyek, in posto –4 Marco Pierotti e Felice Sette, al centro Alex Erati e Matteo Sperandio e Davide Russo nel ruolo di libero.

Vibo parte subito forte e conquista già nelle prime fasi di gioco quattro lunghezze di vantaggio (6–2/ 8–4/10–6/), che restano costanti fino alla fase centrale (18–14/). Gli ospiti riescono a ricucire lo strappo con un contro break di sei punti a tre, arrivando fino al meno uno (21–20) con un attacco da posto quattro di Felice Sette. Vibo monetizza due errori consecutivi degli ospiti (errore dai nove metri e una infrazione in attacco di Sette) e scava il solco definitivo con Paul Buchegger da posto due (sei punti, uno dei quali al servizio e con il 62% di positività su otto conclusioni) e Michele Fedrizzi con una pipe che archiviano il parziale (25–22).

Il secondo set successivo è sulla falsariga di quello di apertura con Vibo che allunga fino al 18–13, ma la compagine nero fucsia in questa circostanza, con un prorompente contro break di sei a uno, riesce a ricucire lo strappo fino al 19 pari, con un attacco da posto due del polacco Bartosz Krzsyek che va a segno al terzo tentativo. Qui, però, la formazione veneta perde di lucidità e subisce il break decisivo con un primo tempo di Candellaro, due errori consecutivi in attacco di Vedovotto e Krzsyek e un diagonale di rara potenza e precisione di Buchegger (23–19). Un errore dai nove metri di Krzsyek e un mani fuori di Alessio Tallone da posto quattro blindano il doppio vantaggio (25–21).

Nel terzo parziale La formazione polesana accusa il colpo ed i giallorossi giocano sul velluto (8–3/ 16–8/) trovando buone conclusioni sia in attacco con Tallone e Tondo autori di cinque punti a testa, che con Terpin, il quale con un ace chiude set e partita (25–13).

I PROTAGONISTI-

Matteo Battocchio (Allenatore Delta Group Porto Viro)- « Abbiamo giocato bene i primi due set, ma nei finali, soprattutto nel secondo, siamo caduti nella trappola che sapevamo di dover evitare, ovvero commettere errori che contro una squadra come Vibo non ti puoi permettere. Eravamo sempre stati all’inseguimento e ci siamo fatti prendere dall’ansia di non farcela, sbagliando tanto, peccato. Così come è un peccato aver macchiato una prestazione tutto sommato aggressiva e gagliarda con un terzo set giocato molto al di sotto delle nostre possibilità, rispettando poco noi stessi direi. Purtroppo ci è già successo quest’anno di mollare in alcuni frangenti, è un aspetto su cui dobbiamo ancora lavorare, ma c’è anche tanto di buono stasera, per cui ripartiamo dagli aspetti positivi e continuiamo il nostro cammino ».

IL TABELLINO-

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – DELTA GROUP PORTO VIRO 3-0 (25-22, 25-21, 25-13)

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Orduna 2, Terpin 11, Candellaro 6, Buchegger 12, Fedrizzi 5, Tondo 9, Cavaccini (L), Tallone 6, Balestra 2. N.E. Carta, Mijailovic, Belluomo, Lucconi, Piazza. All. Douglas.

DELTA GROUP PORTO VIRO: Garnica 2, Pierotti 7, Sperandio 6, Krzysiek 13, Sette 5, Erati 6, Russo (L), Bellei 0, Maccarone 0, Vedovotto 0. N.E. Lamprecht, Zorzi, Iervolino, Barone. All. Battocchio.

ARBITRI: Spinnicchia, Palumbo.

NOTE – durata set: 31′, 28′, 23′; tot: 82′.

AGNELLI TIPIESSE BERGAMO - VIDEX YUASA GROTTAZZOLINA-

Successo che vale oro per la Videx Yuasa Grottazzolina sul campo dell’Agnelli Tipiesse Bergamo che avvicina la squadra di Ortenzi al gruppo in lotta per entrare nei Play Off promozione. Quarto ko nelle ultime cinque gare, per la squadra di Graziosi, alla seconda battuta d’arresto nelle ultime tre al PalaIntred. Gli orobici interpretano bene la prima parte, vanno avanti 2-0 poi sprecano tre match point e devono incassare l’imperiosa rimonta vincente della Videx Grottazzolina. Marchigiani trascinati da Nielsen che si scatena dal terzo periodo e cambia il volto alla contesa. I rossoblù non possono limitarsi a Held che timbra con 25 punti, 6 ace ed il 58% con il solo Copelli (12, 64% e 5 muri) a dire la sua quantomeno sul fronte numerico. Il resto è un conclamato periodo grigio tendente al nero che si palesa con una nuova puntata.

Gli attaccanti bergamaschi di palla alta cominciano subito con la mano calda e sono protagonisti di un ottimo start che consente ai bergamaschi di tenere il + 3. Il solo piccolo calo arriva quando gli ospiti accorciano sul 19-18, ma a spazzare ogni velleità ci pensa Held (6 palloni a terra e 67% nel parziale) a ricacciare indietro gli ospiti con un “uno-due” per il 21-18 e con l’ace del 24-19. Bergamo, come quasi sempre succede in casa, mantiene la concentrazione che ci vuole per indirizzare fin dall’alba anche il secondo periodo. E il 7-1 con altre due perle dai nove metri di Held ne è la prova inconfutabile. In un contesto nel quale anche Toscani si fa apprezzare non poco, la Videx prova a rimarginare il gap (14-11, 18-15) però inciampa in troppi errori (12 contro 5). Ma è il + 6 (21-15) lo spot della prima ora: Copelli chiude a muro uno scambio da applausi tra difese e contrattacchi, poi Cominetti colpisce al servizio e il 2-0 è incanalato. Jovanovic, a sua volta, si prende ancora la scena mettendosi ancora in proprio per il 10-8 al ritorno sul taraflex e continua ad imbeccare a dovere i compagni, abili a tenere sempre il pallino della sfida. I marchigiani continuano a balbettare e agevolano ulteriormente il compito, tanto che coach Ortenzi ferma il gioco sul 13-10. Cargioli sporca la sua prestazione con tre errori di fila che regalano il vantaggio esterno (18-19) che diventa + 2 quando “omaggia” anche Cominetti. Nel finale succede di tutto: gli orobici rispondono all’1-7 (18-15 a 19-22) con un 4-0 che apre la strada ai rimpianti. Tre palle-match sprecate su un fronte, una sola e capitalizzata da Nielsen (devastante con 10 punti e 53%) per la Videx che accorcia. Cargioli ha qualcosa da farsi perdonare e sistema i conti con il block del 9-9 nel quarto periodo in cui Bergamo piazza il break con un siluro al servizio di Held e un attacco lungo di Boancic (13-11). Si va anche a + 3 (15-12), ma anche stavolta giunge un tremendo cambio di ritmo degli ospiti con un inarrestabile Nielsen (altri 9 punti a referto con il 50%) che manda anche in confusione gli avversari. Dalla parità a 16 cambia la musica con l’opposto danese che si conferma immarcabile (19-22) e il tie-break diviene il logico epilogo. Il vantaggio 11-10 è un’illusione visto che il colpo di reni viene confezionato da Bonacic e Nielsen (12-14) e fissato da un attacco out di Cominetti.

 IL TABELLINO-

AGNELLI TIPIESSE BERGAMO – VIDEX YUASA GROTTAZZOLINA 2-3 (25-20, 25-17, 26-28, 20-25, 12-15)

AGNELLI TIPIESSE BERGAMO: Jovanovic 6, Held 25, Cargioli 5, Padura Diaz 14, Cominetti 11, Copelli 12, Toscani (L), Catone 0, Pahor 0, Mazzon 0, Cioffi 0. N.E. De Luca, Baldi, Lavorato. All. Graziosi.

VIDEX YUASA GROTTAZZOLINA: Marchiani 1, Nielsen 28, Bartolucci 10, Rizo Gonzalez 7, Vecchi 10, Cubito 6, Focosi 0, Romiti (L), Bonacic 7, Ferrini 0, Giorgini 0. N.E. Foresi, Pison. All. Ortenzi.

ARBITRI: Sessolo, Giglio.

NOTE – durata set: 22′, 28′, 35′, 27′, 19′; tot: 131′.

TINET PRATA DI PORDENONE - CONSAR RCM RAVENNA-

Aggancio della Tinet Prata che batte al tie break dopo due ore e mezzo di gioco la Consar Ravenna  in uno scontro diretto in chiave play off e la raggiunge in classifica a quota 31. Una gara pazzesca con difese eccezionali da una parte all’altra del campo, decisasi per piccoli dettagli, ma sicuramente non adatta ai deboli di cuore.
Muro di Prata a fare la voce grossa nei primi scambi: 3-1. La Tinet è efficace al servizio e piazza il primo allungo: 7-3.  Bene anche in contrattacco. Hirsch è efficace in contrattacco e firma il +5: 13-8. Prata mantiene il ritmo alto e costante il vantaggio. Ace di Katalan e poi Scopelliti è tentacolare a muro: 22-15. E’ proprio un primo tempo del centrale calabrese a portare la Tinet a set point: 24-17. Porro sbaglia la battuta, ma è uno Scopelliti scatenato a chiuderla con un altro primo tempo: 25-18.

Sul filo dell’equilibrio il secondo parziale con la Consar in vantaggio di un prezioso punto. La partita è veramente godibile. Bovolenta manda i suoi 8-11 e Dante Boninfante è costretto al tempo. Si rifà sotto Prata: 13-14. Un paio di errori in contrattacco permettono alla Consar di riprendere il largo e Bovolenta è un killer in contrattacco: 13-18. Parziale merito anche dell’eccellente turno di servizio di Truocchio. Si vede in campo anche Baldazzi per Hirsch. Katalan mette a terra un bel primo tempo, ma si è sul 15-21. Primo tempo di Arasomwan e Ravenna è al set point sul 17-24. Una difesa di Ravenna mal interpretata tocca la riga e si trasforma nel punto del  17-25. Un set con Arasomwan monumentale all’86% di positività in attacco e Bovolenta a ruota col 64%.

Ace di Luca Porro in apertura di terzo parziale e 3-1. Il solito Bovolenta riporta sotto i suoi. Dante Boninfante vuole variare qualcosa nel gioco ed inserisce in regia De Giovanni.  Ace di Petras ed errore in attacco di Orioli, seguito da una diagonale sull’angolone di Porro e la Tinet si ritrova avanti 9-7. Sempre Porro mette a terra l’11-7 e Bonitta cambia la regia inserendo Mancini. La Tinet riesce a mantenere più o meno costante questo vantaggio fino alla parte calda del set. Sul 16-13 entra Pinali che firma subito un muro su Hirsch. Il tedesco viene sostituito da Gutierrez. Si torna a +4: 19-15. Gutierrez firma il primo punto della sua gara: 20-15. Ace di Orioli e quando ci si trova 23-20 Boninfante stoppa tutto.  Lo stesso Orioli perde l’abbrivio e sbaglia il servizio. Bovolenta mura Petras e annulla il primo set point. La chiude il solito Scopelliti: 25-21.

Rientra in campo Mattia Boninfante. Viene invece confermato nello spot di opposto Miguel Gutierrez che marca il primo punto del parziale. Il primo strappo è di Ravenna: 6-8. 8 pari firmato da un “rigore” di Gutierrez che ringrazia l’ottima battuta del proprio palleggiatore. Funziona bene il muro romagnolo e Boninfante chiama tempo sul 10-13. Porro porta sotto i suoi con un colpo liftato: 14-15. Errore di Ngapeth e nuova parità a quota 16. Mette il naso avanti Prata con un super ace di Porro in zona di conflitto tra i ricettori: 18-17. Incredibile punto di petto del libero Goi e Ravenna scappa sul 21-23. Errore di Porro e 21-24. Porro che viene stoppato a muro nell’azione successiva. 21-25 per Ravenna ed altro tie break dopo quello dello scorso weekend.

La pipe di Porro inaugura il quinto e decisivo set, doppiando poi da posto 4 nell’azione successiva:2-0. Risponde Orioli e pareggia. Comparoni ferma per la prima volta Scopelliti e Ravenna ottiene il +2: 3-5. Staffetta di opposti in casa Tinet. Rientra Hirsch e lasciato senza muro mette a terra il punto del 4-5 e poi mura Ngapeth per la parità a quota 5. Alza i giri a muro Ravenna: 5-7. Porro show: 7-7 con attacco da 2 e ace su Orioli. Poi sbaglia il servizio e Ravenna cambia campo 7-8. Mattia Boninfante mette l’ace del 13-13. Match point per Ravenna con Bovolenta che si porta al servizio, ma sbaglia: 14-14. Entra Bortolozzo a muro per Petras e Scopelliti ottiene a muro il match point per Prata. Sbaglia il servizio Porro. Muro di Comparoni ed altalena di emozioni. Ace di Gutierrez e la Tinet la chiude 19-17.

IL TABELLINO-

TINET PRATA DI PORDENONE – CONSAR RCM RAVENNA 3-2 (25-18, 17-25, 25-21, 21-25, 19-17)

TINET PRATA DI PORDENONE: Boninfante 5, Porro 27, Scopelliti 14, Hirsch 5, Petras 10, Katalan 7, De Angelis (L), Gutierrez 8, Bortolozzo 0, Baldazzi 0, De Giovanni 0. N.E. Bruno, De Paola, Gambella. All. Boninfante.

CONSAR RCM RAVENNA: Monopoli 0, Orioli 17, Arasomwan 11, Bovolenta 30, Ngapeth 7, Comparoni 11, Orto 0, Goi (L), Truocchio 0, Pinali 0, Mancini 0. N.E. Chiella, Ceban. All. Bonitta.

ARBITRI: Santoro, Cavalieri.

NOTE – durata set: 24′, 25′, 31′, 27′, 26′; tot: 133′.

I RISULTATI DEGLI ANTICIPI-

Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Delta Group Porto Viro 3-0 (25-22, 25-21, 25-13);

Agnelli Tipiesse Bergamo-Videx Yuasa Grottazzolina 2-3 (25-20, 25-17, 26-28, 20-25, 12-15)

Tinet Prata di Pordenone-Consar RCM Ravenna 3-2 (25-18, 17-25, 25-21, 21-25, 19-17).

LA CLASSIFICA-

Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 49, BCC Castellana Grotte 37, Kemas Lamipel Santa Croce 36, Delta Group Porto Viro 34, Pool Libertas Cantù 34, Agnelli Tipiesse Bergamo 33, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 31, Consar RCM Ravenna 31, Tinet Prata di Pordenone 31, Videx Yuasa Grottazzolina 28, Consoli McDonald’s Brescia 25, Conad Reggio Emilia 22, Cave del Sole Lagonegro 22, HRK Motta di Livenza 16.

 

 

 

 

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