Chieri spaventa Conegliano, successi per Bergamo, Vallefoglia e Firenze

Al Pala Fenera Grobelna e socie vanno avanti 2-0 poi si arrendono davanti al ritorno delle Campionesse del Mondo. Nelle altre partite della domenica la squadra di Micoli vince al quinto a Cuneo, quella di Mafrici supera Pinerolo, le toscane battono 3-0 Macerata
Chieri spaventa Conegliano, successi per Bergamo, Vallefoglia e Firenze© Legavolley Femminile

ROMA-Quattro match nella domenica della 4a di ritorno che completano una giornata iniziata ieri con i successi dell’Igor Gorgonzola Novara sulla e-Work Busto Arsizio al tie break, della Vero Volley Milano sulla Bartoccini Perugia e della Savino Del Bene Scandicci in casa della Trasportipesanti Casalmaggiore. Oggi successo al tie break della capolista Prosecco Doc Conegliano che, ad un passo dalla sconfitta, ha trovato la forza per ribaltare il risultato sul campo di una Reale Mutua Fenera positiva e determinata. Stesso risultato in casa della Cuneo Granda S.Bernardo dove la rimonta è della Volley Bergamo 1991. Punti pesanti per la Megabox Vallefoglia contro la Wash4green Pinerolo e de Il Bisonte Firenze contro la Balducci Macerata. Le due neo-promosse restano ferme a 7 punti appaiate all’ultimo posto della classifica

TUTTE LE SFIDE-

CUNEO GRANDA S.BERNARDO – VOLLEY BERGAMO 1991-

Mai dare Bergamo per sconfitta... Lo scopre oggi la Cuneo Granda S.Bernardo dopo essersi portata avanti di due set a uno. Le rossoblù hanno dato tutto per portare la gara al tie break e, dopo essersi ritrovate, hanno piegato le difese piemontesi per strappare i due punti della vittoria.

Simone Gandini, al debutto assoluto da primo allenatore nel massimo campionato, schiera Gicquel opposta a Signorile, Szakmáry e Kuznetsova schiacciatrici, Hall e Cecconello al centro, Caravello libero. Micoli replica con la diagonale Gennari-Lorrayna, Lanier e Cagnin in banda, Stufi e Butigan al centro, Cecchetto libero

Si comincia con Cuneo che parte forte, ma un lungo break rossoblù sul 6-4 porta Bergamo al sorpasso con Lorrayna (che chiuderà il parziale con 7 punti all’attivo). Con la complicità di Cagnin e Lanier e l’autorevolezza di Stufi e Butigan, si chiude in vantaggio: 20-25.

Le padrone di casa trovano subito la reazione. Bergamo prova a tenersi agganciata, Micoli butta nella mischia May e Frosini, ma Kuznetsova è implacabile (7) e non bastano i 4 punti di Lanier per risponderle. Cuneo riporta la sfida in parità (25-19).

E non si ferma, mettendo in difficoltà la ricezione orobica che non consente a Gennari di mandare a segno le attaccanti rossoblù. Al contrario, Signorile innesca tutti i suoi terminali d’attacco, Cecconello, Hall e Szakmary su tutte, e va a portarsi sul due a uno (25-16).

Ma Bergamo non è finita: si rialza e porta subito la testa avanti lasciando Cuneo senza fiato (0-7). Le padrone di casa risalgono a -4 (8-12), Stufi ferma la rimonta, ma le piemontesi sono decise a ricucire lo strappo (12-13) e allora ci pensa Gennari a dare la scossa (12-14) e ad armare il braccio di Lanier (14-16). La parità arriva sul 17-17 e il finale di set toglie il respiro: Lanier risponde al sorpasso di Cuneo (21-20) e riporta tutto in parità, lo stesso fa Stufi (22-22) e il muro di Gennari ribalta di nuovo (22-23). La difesa di Partenio e l’attacco di Lanier portano al primo set ball (22-24). Kuznetsova annulla, ma la replica di Lanier (8, 80%) porta la sfida al tie break (23-25).

E’ il quinto set a decidere la gara, proprio come nel girone di andata. Si riparte con Frosini e Partenio nel sestetto titolare, mentre Lanier apre il parziale come aveva chiuso il precedente e Bergamo prende il largo con il muro di Butigan (1-7). Gicquel prova a svegliare Cuneo, ma al cambio di campo è 3-8 per le rossoblù. Con Partenio si vola a +7 (5-12) , Cuneo tenta il tutto per tutto e si avvicina (9-13), ma Partenio (4, 60%) e Lanier regalano la vittoria e due punti preziosi alla classifica bergamasca.

I PROTAGONISTI- 

Lara Caravello (Cuneo Granda S.Bernardo)- «Si è rivista una squadra più serena e tranquilla; siamo tornate a fare cose che da tanto tempo non riuscivamo a fare, quindi vediamo anche i lati positivi in una partita in cui ci siamo lasciate scappare dei punti e dei set importanti. Il rammarico più grande è senz'altro quello del quarto set, perso per le troppe imprecisioni nel finale».

Bozana Butigan (Volley Bergamo 1991)- « Sono contentissima: è sempre importante portare a casa punti, specialmente da un campo difficile come questo. E’ stata una partita dura, abbiamo avuto tanti alti e bassi, ma noi siamo sempre pronti a rialzarci: siamo rimaste unite e alla fine siamo arrivate alla vittoria. Ognuna di noi è molto importante, lo abbiamo dimostrato una volta di più ».

IL TABELLINO-

CUNEO GRANDA S.BERNARDO – VOLLEY BERGAMO 1991 2-3 (20-25 25-19 25-16 23-25 10-15) –

CUNEO GRANDA S.BERNARDO: Hall 10, Signorile 1, Kuznetsova 23, Cecconello 11, Gicquel 22, Szakmary 18, Caravello (L), Caruso 1, Diop. Non entrate: Gay (L), Klein Lankhorst, Drews, Magazza

VOLLEY BERGAMO 1991: Lanier 18, Butigan 13, Da Silva 13, Cagnin 5, Stufi 8, Gennari 7, Cecchetto (L), Partenio 5, Frosini 4, May 2. Non entrate: Bovo, Turla’, Cicola (L). All. Micoli.

ARBITRI: Rossi, Goitre.

NOTE – Durata set: 23′, 27′, 27′, 28′, 17′; Tot: 122′.

MVP: Bozana Butigan (Volley Bergamo 1991)

Spettatori: 1130

MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA – WASH4GREEN PINEROLO-

La Megabox conquista tre punti importanti con Pinerolo e mette nel mirino l’ottavo poso utile per i play-off, dopo una gara combattuta anche più di quello che dice il 3-1 finale. A mettere in difficoltà le padrone di casa sono stati i 17 muri punto delle Pinelle, una ricezione non sufficiente (solo il 12% perfetta e il 45% positiva) e il servizio, che si è sbloccato solo nel quarto e ultimo set. Alla Wash4green non sono bastate le quattro giocatrici in doppia cifra: Carletti (13 punti), Zago (13), Akrari (16) e Ungureanu (17).
Parte male la Megabox e la Wash4green è subito avanti nel punteggio: sul 5-9 Mafrici ferma per la prima volta il gioco. Tocca a Kosheleva guidare le Tigri verso il recupero (13-15). Entrano Papa e Barbero, ma – grazie ad un muro di Mancini – le Tigri raggiungono il 21 pari. Il finale è al cardiopalma, Pinerolo ha per due volte il pallone del set, ma la freddezza delle padrone fa la differenza.
Cambio di campo sulla scia del primo parziale, con le ospiti che scappano subito avanti e la Megabox perde il contatto (3-7 e poi 6-13). A fare la differenza è soprattutto il servizio piemontese, che rende complicato ogni attacco delle Tigri. Mafrici chiama Papa e Piani, ma la Megabox è sempre sotto (8- 15 ad opera di Hancock). Il muro delle Pinelle non permette alle biancoverdi di passare e il secondo parziale è saldamente nelle loro mani.
Nel terzo set la Megabox parte avanti, ma fatica a mantenere il vantaggio. Il primo a chiamare time- out (11-8) è Marchiaro. Sirressi difende l’impossibile e dopo il secondo time out le piemontesi tornano a respirare sul collo biancoverde. Kosheleva mette a segno due punti (19-15), ma Pinerolo non molla e sul 19-18 Mafrici ferma il gioco. Le ospiti sono in partita e, come nel primo set, si va ai vantaggi: la Megabox si vede annullare ben 3 set point, prima che Hancock trovi un buco nella ricezione avversaria con un servizio fulminante che chiude il parziale.

Solo nel quarto set si vede la vera Megabox, che si scrolla di dosso anche le scorie della pausa del campionato. Scendono anche le percentuali di Pinerolo sotto la spinta biancoverde (8-4 e poi 15- 11). Tocca a Kosheleva a pungere con continuità fino alla conclusione del parziale. Poi le Tigri vanno a raccogliere gli applausi dei tifosi.

I PROTAGONISTI-

Maja Aleksic (Megabox Vallefoglia)- « Sono dispiaciuta perché la nostra prestazione non è stata perfetta, ma i tre punti intascati sono importantissimi per la classifica e per il morale. Abbiamo pagato la pausa e dopo 15 giorni è difficile tornare in campo con la stessa determinazione dell’ultima partita disputata ».

Adelina Ungureanu (Wash4green Pinerolo)- « Sarebbe stato bello tornare a casa con punti: abbiamo lavorato tantissimo, anche durante la sosta, ma ci è mancata la determinazione per chiudere a nostro vantaggio soprattutto il primo e il terzo set ».

IL TABELLINO-

MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA – WASH4GREEN PINEROLO 3-1 (29-27 15-25 28-26 25-16)

MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA: D’odorico 10, Aleksic 12, Hancock 5, Kosheleva 17, Mancini 10, Drews 14, Sirressi (L), Papa 2, Piani, Barbero. Non entrate: Laza’ro Castellanos, Borelli (L), Furlan, Berti. All. Mafrici.

WASH4GREEN PINEROLO: Prandi 4, Ungureanu 17, Gray 10, Zago 11, Carletti 13, Akrari 17, Moro (L), Renieri 1, Bortoli, Grajber, Bussoli (L). Non entrate: Jones, Gueli. All. Marchiaro.

ARBITRI: Verrascina, Zavater.

NOTE –Durata set: 34′, 22′, 33′, 24′; Tot: 113′.

MVP: Maja Aleksic (Megabox Ond. Savio Vallefoglia)

Spettatori: 367

IL BISONTE FIRENZE – CBF BALDUCCI HR MACERATA- 

Rimane on fire Il Bisonte Firenze, che per la prima volta in stagione centra la terza vittoria consecutiva battendo 3-0 il fanalino di coda Balducci Macerata: tre punti tutt’altro che facili, ottenuti anche soffrendo soprattutto nel primo e nel terzo set, ma che certificano il buon momento della squadra di coach Parisi. Mvp del match Ofelia Malinov, alla prima da titolare con la sua nuova maglia, capace di distribuire al meglio a livello offensivo ma anche di metterci del suo con cinque punti in attacco e due muri; da segnalare anche l’ottimo ritorno di Panetoni dopo l’infortunio e la grande prestazione di squadra a muro (13 vincenti con tre a testa per Sylves e Herbots)

Coach Parisi schiera Malinov – al debutto da titolare – in palleggio, Nwakalor opposto, Van Gestel e Herbots in banda, Graziani e Sylves al centro e la recuperata Panetoni nel ruolo di libero, mentre Paniconi risponde con Dijkema in regia, Malik opposto, Abbott e Fiesoli in posto quattro, Aelbrecht e Molinaro al centro e Fiori libero.

Il Bisonte parte bene con Nwakalor (4-2), poi il + 3 firmato Van Gestel vale il 7-4 e il conseguente time out di coach Paniconi: il turno in battuta di Graziani fa male (8-4), poi però arrivano una serie di errori in attacco che riportano Macerata sull’8-8 e costringono Parisi al time out. Firenze riparte con Van Gestel e Nwakalor (attacco e ace) per il 12-8, poi il muro di Sylves vale il 13-8 e il nuovo time out ospite, ma stavolta la reazione non c’è, e sul 16-10 firmato dal muro di Malinov Paniconi inserisce Chaussee per Abbott: sul 18-12 entrano Ricci e Okenwa per Malik e Dijkema, la Balducci piazza quattro punti consecutivi e torna sul 18-16 con Parisi che decide di parlarci su, ma subito dopo Fiesoli impatta col muro del 20-20. Qui il videocheck assegna un punto importantissimo a Van Gestel (tre punti col 100% in attacco nel set e 22-20), poi Nwakalor (otto punti nel set) tiene il cambio palla (23-21) e Herbots procura due set point (24-22), con Molinaro che sul secondo manda out il servizio per il 25-23.

Nel secondo rimane in campo Chaussee, e Il Bisonte comincia ancora bene soprattutto con il muro (tre vincenti per il 6-2 e time out Paniconi), anche se poi si fa di nuovo rimontare (7-6): Sylves con difesa e susseguente monster block ristabilisce le distanze (11-8), poi sul 12-9 entra Alhassan per Graziani e proprio lei mette giù il primo tempo del 14-10, e quando Herbots trova l’ace del 16-11 Paniconi deve spendere il suo secondo time out. Sul 21-16 rientra Abbott per Chaussee, Alhassan allunga ancora risolvendo una ricezione slash delle avversarie (23-16) e alla fine Nwakalor chiude con il mani out del 25-18.

Nel terzo set rimane in campo Alhassan e parte meglio Macerata (6-8), ma Il Bisonte reagisce subito con Herbots e Sylves (10-8) e poi allunga col muro di Nwakalor (13-10): Paniconi prova il doppio cambio e Chaussee e Cosi per Abbott e Aelbrecht ma le bisontine non si fermano (17-12), poi però il muro di Molinaro accorcia a 18-15 e allora è Parisi a chiamare time out. Okenwa trascina Macerata fino al 18-17, le difese di Panetoni permettono a Herbots di firmare il nuovo + 3 (20-17), ma una super Chaussee con tre grandi attacchi impatta (21-21) e qui comincia una nuova partita, con l’attacco out di Herbots che regala il vantaggio esterno e costringe Parisi al time out (21-22): al rientro Alhassan (sette punti col 71% in attacco da subentrata) trova subito la parità (22-22), poi il muro di Herbots e quello di Alhassan valgono due match point (24-22) e sul secondo Malik batte in rete per il 25-23 finale.

I PROTAGONISTI-

Carlo Parisi (Allenatore Il Bisonte Firenze)-  « Sono contento per il risultato, i tre punti per noi sono veramente fondamentali: l’unico rammarico è che pur avendo giocato nel complesso una buona partita, nel primo e nel terzo ci siamo un po’ persi e abbiamo rischiato troppo rispetto a quello che avevamo fatto. C’è ancora da lavorare sulla consapevolezza della squadra, che deve avere un po’ più di fiducia nelle proprie possibilità, ma al tempo stesso sono molto contento per il rientro di Panetoni e per l’esordio da titolare di Malinov: sono due fattori molto importanti e oggi è bene sottolinearli, così come i tre punti che per la nostra classifica sono veramente determinanti ».

Alessia Fiesoli (Balducci Macerata)- « Nel primo e nel terzo set faccio i complimenti alla squadra per aver tenuto testa ad una grande formazione come Il Bisonte, abbiamo fatto dei bellissimi recuperi ma non sono bastati. C’è rammarico perché in settimana ci eravamo allenate veramente bene ma non siamo riuscite ad esprimere quanto fatto vedere in allenamento. Complimenti al Il Bisonte che ci ha messo in difficoltà in tutti i fondamentali. Da parte nostra torneremo in palestra e continueremo a lavorare ».

IL TABELLINO-

IL BISONTE FIRENZE – CBF BALDUCCI HR MACERATA 3-0 (25-23 25-18 25-23)

IL BISONTE FIRENZE: Van Gestel 7, Sylves 7, Malinov 7, Herbots 16, Graziani 4, Nwakalor 15, Panetoni (L), Alhassan 7. Non entrate: Kosareva, Guiducci, Lapini (L), Lotti, Adelusi, Knollema. All. Parisi.

CBF BALDUCCI HR MACERATA: Fiesoli 4, Molinaro 8, Malik 8, Abbott 6, Aelbrecht 4, Dijkema, Fiori (L), Okenwa 9, Chaussee 7, Ricci, Cosi. Non entrate: Poli, Napodano (L), Quarchioni. All. Paniconi. ARBITRI: Piperata, Brancati.

NOTE – Durata set: 32′, 22′, 29′; Tot: 83′.

MVP: Ofelia Malinov (Il Bisonte Firenze)

Spettatori: 1047

REALE MUTUA FENERA CHIERI – PROSECCO DOC CONEGLIANO-

Tutto esaurito al Palafenera di Chieri per il match-spettacolo con le campionesse d’Italia e del Mondo della Prosecco DOC Imoco Conegliano. Il folto pubblico piemontese non si è di certo annoiato in un match-maratona chiuso solo al tie break dopo una ricca serie di colpi di scena che hanno premiato la rimonta eccezionale delle Pantere, capaci di riemergere dallo 0-2. Per Chieri qualche rimpianto ma anche la consapevolezza di aver messo alla frutsta la corazzata di Santarelli, forse stanca per i tanti impegni consecutivi ma capace di non mollare mai, neanche sull’orlo del baratro.

Primo set con le padrone di casa in campo con Bosio-Grobelna, Villani-Cazaute, Mazzaro-Weitzel, libero Spirito. Santarelli risponde con Wolosz-Haak, Squarcini-De Kruijf, Gray-Gennari, libero De Gennaro.

La partita si conferma tosta dall’inizio, la squadra di coach Santarelli va ad elastico alternando momenti di ottima pallavolo dove sembra poter controllare il ritmo del gioco, a distrazioni che provocano blackout (leggi ricezione e cambio-palla) su cui Chieri costruisce la rimonta prima e il successo finale poi.
De Gennaro e compagne nella fase centrale del set danno l’impressione di poter fuggire, prima sul 10-13, poi sul 13-17 con Haak concreta in attacco (7 punti nel set) da seconda linea e il duo Squarcini-De Kruijf bene al centro sia in attacco che a muro. Ma la squadra piemontese ha il merito di non mollare fino in fondo, con il cuore e l’aiuto di un pubblico caldissimo Chieri trova risorse importanti da un’ottima Cazaute (6 punti nel set) e dalla solita Grobelna (4 punti). Con una battuta che mette spesso e volentieri in ambasce una ricezione delle Pantere non sui soliti standard il gioco gialloblù diventa leggibile e ne approfittano le padrone di casa per pareggiare a quota 22 dopo un’azione incredibile chiusa da Cazaute. Villani (4 punti nel set) e la francese trascinano la squadra, ma la Prosecco DOC Imoco vuole chiudere ugualmente e sembra avercela fatta quando Federica Squarcini spara l’ace del 22-24. Invece Bosio e compagne insistono, Grobelna sigla il pareggio, poi sorpassa e Chieri chiude una grande rimonta dopo un’ultima azione confusa che arride alle padrone di casa per il 27-25 finale.

Nel secondo set continuano i problemi in ricezione per la Prosecco DOC Imoco che si trova ad inseguire (3-6), Chieri ha preso fiducia e nel frastuono del Palafenera con il muro di Mazzaro vola a +4 (9-5). Asia Wolosz spinge il gioco su Haak, ma la Reale Mutua regge l’urto. Si rivede anche Alexa Gray che sigla un paio di belle diagonali che valgono il -1 (10-9), time out di coach Bregoli. Le piemontesi si confermano squadra di alto lignaggio, nonostante la feroce reazione nel secondo set delle Pantere con una Gray “boom boom” in attacco tengono la testa avanti (11-12). Si combatte, ma la Reale Mutua continua a forzare la battuta e sale a +3 (11-14), immediata reazione gialloblù con De Kruijf in attacco e l’ace di Haak: 14-14. Si continua però ad andare ad elastico in casa gialloblù, ci pensa Moki De Gennaro, la “chioccia” del gruppo, a mostrare la strada con un paio di super difese che consentono alla “solita” Bella Haak di trovare il punto del vantaggio: 15-16. Bosio fa lavorare bene in attacco la centrale Mazzaro e l’opposta Grobelna (6 punti nel set), di là Haak fa la parte del leone, si resta in equilibrio: 18-18. Entra Plummer per Gennari, poi anche Robinson Cook e Lubian, ma è Chieri ad entrare nello sprint finale in vantaggio: 21-19. Chieri nel finale sembra avere più benzina e nonostante i cambi l’inerzia resta dalla parte delle padrone di casa. Storck appena entrata inventa il muro del 20-24, poi Haak (8 punti nel set) sbaglia la battuta ed esplode il palasport piemontese sul 20-25 che manda Chieri avanti 2-0.

Terzo set e inizio aggressivo delle Pantere che, ferite nell’orgoglio, allungano 0-4. Coach Santarelli conferma Cook e Lubian in sestetto, poi si vede per la prima volta nel match Conegliano fare punti a muro (saranno 14 negli ultimi 3 set, dopo lo zero nei primi due), protagonista Kelsey Robinson Cook, arma in più dalla panchina. Con l’arrivo del muro è più facile per De Gennaro e compagne rimediare a un attacco che procede a intermittenza, ma inizia a carburare. Weitzel fa male al centro, poi Grobelna, Cazaute (ottima gara, 6 punti anche nel terzo set) e i muri di Mazzaro riportano il set in equilibrio (10-10). Si viaggia a braccetto in un match sempre più “fisico”, Marina Lubian si fa sentire al centro, Cook dà stabilità alla ricezione, il muro (bene Squarcini) tocca palloni e mette anche a segno punti che consentono a Conegliano di restare in scia. Sul 20-20 rientra De Kruijf, ma è la collega di ruolo Federica Squarcini ad essere decisiva (sarà la top scorer del set gialloblù con 6 punti): la centrale toscana va in piazzola di tiro per un turno di servizio che decide il set e riapre i giochi. 3 aces di Fede e un punto di Haak (5 nel set) per il grande break 20-24. Chiude la stessa Isabelle Haak ben innescata da capitan Wolosz per il 21-25.

Quarto set e doccia fredda per la Prosecco DOC Imoco Volley che si fa sorpendere nella fase iniziale, 7-2 e immediato time out di coach Santarelli. Rientra De Kruijf per Lubian, c’è Gennari per Gray. Villani e Cazaute però tengono alta la tensione in un Palafenera infuocato che sente aria di impresa dopo 9 tentativi nei precedenti storici andati a vuoto con Conegliano. Nonostante le difese in serie della squadra piemontese le Pantere si riavvicinano, ancora con un’ottima Squarcini e con Haak che chiudono la strada con il muro: 10-11. La Prosecco DOC Imoco più con la grinta che con l’ordine arrivano all’agognata parità con Haak a quota 11, il time out stavolta lo chiede coach Bregoli. La squadra veneta mette anche la testa avanti, Kelsey Robinson Cook fa vedere i colpi più belli del repertorio, tre punti in fila di “Kesh” (5 nel set, 6 di Haak) e ora è la Prosecco DOC Imoco avanti di due: 14-12. Ancora la fuoriclasse statunitense, scatenata, vuole il tie break e di forza sigla il +3 (14-17). Chieri combatte e non molla, ogni punto è una corrida, brava una Squarcini sempre attenta sotto rete a chiudere il 19-16 dopo uno scambio intensissimo. E’ sempre la “millennial” toscana (7 punti e 3 muri anche nel quarto set per Fede, numeri da opposto!) ad accendere la miccia per le Pantere, un altro muro spiana la strada alla fuga di Conegliano che sembra aver trovato la faccia e l’assetto giusti. Il muro-difesa gialloblù riprende ad essere un orologio svizzero, Wolosz e compagne tornano la macchina da volley che conosciamo e chiudono 17-25 con il primo tempo di Squarcini. 2-2 e si va al tie break.

Quinto set: la Reale Mutua prova a scappare (2-0), ma Haak (attacco) e De Kruijf (muro) dicono di no. Il primo allungo degno di nota è delle Pantere, Isabelle Haak è la donna ideale per i momenti caldi, la mano della “Regina del Nord” non trema e la svedese segna punti a raffica (sarà top scorer ed MVP del match con 31 punti alla fine conditi da un super 54%, 3 muri e 2 aces!) , ben coadiuvata dall’ottima Squarcini: 5-8. Isabelle piazza anche il muro, la imita Fede Squarcini (chiuderà con 17 punti, 4 aces, 5 muri!) e la coppia di regine gialloblù regala la fuga decisiva: 6-12. La grande rimonta, tutto cuore e grinta, della squadra di coach Santarelli è coronata dall’ultimo sforzo delle Pantere, con Robinson Cook che si conferma decisiva (11 punti nei tre set giocati oltre ad aver dato certezze alla ricezione gialloblù) grazie ai suoi attacchi vincenti. Il punto finale è di Alessia Gennari, un diagonale vincente che regala il 9-15.

I PROTAGONISTI-

Alessia Mazzaro (Reale Mutua Fenera Chieri)- «Sono contenta che questa sera la nostra squadra sia riuscita a emergere, cosa assolutamente non semplice contro Conegliano. Ci dispiace per la sconfitta ma siamo molto contente per com’è andata. Ora pensiamo alla Challenge Cup e alla partita che ci attende mercoledì».

Federica Squarcini (Prosecco Doc Conegliano)- «E’ stata una vera battaglia. Sapevamo che non sarebbe stato semplice, Chieri è una squadra ostica. Non abbiamo iniziato con l’atteggiamento giusto perché non siamo state aggressive. Dopo due set abbiamo reagito iniziando a fare il nostro gioco. Complimenti a Chieri perché ci ha messo tantissimo in difficoltà, ma brave noi a reagire».

IL TABELLINO-

REALE MUTUA FENERA CHIERI – PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO 2-3 (27-25 25-21 21-25 17-25 9-15)

REALE MUTUA FENERA CHIERI: Cazaute 14, Mazzaro 8, Grobelna 17, Villani 18, Weitzel 12, Bosio 3, Spirito (L), Storck 5, Morello, Butler, Nervini. Non entrate: Kone, Fini (L), Rozanski. All. Bregoli.

PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO: Gennari 5, De Kruijf 9, Wolosz 2, Gray 9, Squarcini 17, Haak 30, De Gennaro (L), Robinson-cook 11, Lubian 4, Plummer 1. Non entrate: Priore (L), Carraro, Samedy. All. Santarelli.

ARBITRI: Piana, Mattei.

NOTE – Durata set: 29′, 24′, 25′, 23′, 16′; Tot: 117′.

MVP: Isabelle Haak (Prosecco Doc Conegliano)

I RISULTATI-

Vero Volley Milano-Bartoccini-Fortinfissi Perugia 3-1 (24-26, 25-20, 26-24, 25-11)

Igor Gorgonzola Novara-E-Work Busto Arsizio 3-2 (17-25, 26-24, 23-25, 26-24, 15-10)

Trasportipesanti Casalmaggiore-Savino Del Bene Scandicci 1-3 (25-17, 21-25, 22-25, 21-25)

Cuneo Granda S.Bernardo – Volley Bergamo 1991 2-3 (20-25 25-19 25-16 23-25 10-15)

Megabox Ond. Savio Vallefoglia – Wash4green Pinerolo 3-1 (29-27 15-25 28-26 25-16)

Il Bisonte Firenze – Cbf Balducci Hr Macerata 3-0 (25-23 25-18 25-23)

Reale Mutua Fenera Chieri – Prosecco Doc Imoco Conegliano 2-3 (27-25 25-21 21-25 17-25 9-15)

LA CLASSIFICA-

Prosecco Doc Imoco Conegliano 46 (16 – 1); Savino Del Bene Scandicci 42 (13 – 4); Vero Volley Milano 39 (13 – 4); Igor Gorgonzola Novara 38 (14 – 3); Reale Mutua Fenera Chieri 36 (12 – 5); Trasportipesanti Casalmaggiore 28 (9 – 8); Volley Bergamo 1991 25 (8 – 9); E-Work Busto Arsizio 22 (7 – 10); Il Bisonte Firenze 21 (7 – 10); Megabox Ond. Savio Vallefoglia 20 (7 – 10); Cuneo Granda S.Bernardo 17 (6 – 11); Bartoccini-Fortinfissi Perugia 9 (3 – 14); Wash4green Pinerolo 7 (2 – 15); Cbf Balducci Hr Macerata 7 (2 – 15).

IL PROSSIMO TURNO-

Sabato 11 febbraio ore 20.30 diretta Rai Sport + HD

Cbf Balducci Hr Macerata – Vero Volley Milano

Domenica 12 febbraio ore 17.00

Volley Bergamo 1991 – Igor Gorgonzola Novara

Prosecco Doc Imoco Conegliano – Cuneo Granda S.Bernardo

E-Work Busto Arsizio – Megabox Ond. Savio Vallefoglia

Bartoccini-Fortinfissi Perugia – Trasportipesanti Casalmaggiore

Domenica 12 febbraio ore 19.30 diretta Sky Sport

Il Bisonte Firenze – Reale Mutua Fenera Chieri

Lunedì 13 febbraio ore 18.00

Savino Del Bene Scandicci – Wash4Green Pinerolo

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