A Santo Stefano vincono le big, per Bergamo tre punti salvezza

Conegliano a Trento, Milano a Busto, Scandicci nel derby con Firenze e Novara contro Chieri, si prendono di forza il successo. Cuneo e Vallefoglia ok al tie break contro Pinerolo e Roma. Casalmaggiore, dopo il ko al PalaFacchetti, esonera Marco Musso
A Santo Stefano vincono le big, per Bergamo tre punti salvezza© Legavolley Femminile

ROMA- Chiusa l'andata appena tre giorni fa riparte con i fuochi d'artificio, nel tradizionale Boxing Day, il girone di ritorno dell'A1 Femminile. Vincono le grandi mentre la  Bergamo 1991 brinda al successo nella sfida salvezza contro la Trasportipesanti Casalmaggiore lasciandole il penultimo posto in classifica. La società cremasca a seguito della grave situazione tecnica ha deciso di rimuovere dal suo incarico l'allenatore Marco Musso.

Un Santo Stefano di Serie A1 Tigotà che non ha certamente deluso gli spettatori presenti sugli spalti e da casa, senza cambiare la classifica davanti ma con qualche importante segnale in coda. Ora il più lungo periodo di riposo della stagione, con la ripresa fissata nel weekend del 6-7 gennaio.

Nessuna sorpresa nel match tra l’Itas Trentino e la Prosecco Doc Imoco Conegliano: le pantere di coach Santarelli, cominciano il girone di ritorno come avevano finito quello d’andata, senza lasciare set alle avversarie. Cook (15) e Lanier (13), insieme all’MVP Fahr (8) hanno vita facile contro la squadra di casa, con la sola Dehoog in doppia cifra a quota 14. Tiene il passo l’Allianz Vero Volley Milano, che al contrario trova nella UYBA Volley Busto Arsizio un’avversaria all’altezza, in grado di dare filo da torcere per due set. Il primo, le milanesi lo vincono ai vantaggi 28-30 in rimonta, il secondo va invece alle farfalle, tenute in piedi da una super Bracchi da 20 punti a fine partita. Dopo lo sforzo profuso, cala inevitabilmente l’energia delle bustocche, che lasciano il campo alla formazione di coach Gaspari nel terzo e quarto parziale, gestito senza patemi anche per merito di un’altra grande prestazione da 29 punti a referto di Egonu (4 ace e 5 muri).

Successi pieni anche per la Savino Del Bene Scandicci e l’Igor Gorgonzola Novara. Nel derby toscano contro Il Bisonte Firenze, Zhu mette a segno 16 punti e guadagna il premio di MVP, Antropova chiude da top scorer con 17. Non gira l’attacco delle bisontine, fermo al 17% di efficienza anche grazie ai 9 blocks vincenti delle ragazze di coach Barbolini. Nello scontro piemontese tra quarta e quinta in classifica contro la Reale Mutua Fenera Chieri ’76, le zanzare di coach Bernardi lasciano per strada solo il terzo parziale, dimostrando grande tenuta nelle altre frazioni. Bella prova di squadra delle padrone di casa, con Buijs (18) e Bosetti (17) in gran spolvero insieme alla coppia di centrali formata da Danesi (11 punti e 6 muri) e Bonifacio (11 punti e premio MVP). Seconda sconfitta stagionale nel derby per le collinari, nonostante i 16 punti di Grobelna e i 14 di Skinner e Zakchaiou.

Risultato pesantissimo in ottica salvezza al PalaFacchetti di Treviglio: la Volley Bergamo 1991 batte la TrasportiPesanti Casalmaggiore 3-1 e la supera in classifica, mandando in zona retrocessione al penultimo posto proprio le casalasche. Nonostante i 9 ace a referto, Smarzek e socie subiscono la fisicità delle padrone di casa a muro (14 blocks totali, 4 da Davyskiba e Butigan) e le fiammate dell’ottima Rozanski (18 punti) di Davyskiba (17). Smarzek prova a tenere in partita le sue con 16 punti, ma pesa ancora una volta il gran numero di errori (27). La sconfitta è costata la panchina al tecnico Marco Musso sostituito momentaneamente dal vice Pintus ma la società rosa si sta già muovendo per portare a Casalmaggiore un altro allenatore che possa permettere alla squadra di affrontare al meglio delle possibilità la lotta per la salvezza.

Servono invece due tie-break per decidere le partite a Cuneo e a Roma. In Piemonte, sono le padrone di casa dell’Honda Olivero S.Bernardo Cuneo a festeggiare contro le cugine della Wash4Green Pinerolo. Le gatte rimontano due volte il vantaggio delle pinelle in una partita da 30 muri totali (15 a testa), poi sembra fatta con il vantaggio di 11-5 nella decisiva frazione. Se non fosse che un calo di concentrazione rischia di mandare tutto alle ortiche, con la squadra di coach Marchiaro mai doma e capace di rimontare fino al 13-13 conquistandosi successivamente anche il match point. Ad un passo dalla sconfitta, sale in cattedra Madison Kubik (19), che realizza gli ultimi due punti e permette alle compagne di vincere 17-15, guadagnandosi con merito il premio di MVP davanti ai 28 punti distribuiti equamente del duo di centrali Sylves-Hall. Alle ospiti, non basta una tenace Ungureanu da 28 punti, e la bella partita di Sorokaite (17) e Storck (16).

Al Palazzetto dello Sport di Viale Tiziano è un inizio infuocato quello tra la Roma Volley Club e la Megabox Ond. Savio Vallefoglia, decisamente carica dopo la beffa del mancato accesso in Coppa Italia. Le due squadre non si risparmiano colpi e continuano a battagliare anche ai vantaggi, che terminano solo sul 35-37. Il lungo parziale pesa più sulle gambe delle giallorosse, che cedono anche la seconda frazione con le biancoverdi sulla cresta dell’onda. Ma davanti al pubblico della Capitale, la squadra di coach Cuccarini non si arrende e pallone dopo pallone riesce a ricostruire il suo match, prima accorciando sul 2-1 e poi rinviando il verdetto al tie-break. Il peso della rimonta però si fa sentire: Roma fa 6 errori e non combatte nemmeno nell’ultimo gioco, vinto 4-15 dalle ospiti con una Mingardi MVP da 27 punti, tre in più dell’avversaria Bici.

TUTTE LE SFIDE-

ROMA VOLLEY CLUB - MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA-

Il “Christmas Game” di Serie A1 femminile premia la Megabox Ond. Savio Vallefoglia, che vince sul filo di lana per 2-3 (35-27; 18-25; 25-16; 25-17; 4-15) lo scontro diretto con la Roma Volley Club, aggiudicandosi il match valido per il primo turno del girone di ritorno. La contesa, durata oltre 2 ore 36 di gioco, ha visto le due squadre battagliare fino all’ultima azione davanti a un PalaTiziano in visibilio alla presenza di oltre 1400 spettatori: dopo che Dijkeama e compagne si sono aggiudicate i primi due set non senza sudare le proverbiali sette camicie, le ragazze di Cuccarini dominano i due successivi rimandando il verdetto al tie-break, il sesto della stagione. Nel quinto set, però, a prendersi il bottino è stata una Vallefoglia più cinica, che ha saputo chiudere in bellezza l’ultimo match del 2023 anche grazie all’ottima prestazione offensiva di tutti i reparti di attacco e dell’ottima impostazione in ricezione e in difesa allestita da Panetoni (per lei 70% di positività in ricezione).   Sugli scudi tra le ospiti Mingardi, MVP con 27 punti messi a referto (2 aces e 1 muro), ma anche Degradi e Aleksic (17 e 13 rispettivamente); determinanti i 15 muri-punto delle Tigri di coach Pistola. Per Roma in doppia cifra Bici con 24 punti, seguita da Melli a quota 17.   La squadra di coach Cuccarini conquista un punto prezioso e raccoglie tutte le indicazioni utili con cui continuare con determinazione la seconda fase del campionato.

I PROTAGONISTI-

Erblira Bici (Roma Volley Club)- « Aspettavamo una partita dura e così è stato, contro una squadra di qualità. Siamo partite scariche in avvio per poi alzare il ritmo e l'intensità nel terzo e nel quarto. C'è rammarico per come è andato il quinto set che non abbiamo giocato come avremmo voluto. Dopotutto è stata una bella sfida, ora ci riposiamo per poi tornare in palestra per la sfida a Chieri". "Tutti ci stanno facendo i complimenti per l'ottimo girone di andata. Ora dobbiamo essere brave a mantenere alto il ritmo anche in quello del ritorno così non saremo più una sorpresa, ma siamo veramente brave ».

Camilla Mingardi (Megabox Ond. Savio Vallefoglia)- « E' stata una partita molto combattuta, l'abbiamo interpretata nel modo giusto nei primi due set, giocando molto bene. Poi abbiamo avuto un calo fisico e mentale, ma ci siamo riprese nel tie-break ritrovando la concentrazione giusta. Roma è una squadra che difende tantissimo e non molla mai, anche nella gara di andata abbiamo finito al tie-break. Ci sono stati scambi molto lunghi, credo che la gente si sia divertita. Io sono distrutta! ».

IL TABELLINO-

ROMA VOLLEY CLUB – MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA 2-3 (35-37 18-25 25-16 25-17 4-15)

ROMA VOLLEY CLUB: Rivero 10, Ciarrocchi 5, Bici 24, Melli 17, Silva Correa 14, Bechis 1, Ferrara (L), Rucli 4, Schwan, Madan Rosales, Muzi. Non entrate: Valoppi (L). All. Cuccarini.

MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA: Degradi 17, Aleksic 13, Mingardi 27, Gardini 4, Mancini 5, Dijkema 2, Panetoni (L), Kosheleva 12, Giovannini 2, Grosse Scharmann 2, Cecconello 2, Kobzar. Non entrate: Provaroni (L). All. Pistola.

ARBITRI: Cerra, Cavalieri.

Durata set: 46′, 28′, 25′, 27′, 13′; Tot: 139′.

MVP: Camilla Mingardi (Megabox Ond. Savio Vallefoglia)

Spettatori: 1450

HONDA OLIVERO S.BERNARDO CUNEO - WASH4GREEN PINEROLO-

Cuneo ancora vittoriosa su Pinerolo e si porta a casa l’ennesimo derby dopo quello di andata per 3 a 2. Due  punti importanti per la Honda Olivero S. Bernardo e per il morale della squadra dopo la delusione con il Bisonte Firenze. Dopo un primo set sotto tono le ragazze di Bellano, trascinate da Kubik MVP della partita, sono rimaste lucide e hanno fatto valere il buon gioco di squadra sino all’ultimo punto.  La gatte hanno saputo mantenere la concentrazione anche dopo un terzo set perso dopo una grande rimonta delle pinerolesi e conquistare con determinazione il quarto parziale e un tie break al cardiopalma. Il 2024 comincerà con il morale più alto anche se la trasferta del 7 gennaio sarà a casa della quotata Imoco Volley di Conegliano per la seconda giornata di ritorno del campionato di serie A 1 Tigotà.

Bellano parte con Signorile in palleggio,   Enweonwu opposta,  Stigrot e  Kubik schiacciatrici,  Sylves e Hall in centro,   Ferrario libero.

Marchiaro risponde con Cambi in regia e Storck opposta, Sorokaite  e Ungureanu schiacciatrici  e Akrari e Polder centrali, Moro libero

Pinerolo parte decisa e riesce a mantenere costanti due punti di vantaggio sino al 7 a 9, Cuneo commette molti errori in attacco dettati anche dalla recezione poco precisa 9 a 13.  Pinerolo non si fa sfuggire l’occasione, Cuneo non riesce a registrare il muro e la Ungureanu continua a macinare punti 11 a 16. Le gatte non trovano incisività in battuta e la regista pinerolese ha vita facile nel distribuire il gioco 12 a 18.

Le pinelle pasticciano in difesa e attacco, ne approfitta Cuneo per riportasi sotto 17 a 18 grazie alla grinta di Stigrot. Marchiaro tenta il doppio cambio palleggiatore e opposta per tornare ad avere 3 attacchi in prima linea e conquista il cambio palla 17 a 19 e allunga ancora con un muro di Akrari 17 a 20 e Bellano ferma il gioco. Cuneo si difende, Bellano gioca la carta Enweonwu da zona 4, ma manca incisività. Un paio di scambi davvero lunghissimi chiusi dalla decisiva Storck 18 a 24. Chiude il set Ungureanu 20-25

Cuneo parte subito bene nel secondo set, con Signorile in battuta 3 a 0. Le gatte sembrano rientrate in campo con convinzione, Enweonwu mette a segno un paio di colpi ben assestati 6 a 1 e il coach pinerolese ferma il gioco. Tenta di rifarsi sotto Pinerolo con un paio di muri messi a  segno, ma Signorile nonostante qualche difesa imprecisa riesce a servire bene le sue compagne 9 a 5. Ungureanu piazza un attacco nei tre metri e un video check sancisce una battuta di Pinerolo fuori 10 a 6. Signorile trova un muro solitario 13 a 6 e Marchiaro richiama le sue a rapporto. Le ragazze di Bellano registrano il muro e arriva il 14 a 7. Marchiaro mette dentro Cosi per Polder. Le Pinerolesi sotto pressione commettono qualche errore di troppo e l’attacco delle padrone di casa fa saltare i loro schemi di difesa 19 a 9.  Kubik sembra inarrestabile da zona 4 che alterna con intelligenza attacco mani e fuori e pallonetto 22 a 11. Cuneo chiude il set grazie ad un muro di Hall e ancora ad un perfetto mani e fuori di Kubik 25 a 13.

Il terzo periodo si apre con un ace della Hall, ma Pinerolo non ci sta e si riporta subito sotto 4 a 3. Il libero cuneese fa un gran lavoro e permette alla Signorile di costruire un gioco variegato, Sylves dopo un gran muro dal centro va in battuta e mette in enorme difficoltà le avversarie 11 a 3.  Reagiscono le pinerolesi con Sorokaite   che non perdona da zona 4 e la battuta Ungureanu mette in difficoltà le gatte, sul 12 a 8 Bellano ferma il gioco. Le ragazze di Marchiaro trovano due punti preziosi con il muro di Sorokaite 13 a 10. La Wash4Green trova ancora continuità a muro e si riporta sotto 14 a 12. Le ospiti cambiano il lbero entra Di Mario per Moro e le distanze si accorciano ulteriormente 16 a 15, Bellano richiama le sue giocatrici. La Ungureanu sembra inarrestabile trova il pareggio e il coach cuneese  prova a cambiare Haak per Stigrot e subito dopo Adelusi per Enweonwu 17 pari.  Si procede con botta e risposta sino al 19 pari. Con Storck Pinerolo si porta avanti 19 a 21.  Le gatte cercano di rimanere incollate al set, ma Pinerolo ormai rinvigorita dalla rimonta non si lascia sfuggire l’occasione e si porta a casa il set 23 a 25

Nel quarto parziale è Pinerolo ha portarsi subito in vantaggio e mantiene i due punti di vantaggio sino al 5 a 7. Cuneo sbaglia troppo in difesa e le pinelle incrementano il loro vantaggio 6 a 9, Bellano richiama le sue. Le ospiti sono più incisive in battuta  e Cuneo fatica a costruire gioco e contenere gli attacchi avversari. Sul 8 a 12 rientra Stigrot al posto di Haak. Il servizio di Kubik riesce a mettere in difficoltà la ricezione di Pinerolo e il coach ospite chiama time out sul 13 a 14.  Le gatte trovano tre muri perfetti e passano in vantaggio 16 a 14. Con due attacchi a segno Pinerolo si riporta in parità 17 a 17, risponde Cuneo con un gioco convincente e coach Marchiaro ferma il gioco sul 20 a 18. Ci mette le mani Sylves che ferma c21 a 18.  Pinerolo non demorde e dopo una frazione di gioco combattutissima la  Ungureanu trova il 21 a 22.  Adelusi in battuta trova un ace 24 a 21 e il set si chiude con un errore in battuta di Pinerolo 25 a 22 

Nel quinto set entrambe le squadre si presentano in campo decise a portare a casa il risultato e il ritmo degli scambi è molto alto.  Poi Cuneo strappa 3 lunghezze con Stigrot al servizio e subito Pinerolo ferma il gioco 5 a 2.  Sylves in centro fa la differenza a muro e in attacco 6 a 3, ancora un muro questa volta di Hall porta Cuneo sul 7 a 3 e il coach pinerolese ferma nuovamente il gioco. Si va al cambio campo con un errore in battuta di Storck 8 a 4.  Kubik e Stigrot allungano le distanze 11 a 5. Pinerolo recupera punti con un bel muro 11 a 7. Adelusi spara una boma da seconda linea  12 a 7, ma poco dopo subisce un muro 12 a 9 e Bellano ferma il gioco. Sylves risolve una situazione spinosa 13 a 9, ma Sorokaite attacca  forte 13 a 10, ma due muri di Pinerolo riaprono il set 13 a 12, time out per Bellano. Ancora murata Adelusi 13 pari.  Finale al cardiopalma si va ai vantaggi sul 14 pari. Ungureanu tira fuori 15 a 14, ma Akrari non sbaglia 15 pari. Un statutaria Kubik sentenzia la vittoria di Cuneo 17 a 15

I PROTAGONISTI-

Massimo Bellano (Honda Olivero S. Bernardo Cuneo)- « Si tratterà di una gara molto impegnativa perchè Pinerolo è una squadra costruita per un campionato di medio/alta classifica. Loro possono vantare tante giocatrici esperte che disputano questo campionato da tanti anni, per cui, al di là di come è andata la partita di andata sarà un impegno molto probante. Essendo l’ultima partita casalinga della stagione e visto che quest’anno in casa non siamo ancora riusciti a regalarci tante soddisfazioni, sicuramente, sotto questo profilo, per noi rappresenterà una opportunità per farci vedere nella nostra versione migliore ».

Adelina Ungureanu (Wash4Green Pinerolo)- « Hanno funzionato tante cose oggi ma non fino alla fine, ad un certo punto sembrava avessimo in mano la partita ma ci siamo rilassate troppo presto ed è finita così. Mi dispiace tanto ma faccio un applauso alle mie compagne perché non era facile giocare qua dopo due partite al tie break ravvicinate. Adesso ci riposiamo e ripartiamo dal 2024 con più energie. Dobbiamo lavorare sull’aspetto mentale per non rilassarci troppo presto e spingere al massimo fino alla fine della partita. La reazione nel quinto set mi è piaciuta ma non è bastata ».

IL TABELLINO-

HONDA OLIVERO S.BERNARDO CUNEO – WASH4GREEN PINEROLO 3-2 (20-25 25-13 23-25 25-22 17-15)

HONDA OLIVERO S.BERNARDO CUNEO: Signorile 4, Stigrot 17, Sylves 14, Enweonwu 6, Kubik 19, Hall 14, Ferrario (L), Adelusi 7, Haak 2. Non entrate: Tanase, Molinaro, Scola. All. Bellano.

WASH4GREEN PINEROLO: Polder 3, Cambi, Sorokaite 17, Akrari 12, Storck 16, Ungureanu 28, Moro (L), Ne’meth 5, Camera, Cosi, Di Mario (L). Non entrate: Bussoli. All. Marchiaro.

ARBITRI: Lot, Curto.

Durata set: 27′, 22′, 29′, 26′, 22′; Tot: 126′.

MVP: Madison Kubik (Honda Olivero S.Bernardo Cuneo)

Spettatori: 1723

VOLLEY BERGAMO 1991 - TRASPORTIPESANTI CASALMAGGIORE-

L’ultima del 2023 è anche la prima vittoria del girone di ritorno: Bergamo festeggia davanti al suo pubblico e ritrova il sorriso al termine della sfida con la Trasportipesanti Casalmaggiore che vale tre punti e tante nuove certezze. La sconfitta costa la panchina a Marco Musso. La società rosa ha affidato la prima squadra al secondo Lorenzo Pintus, fino a prossime decisioni.

Lorrayna è ancora ai box, e allora Bigarelli conferma Rozanski in diagonale con Giulia Gennari. E proprio la schiacciatrice polacca si rivela subito incontenibile: 8 punti nel primo set (80%) decisivi per portarsi in vantaggio (25-23).

Il copione si ripete nel secondo parziale, con Casalmaggiore che prova ad agganciare e con Rozanski (6 punti in attacco e 1 ace) e Davyskiba (5) a tenere accesa la fase di attacco che fa la differenza: è due a zero (25-19).

Casalmaggiore trova però in Cagnin e Smarzek le armi per accorciare le distanze: 6 punti della prima, 6 della seconda con l’aggiunta di 2 ace e 3 attacchi di Manfredini valgono la vittoria del terzo set (19-25).

L’ace di Davyskiba per il 18-13 nel quarto set fa esplodere il PalaFacchetti e apre la strada verso la vittoria che vale il sorpasso in classifica.

I PROTAGONISTI- 

Laura Melandri (Volley Bergamo 1991)- « Non riesco a trovare un difetto a questa nostra gara: abbiamo difeso, abbiamo spinto, ci siamo presi dei rischi e alla fine siamo state premiate. Questa squadra se lo merita il risultato di oggi. Che segna per noi anche una nuova partenza ».

Malwina Smarzek (Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore)- « In ogni partita manca qualcosa, in ogni gara l’avversario ha qualcosa più di noi. Faccio i complimenti a Bergamo per aver vinto questa gara importantissima. E’ difficile parlare ora dopo aver perso questa partita…purtroppo ci manca sempre qualcosa e questo è un problema ».

 IL TABELLINO-

VOLLEY BERGAMO 1991-TRASPORTIPESANTI CASALMAGGIORE 3-1 (25-23, 25-19, 19-25, 25-18)

VOLLEY BERGAMO 1991: Rozanski 18, Butigan 7, Melandri 8, Nervini 14, Davyskiba 17, Gennari 3, Cecchetto (L); Pasquino, Pistolesi, Cicola. N.e. Bovo, Fitzmorris, Scialanca (L), Lorrayna.  Allenatore: Bigarelli

TRASPORTIPESANTI CASALMAGGIORE: Perinelli 4, Lohuis 8, Manfredini 11, Hancock 4, Smarzek 16, Lee 10, De Bortoli (L); Avenia 1, Obossa 2, Cagnin 8. N.e. Colombo, Edwards, Faraone (L). Allenatore: Musso

 ARBITRI:  Florian, Brunelli

Durata set: 30’, 27’, 27’, 29 Tot: 113’

MVP: Olivia Rozanski (Volley Bergamo 1991)

Spettatori: 1.360

IGOR GORGONZOLA NOVARA - REALE MUTUA FENERA CHIERI-

Successo pesantissimo per la Igor Volley nel derby di ritorno con Chieri: le azzurre di Lorenzo Bernardi conquistano tre punti e allungano a +8 in classifica proprio sulle ragazze di Bregoli. Decisivo l'ingresso dalla panchina di Anne Buijs, premio MVP per Sara Bonifacio, autrice di 11 punti con il 70% in attacco. Igor con Bosio in regia e Akimova in diagonale, Bonifacio e Danesi al centro, Bosetti e Szakmary in banda e Fersino libero; Chieri con Grobelna opposta a Malinov, Gray e Zakchaiou centrali, Skinner e Kingdon schiacciatrici e Spirito libero. Primo set combattuto fino all'8-9, poi il break azzurro che scappa 14-9 e ipoteca di fatto il parziale. Le ospiti non rientrano più e Bosetti, protagonista nel parziale, chiude 25-19 in pipe. Lungo testa a testa nel secondo parziale, con Zakchaiou che prova a lanciare le sue con il primo tempo dell'11-13 e il controbreak azzurro propiziato dal muro di Danesi su Skinner (21-18). Ai vantaggi decide ancora Bosetti, con la diagonale del 26-24. Terzo parziale combattutissimo, con Novara che trova un break importante con l'ace di Bosetti (20-17) ma sul più bello le azzurre si "inceppano" e da 21-18 si trovano 21-21 (ace di Weitzel) con Chieri che sorpassa e chiude, al primo tentativo, con il muro di Omoruyi (23-25). Senza storia invece il quarto set, tirato fino al 14-14, con Novara che scappa via prima 18-15 e poi Buijs che mette a terra il 21-17. Stavolta Chieri non rientra e Novara chiude di slancio 25-18.

I PROTAGONISTI-

Anne Buijs (Igor Gorgonzola Novara)- « Sono molto contenta della vittoria, non era facile né scontato. Chieri difende tanto e serve molto bene, questo ci ha messe un po' in difficoltà ma siamo riuscite a trovare la quadra; sono contenta di aver potuto dare il mio contributo, anche oggi abbiamo dimostrato quanto conti ogni singolo elemento di questa squadra ».

Ilaria Spirito (Reale Mutua Fenera Chieri)- «Al contrario di quel che stavamo facendo ultimamente, siamo partite bene nel secondo, terzo e quarto set in cui eravamo in vantaggio di un po’ di punti. Poi però più o meno sempre a metà set abbiamo avuto dei passaggi a vuoto e le abbiamo lasciate sfuggire. Nel terzo siamo state brave a rientrare, però non sempre va così: quando lasci andar via queste squadre di qualche punto, poi è difficile rientrare. Complimenti a loro. Noi sicuramente potevamo fare meglio».

IL TABELLINO-

IGOR GORGONZOLA NOVARA-REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76 3-1 (25-19; 26-24; 23-25; 25-18)

IGOR GORGONZOLA NOVARA: Bosio 4, Akimova 9, Bonifacio 11, Danesi 11, Szakmary 10, Bosetti 17; Fersino (L); Bartolucci 1, Buijs 18, De Nardi. N. e. Chirichella, Kapralova, Guidi, Boscardello (2L). All. Bernardi; 2° Baraldi.

REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Malinov 6, Grobelna 16, Zakchaiou 14, Gray 4, Skinner 14, Kingdon 9; Spirito (L); Morello, Anthouli, Rolando, Weitzel 2, Omoruyi 1. N. e. Papa, Kone (2L), All. Bregoli

ARBITRI: Cappello, Armandola

Durata set: 24′, 29′, 28′, 27′.

MVP: Sara Bonifacio (Igor Gorgonzola Novara)

Spettatori 3320

ITAS TRENTINO - PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO-

Il testacoda di Santo Stefano non riserva sorprese. La capolista Prosecco Doc Imoco Conegliano conferma la sua imbattibilità stagionale in campionato espugnando in tre parziali il parquet dell’Itas Trentino nella prima giornata del girone di ritorno di Serie A1 Tigotà. Nulla da fare per le gialloblù di coach Sinibaldi che per alcuni tratti della gara hanno tuttavia saputo mantenere il passo delle venete, arrendendosi però alla maggior fisicità ed incisività in attacco (54% di positività contro il 37% trentino) della squadra ospite. Sugli scudi un’ottima Robinson-Cook, top scorer del match con 15 punti personali e il 56% a rete, ottimamente assistita da Piani (11 punti), Lanier (13 punti) e Fahr, premiata a fine gara come mvp grazie alla sua prova estremamente convincente in attacco (58%). Nella metà campo trentina spiccano, oltre ai 6 muri di squadra (Conegliano ne ha realizzato solamente uno), i 14 punti di DeHoog, prezioso punto di riferimento in attacco per Guiducci, come testimonia il 44% di positività fatto registrare a rete dall’americana.
Per l’ultima sfida del 2023, iniziata con un minuto di silenzio per onorare la memoria di Gianfranco Briani, storico dirigente della pallavolo italiana, coach Sinibaldi deve fare a meno delle infortunate Zago, Stocco e Gates e sceglie di affidarsi inizialmente a Guiducci in regia, DeHoog opposto, Michieletto e Angelina in posto 4, Moretto e capitan Olivotto al centro e Parlangeli libero. Santarelli, tecnico dell’Imoco, risponde con Wolosz al palleggio, Piani opposto, Lanier e Robinson-Cook laterali, De Kruijf e Fahr al centro e De Gennaro libero.
Pronti via e Robinson-Cook regala immediatamente un break a Conegliano (0-2), vantaggio che aumenta con l’errore in attacco di Michieletto (4-7). Due muri di Angelina su Piani riportano in carreggiata l’Itas Trentino (7-8), che sfrutta nel migliore dei modi il turno al servizio di Moretto per operare aggancio e sorpasso: la centrale di Trento firma un ace e propizia i contrattacchi di Olivotto e Michieletto (13-12) con Santarelli costretto a ricorrere al time out. Il muro di Olivotto su Robinson-Cook proietta l’Itas sul +2 (14-12) ma la reazione ospite è immediata e tutta nel segno di Robinson-Cook (ace e pipe del 15-16). La ricezione trentina inizia a soffrire il velenoso servizio ospite e in un batter d’occhio la Prosecco Doc allunga prepotentemente (16-20), giungendo rapidamente al 19-25 grazie agli ace in successione di Wolosz, Lanier e Fahr.
Grande equilibrio anche nella fase iniziale del secondo set con Sinibaldi che propone la staffetta nel ruolo di libero tra Parlangeli e Mistretta (6-6). DeHoog risponde presente in attacco, entra Mason per Angelina ma è la Prosecco Doc a trovare il primo allungo significativo della frazione, griffato da De Kruijf e Robinson-Cook (10-14). Il positivo turno al servizio di Piani taglia le gambe alle gialloblù e la seconda parte del set è tutta nel segno delle venete che corrono spedite verso il 18-25 firmato in fast da De Kruijf.
Gli spunti di Angelina tengono l’Itas Trentino nella scia di Conegliano anche nella fase iniziale del terzo set (8-8); un errore di DeHoog e un attacco di Robinson-Cook regalano il break all’Imoco (11-14), Sinibaldi si gioca nuovamente la carta Mason in posto 4 e le padrone di casa si ravvicinano fino al -1 (16-17) senza però trovare le energie per operare l’aggancio, lasciando il via libera alle venete che sprintano con Lanier verso il 21-25 che chiude la sfida.

I PROTAGONISTI-

Gaia Guiducci (Itas Trentino)- «Sapevamo che sarebbe stato difficilissimo affrontare una squadra del valore di Conegliano che, indipendentemente dall’assetto e dalle interpreti con cui gioca, rimane sempre una formazioni di altissimo livello. Ci abbiamo provato a mantenere il loro ritmo e in diversi frangenti del match siamo riuscite nel nostro intento. Penso che rispetto alla partita d’andata si sia notata una crescita da parte nostra, ripartiamo dalle cose positive mostrate in questa gara per tornare a lavorare in palestra e prepararci al meglio in vista dei prossimi impegni».

Daniele Santarelli (Allenatore Prosecco Doc Conegliano)- « Sono davvero felice di aver festeggiato le 300 panchine con Conegliano, chi lo avrebbe mai detto quando ho iniziato quest’  avventura. Credo che oggi non si sia vista una bella partita, c’era un clima festoso ma sapevo che questo scontro tra testa e coda avrebbe fatto si che le nostre energie mentali non sarebbero state al top. Sono contento del risultato e di aver finito il 2023 così, al termine di un anno molto intenso. Ora abbiamo qualche giorno per rifiatare prima di tornare in palestra a lavorare per preparare al meglio il resto della stagione ».

IL TABELLINO-

ITAS TRENTINO – PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO 0-3 (19-25, 18-25, 21-25)

ITAS TRENTINO: Guiducci 1, Angelina 6, Moretto 5, DeHoog 14, Michieletto 6, Olivotto 4, Parlangeli (L); Mason 3, Shcherban 0, Mistretta (L). Non entrate: Acosta, Marconato, Gates, Passaro. All. Marco Sinibaldi.

PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO: Piani 11, Robinson-Cook 15, De Kruijf 7, Wolosz 1, Lanier 13, Fahr 8, De Gennaro (L). Non entrate: Plummer, Squarcini, Gennari, Lubian, Haak, Bugg, Bardaro (L). All. Daniele Santarelli.

ARBITRI: Marconi, Nava

DURATA SET: 22’, 23’, 24’; tot. 76’.

MVP: Sara Fahr (Prosecco Doc Conegliano)

UYBA VOLLEY BUSTO ARSIZIO - ALLIANZ VERO VOLLEY MILANO-

E’ la diagonale di Egonu, su alzata di Orro, a regalare il primo punto del match a Milano (1-1). Fase di studio tra le due squadre, rotta dall’ace di Egonu che regala il vantaggio alla Vero Volley (3-4). Si fa notare in attacco anche la rientrante Folie, grazie a un bel primo tempo (7-7). Nessuna delle due compagini riesce a prendere il largo: Milano non allunga e UYBA rimane attaccata alla partita (10-10). Bajema si fa notare con una schiacciata di potenza, ma è Busto a riuscire a costruire il primo break del set (14-12) inducendo Gaspari a chiamare la prima sospensione tecnica del match. Le padrone di casa, però, prendono l’inerzia e spingono arrivando fino al +3 (17-14). Milano soffre leggermente in ricezione e Busto approfitta per raggiungere il massimo vantaggio (20-16): time-out Gaspari. La Vero Volley torna ad attaccare con decisione, trova subito due punti in fila e Cichello ferma il gioco con un time-out. Milano ha cambiato passo grazie anche a Cazaute, decisa al servizio, che permette a Orro di approfittare per mettere a terra il pallone del 21-20: secondo time-out per Busto. Cazaute è inarrestabile in battuta, mettendo a segno due ace consecutivi ed è Milano a riprendere il vantaggio (21-22). Capitan Orro non ci pensa su due volte e schiaccia a terra una palla vagante e regala a Milano la prima occasione per il set point (22-24). UYBA non molla e annulla due set-point portandosi sul 25 pari. Bajema mette a segno la diagonale: 26-26. Entrano Candi (al servizio) e Daalderop sul 27-27, serie di batti e ribatti conclusi dal muro di Rettke (27-27). Ci pensa Egonu a chiudere tutto: diagonale stretta e ace finale per il 28-30 finale nel primo set.

Busto parte subito forte nel secondo gioco per cercare di impattare immediatamente la partita; le bustocche, infatti, mettono subito 4 lunghezze di distanza tra le due squadre (5-1) con Gaspari che chiede subito la prima sospensione tecnica. Folie trova il primo tempo, ma le bustocche mantengono i 3 punti di distacco (8-5). Milano non riesce a trovare il bandolo della matassa, Bracchi mette a segno la pipe e le padrone di casa trovano il massimo vantaggio (13-5): time-out Gaspari. Daalderop, appena entrata, si fa trovare pronta con il lungolinea e Orro, successivamente, mette a segno il tocco di seconda (13-7). La UYBA macina gioco (18-10), ma le milanesi inseriscono le marce alte e – grazie a Egonu e due ottimi muri di Rettke – ritornano sotto al -5 (18-13). Cichello chiama time-out, ma Egonu al rientro in campo trova l’ace del 18-14. Le bustocche sono abili a ritrovare slancio, tracciando il solco decisivo del parziale che termina 25-17.

Nel terzo gioco Gaspari propone subito in campo Daalderop e la schiacciatrice olandese risponde presente, contribuendo con una solida prova in attacco che contribuisce al break immediato per la Vero Volley (2-5). Le ragazze del Consorzio sono entrate in campo determinate e vogliose di riprendere subito il pallino del gioco, allungando ancora fino al 3-7 che porta al time-out per Busto. Cazaute attacca in maniera solida, Egonu mette a segno l’ace e Rettke comanda sotto rete: 5-11 Milano e seconda sospensione tecnica obbligata per coach Cichello. Busto rosicchia due punti, ma le due schiaccitrici della Vero Volley Daalderop-Cazaute si fanno trovare pronte, la prima con un bel muro e la seconda con un pallonetto che lasciano i 4 punti di vantaggio (10-14). Si scatena Egonu con due pregevoli diagonali, ma è soprattutto l’ottima correlazione muro-difesa della squadra meneghina che permette di allungare raggiungendo il +10 (10-20). Milano paga il grande sforzo e subito Busto ne approfitta ricucendo lo svantaggio con un break di 5 punti (15-20) che porta Gaspari al time-out. L’Allianz Vero Volley Milano riprende subito a spingere, limitando al minimo gli errori e chiudendo il secondo set sul 15-25 grazie ai due punti finali di Sonia Candi.

Sostanziale parità tra le due squadre all’inizio del quarto parziale (3-3), con le bustocche a rompere per prime l’inerzia con il break del 5-3. Fuga subito ripresa dalla Vero Volley grazie alle schiacciate di Daalderop ed Egonu che firmano il sorpasso e il contro-break (5-7) che induce Cichello a chiedere la sospensione tecnica. Milano mette in campo la forza del gioco corale, spingendo sempre molto forte al servizio e creando non pochi problemi alla ricezione bustocca, con le centrali Candi-Rettke implacabili a muro. La Vero Volley gioca in scioltezza, scappando via con il break decisivo che porta il match sul 10-16. Egonu, Daalderop e Candi trovano tre attacchi vincenti di fila che aumentano ancora il passivo che raggiunge il +7 (12-19). Castillo difende con maestria, rendendo più facile attaccare con alte percentuali: 14-22. Egonu mette a segno la diagonale nel metro, con anche il pubblico avversario ad applaudire la giocata dell’opposto veneto. E’ l’ultimo sussulto della partita, che si conclude sul 25-17 grazie al mani-out di Cazaute.

MVP del match Paola Egonu autrice di una prova da 29 conditi da 4 ace e 5 muri. Buono l’apporto in attacco per le milanesi anche di Cazaute e Daalderop con 12 punti a testa; in doppia cifra anche la statunitense Rettke, con 10 palloni messi a terra.

I PROTAGONISTI-

Martina Bracchi (Uyba Volley Busto Arsizio)- « È stata una partita stupenda: Milano in avvio ha fatto alcuni errori che siamo riuscite a sfruttare bene, abbiamo giocato punto a punto, soprattutto il primo set, anche se ci è dispiaciuto perderlo. Questa partita ci ha dato tanta consapevolezza di cosa possiamo fare e cercheremo di tenercela per tutto il girone di ritorno: terremo come esempio questa partita. Io mi sono vista bene e cerco sempre i miei difetti per migliorarmi e fare meglio ».

Paola Egonu (Allianz Vero Volley Milano)- « UYBA è stata brava, ma noi avremmo potuto fare molto meglio. Contenta della reazione della squadra e di aver portato a casa i tre punti Abbiamo ancora molto da migliorare, ma sarà una stagione molto combattuta fino all’ultimo contro Conegliano ».

IL TABELLINO-

UYBA BUSTO ARSIZIO – ALLIANZ VERO VOLLEY MILANO 1-3 (28-30; 25-17; 15-25; 17-25)

UYBA BUSTO ARSIZIO: Bracchi 20, Piva 11, Lualdi 9, Sartori 11, Carletti 2, Frosini 3, Giuliani, Zannoni (L), Valkova, Boldini, Fini N.E. Sobolska, Rojas, De Caro (L) All. Cichello
ALLIANZ VERO VOLLEY MILANO: Cazaute 12, Malual, Folie 4, Orro 1, Prandi, Rettke 10, Bajema 3, Egonu 29, Daalderop 12, Candi 4, Castillo (L). N.E.: Heyrman, Pusic (L), Sylla. All. Gaspari.

ARBITRI: Alessandro Rossi, Antonio Gaetano

Durata set: 33′, 24′, 24′, 26′ Tot . 121′

MVP: Paola Egonu (Allianz Vero Volley Milano)

Spettatori: 4015

IL BISONTE FIRENZE - SAVINO DEL BENE SCANDICCI-

Il derby fiorentino della Serie A1 di pallavolo femminile è ancora della Savino Del Bene Scandicci, che nella serata di Santo Stefano batte 3-0 Il Bisonte Firenze e conquista per la ventunesima volta il derby gigliato.

Bel successo per la squadra di Barbolini che, dopo la vittoria da tre punti ottenuta tre giorni fa contro Bergamo, inizia il girone di ritorno come aveva concluso quello d’andata, ovvero con un successo pieno ed inequivocabile.

Dominato dall’inizio alla fine il primo set, con la Savino Del Bene Volley che, passata in vantaggio di quattro punti sul 3-7, non ha più ceduto il controllo della prima frazione e se la è aggiudicata per 17-25.

Più equilibrato il secondo set, con la squadra di Barbolini che ha costruito un margine in proprio favore a partire da metà frazione e che poi si è imposta per 19-25.

Nel terzo set la Savino Del Bene Volley è stata sempre in vantaggio, ma fino al 17-18 la gara è rimasta in bilico, poi la squadra di Barbolini ha piazzato lo sprint decisivo ed ha conquistato per 18-25 il set e per 3-0 la sfida.

Zhu Ting, protagonista di una prestazione da 16 punti con 0 errori in attacco, è stata eletta MVP, mentre un ex della gara come Parrocchiale ha potuto festeggiare il suo compleanno con una vittoria.

Alla sua tredicesima vittoria consecutiva tra Serie A1 e Champions League, la Savino Del Bene Scandicci si conferma terza nella classifica del massimo campionato italiano.

Il Bisonte Firenze scende in campo con il il 6+1 composto da Battistoni al palleggio, Kraiduba come opposto, Mazzaro e Graziani da centrali, con Alsmeier e Ishikawa in banda e Leonardi come libero.

Coach Barbolini schiera la sua Savino Del Bene Volley con Ognjenovic al palleggio e Antropova da opposto. Herbots e Zhu Ting in banda, con Nwakalor e Carol da centrali. Beatrice Parrocchiale il libero.

La Savino Del Bene Scandicci piazza il primo allungo con Carol al servizio. La centrale brasiliana mette in difficoltà la ricezione de Il Bisonte e la formazione di Barbolini approfitta portandosi sul 3-7. Il Bisonte ricorre al primo time out della partita, ma subito dopo il break richiesto da coach Parisi arriva un nuovo punto per la Savino Del Bene Volley, che segna con un muro di Nwakalor. La squadra di Barbolini si aggiudica un lungo scambio mettendo a terra il pallone con il classico roll shot di Zhu Ting (5-10), mentre Graziani poco dopo riporta Il Bisonte sul -4. Zhu Ting realizza il punto del 9-16 e Firenze si ritrova con sette punti da recuperare, costringendo Parisi al secondo time out del set. Sul 10-18 firmato da Nwakalor la Savino Del Bene Volley tocca il massimo vantaggio nel set, ma Il Bisonte non si arrende e recupera fino al -5, con Alsmeier che segna un ace e con Barbolini che immediatamente si gioca il primo time out del set. Dopo il “tempo” la Savino Del Bene Volley archivia la pratica, con Zhu Ting che confeziona il punto del 17-25.

Avvio di seconda frazione nel segno dell’equilibrio, con nessuna delle due formazioni che riesce a prendere un po’ di margine. Il primo allungo è di marca Savino Del Bene Volley, con la squadra di Barbolini che trova l’11-13 con un colpo in diagonale di Zhu Ting. Con il punteggio sul 12-14 coach Carlo Parisi chiama il primo time out del set, ma nonostante la sosta Il Bisonte incassa il 12-15 di Herbots e la formazione gigliata si ritrova sotto di tre lunghezze. La Savino Del Bene Volley amministra il vantaggio e trova il +4 con un attacco di seconda da parte di Ognjenovic, che realizza il punto del 17-21 e obbliga Il Bisonte ad una nuova richiesta di time out. La Savino Del Bene Volley amministra il vantaggio e si impone 19-25 in seguito ad un errore in attacco di Kraiduba.

Dopo le prime fasi del terzo set, contraddistinte da una sfida punto a punto, la Savino Del Bene Volley piazza un break in proprio favore, con Antropova protagonista di tre punti consecutivi, di cui due su ace (4-6). Sul 5-9 in favore della Savino Del Bene Volley arriva una chiamata di “tempo” da parte di Parisi, Il Bisonte riesce a riavvicinarsi fino all’8-10 e poi, grazie ad un ace di Agrifoglio, fino al -1 (12-13). Sul 15-16 coach Barbolini richiama le sue ragazze per un time out, ma anche dopo la pausa la gara rimane combattuta. A riportare la Savino Del Bene Volley sul +3 è una schiacciata in diagonale di Herbots, mentre Antropova mette a terra il 17-21 e costringe Parisi ad un nuovo time out. La Savino Del Bene Volley non si ferma più e conquista il set per 18-25, aggiudicandosi la frazione e la vittoria per 3-0.

I PROTAGONISTI-

Carlo Parisi (Allenatore Il Bisonte Firenze)- « C’è poco da dire, è stata una sconfitta netta che ha messo in evidenza che ancora c’è tanta differenza tra noi e loro, ma quello che più ci lascia l’amaro in bocca è che non abbiamo lottato come avremmo dovuto, e alla fine il divario è sembrato più netto di quello che è in realtà. Bisogna imparare a giocare contro queste squadre, dobbiamo avere più coraggio e sapere che contro una fisicità così è possibile che si faccia fatica a mettere la palla a terra: il problema è che abbiamo dato loro la possibilità di attaccare da situazioni di palla alta o di ricezione negativa con percentuali troppo alte, anche lì è saltata la nostra organizzazione muro difesa e alla fine è arrivata un po’ di frustrazione di troppo che ci ha accompagnato fino alla fine della partita ».

Massimo Barbolini (Allenatore Savino Del Bene Scandicci)- « Una bella vittoria nel derby, una partita che, a parte il primo set, penso che sia stata tirata, perché i parziali parlano di un tre a zero nel quale la squadra avversaria non ha mai passato i 20 punti però, sia nel secondo che nel terzo set, siamo stati punto a punto fino a quota 17-18. Brave le ragazze a staccare le avversarie quando ce ne è stato bisogno, brave a ripartire nel girone di ritorno ancora meglio di come avevano finito l'andata. Dobbiamo continuare così, ma adesso penso sia veramente necessario riposare per una settimana e dopo ripartire a cento all'ora ».

IL TABELLINO-

IL BISONTE FIRENZE – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 0-3 (17-25 19-25 18-25)

IL BISONTE FIRENZE: Battistoni, Alsmeier 6, Mazzaro 5, Kraiduba 10, Ishikawa 7, Graziani 7, Leonardi (L), Lazic 2, Agrifoglio 1, Cese’ Montalvo 1, Stivrins 1. Non entrate: Acciarri, Ribechi (L). All. Parisi.

SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Ognjenovic 2, Herbots 11, Da Silva 6, Antropova 17, Zhu 16, Nwakalor 4, Parrocchiale (L). Non entrate: Washington, Ruddins, Armini (L), Alberti, Villani, Diop, Di Iulio. All. Barbolini.

ARBITRI: Piana, Saltalippi.

Durata set: 26′, 26′, 26′; Tot: 78′.

MVP: Ting Zhu (Savino Del Bene Scandicci)

Spettatori: 2137

I RISULTATI-


Itas Trentino - Prosecco Doc Imoco Conegliano 0-3 (19-25, 18-25, 21-25);

Il Bisonte Firenze - Savino Del Bene Scandicci 0-3 (17-25, 19-25, 18-25);

Uyba Volley Busto Arsizio - Allianz Vero Volley Milano 1-3 (28-30, 25-17, 15-25, 17-25);

Igor Gorgonzola Novara - Reale Mutua Fenera Chieri '76 3-1 (25-19, 26-24, 23-25, 25-18);

Volley Bergamo 1991 - Trasportipesanti Casalmaggiore 3-1 (25-23, 25-19, 19-25, 25-18);

Roma Volley Club - Megabox Ond. Savio Vallefoglia 2-3 (35-37, 18-25, 25-16, 25-17, 4-15);

Honda Olivero S.Bernardo Cuneo - Wash4green Pinerolo 3-2 (20-25, 25-13, 23-25, 25-22, 17-15).

LA CLASSIFICA-

Prosecco Doc Imoco Conegliano 41, Allianz Vero Volley Milano 37, Savino Del Bene Scandicci 35, Igor Gorgonzola Novara 33, Reale Mutua Fenera Chieri '76 25, Wash4green Pinerolo 21, Roma Volley Club 18, Megabox Ond. Savio Vallefoglia 18, Il Bisonte Firenze 16, Uyba Volley Busto Arsizio 14, Honda Olivero S.Bernardo Cuneo 13, Volley Bergamo 1991 11, Trasportipesanti Casalmaggiore 9, Itas Trentino 3.

IL PROSSIMO TURNO-

Sabato 6 gennaio 2024, ore 17.00

Reale Mutua Fenera Chieri '76 - Roma Volley Club

Sabato 6 gennaio 2024, ore 17.30

Savino Del Bene Scandicci - Uyba Volley Busto Arsizio

Sabato 6 gennaio 2024, ore 20.30

Megabox Ond. Savio Vallefoglia - Volley Bergamo 1991

Domenica 7 gennaio 2024, ore 17.00

Prosecco Doc Imoco Conegliano - Honda Olivero S.Bernardo Cuneo

Trasportipesanti Casalmaggiore - Igor Gorgonzola Novara

Domenica 7 gennaio 2024, ore 19.30

Allianz Vero Volley Milano - Itas Trentino

Domenica 7 gennaio 2024, ore 20.45

Wash4green Pinerolo - Il Bisonte Firenze

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