Chieri toglie un punto a Conegliano, Novara si prende il derby

La formazione di Bregoli cedono solo al quinto contro le pantere, Akimova regolano in quattro set Pinerolo. Busto batte Roma, Vallefoglia supera Cuneo, Firenze sbanca al quinto set il campo di Bergamo
Chieri toglie un punto a Conegliano, Novara si prende il derby© Legavolley Femminile

ROMA- Fuochi d'artificio sui campi di A1 Femminile nella terza di ritorno. La grande impresa l'ha sfiorata Chieri, battuta solo al tie break al Palaverde, mentre Novara, che vince il derby con Pinerolo, accorcia le distanze con le prime della classe. Vallefoglia continua nella striscia positiva issandosi al sesto posto, Firenze raggiunge Pinerolo, mentre Busto Arsizio si piazza a -1 da Roma e Bergamo torna a +1 su Casalmaggiore. 

È ancora una squadra piemontese, dopo Pinerolo, a rubare punti alla Prosecco Doc Imoco Conegliano, che però rimane imbattuta in stagione: la Reale Mutua Fenera Chieri '76 gioca una partita storica al Palaverde, andando due volte in vantaggio, ma dopo un quarto set al cardiopalma cede alle pantere la possibilità di rientrare e la squadra di coach Santarelli non se lo fa ripetere, conquistando i due punti al tie-break. Lo 0-1 arriva per un grave calo d'attenzione delle trevigiane, che avanti 23-18 non chiudono la partita e si fanno soffiare il parziale che si conclude 26-28, con ben 10 errori di squadra per le padrone di casa. Un numero di errori che si ripete anche nel terzo gioco, dopo che Conegliano aveva pareggiato il match: anche questa volta, le collinari ne approfittano e vanno avanti 1-2. La squadra di coach Bregoli sente odore di impresa e battaglia su ogni pallone di un'incredibile quarto set, ma le campionesse d'Italia fanno quadrato e riprendono le redini del match vincendo 30-28 e poi completando la rimonta al tie-break. MVP dell'incontro una magistrale De Gennaro, Haak fa 28 punti e Plummer 21, mentre da Chieri arrivano 23 punti da Grobelna e 16 dall'ex Omoruyi. 

Quella della capolista non è l'unica rimonta del weekend visto che al PalaFacchetti, Il Bisonte Firenze conquista due punti dopo essere andata sotto 2-0 in casa della Volley Bergamo 1991. Le orobiche cominciano con il fuoco negli occhi, e si portano a casa la prima frazione e poi la seconda dopo essere state sotto 18-22 e aver ripreso il parziale, poi conquistato 29-27. Uno sforzo che però la squadra di coach Bigarelli paga, non scendendo in campo nel terzo set: 11-25 e bisontine di nuovo in partita. Le giocatrici di coach Parisi capiscono la stanchezza delle padrone di casa e ne approfittano pareggiando 2-2 e mandando l'incontro al tie-break. Bergamo torna a giocare e la mini frazione è un botta e risposta continuo, che sembra chiudersi con le orobiche in vantaggio 12-9. Sbagliato, perché le solite Alsmeier (MVP e 16 punti) e Ishikawa (21), e la nuova arrivata Kipp, subito protagonista con 15 punti, sono scatenate e regalano il 16-18 e i due punti alle compagne. Nervini ancora tra le migliori delle sue (13 punti con il 37%), Davyskiba (14 con il 14%) e Lorrayna (16 con il 7%) sono più imprecise. 

Fanno festa davanti al loro pubblico l'Igor Gorgonzola Novara e la Megabox Ond. Savio Vallefoglia. Al PalaIgor, la squadra di coach Bernardi deve sudare sette camicie per superare 3-1 nel derby piemontese la Wash4Green Pinerolo, concentrata e combattiva in ogni set tranne che nell'ultimo, evidentemente provata dalla costanza delle padrone di casa. Protagonista ed MVP Akimova con 28 punti, bene anche il muro delle zanzare con 13 blocks vincenti mentre per le pinelle fanno 19 punti Ungureanu e 17 Sorokaite. Al PalaMegabox, le ragazze di coach Pistola cedono solo il terzo set alla Honda Olivero S.Bernardo Cuneo, restando però in gestione negli altri. Mattatrice di serata Camilla Mingardi con 21 punti, accompagnata dalla solita Aleksic con 15 e, per la seconda partita di fila, ben 9 muri, mentre per Cuneo la migliore è Stigrot con 17. 

Nel posticipo di giornata, la UYBA Volley Busto Arsizio mette a segno l'unico 3-0 della domenica avendo la meglio nella sfida contro l'Aeroitalia Smi Roma. Grandi protagoniste le due centrali Lualdi e Sartori, oltre alla solita Bracchi (15): la prima con 13 punti e il premio di MVP, la seconda con 11, 5 muri e l'ace che ha regalato il break nel finale del terzo set. Le giallorosse cedono nettamente solamente il secondo parziale, lottando nel primo e nel terzo, ma nei momenti cruciali sono le bustocche ad essere più concentrate nonostante i 17 punti a testa di Bici e Melli. 

TUTTE LE SFIDE-

IGOR GORGONZOLA NOVARA - WASH4GREEN PINEROLO-

Altro derby vincente per la Igor Volley di Lorenzo Bernardi, che supera in quattro set Pinerolo bissando i tre punti conquistati all’andata. Decisiva la prestazione di un’ottima Vita Akimova (28 punti e titolo di MVP per lei), mentre tra le ospiti spicca la performance di Ungureanu (19 punti e un impatto devastante in battuta).

Igor in campo con Akimova opposta a Bosio, Danesi e Bonifacio al centro, Szakmary e Bosetti in banda e Fersino libero; Pinerolo con Cambi in regia e Storck in diagonale, Akrari e Polder centrali, Ungureanu e Sorokaite schiacciatrici e Moro libero.

Avvio testa a testa con Novara avanti 4-3 con l’ace di Szakmary e Pinerolo che piazza il break da 9-8 a 9-12 con Ungureanu (pipe, 9-10) in evidenza in battuta; Novara torna sotto con Akimova (11-12) ma Storck scappa nuovamente (11-15) con le ospiti che mantengono il vantaggio fino al 15-19 quando le azzurre trovano un primo break con il muro di Akimova (17-19). Bosetti “stoppa” Polder (20-21), Akimova concretizza una gran difesa e sorpassa (22-21) ma Pinerolo torna avanti (23-24) prima del break decisivo di Novara: due punti in fila di Bosetti (25-24) e un errore di Sorokaite (26-24) per la rimonta.

Altro avvio testa a testa: primo break ospite (5-7), sorpasso della solita Akimova (10-9) con Novara che si porta avanti 13-11 costringendo Marchiaro al timeout. Al ritorno in campo, le ospiti sfruttano la grande pressione in battuta e scappano via fino al 17-22 ipotecando il parziale; Novara non molla e ricuce in parte: muro di Bonifacio (20-23), poi parallela vincente di Akimova e altro muro di Danesi per il 23-24. Sul più bello, però, un muro ospite vale il 23-25 che porta all’1-1.

Novara reagisce (3-2, ace di Bonifacio), ancora Ungureanu (4-5) ma nel testa a testa è un passaggio a vuoto delle ospiti a lanciare Novara prima sul 10-8 e poi sul 16-11 con Bosetti a segno in pipe. Pinerolo rientra con Ungureanu protagonista (16-15), Novara si affida ad Akimova (ace, 19-15) e Szakmary (21-16) per ipotecare il set e le azzurre scappano fino al 23-16 firmato da Bosetti. Ungureanu con due ace riporta le sue in partita (23-21), Akimova conquista il set point in diagonale e poi, al secondo tentativo, chiude 25-22 in diagonale.

Il quarto set è l’unico senza storia: azzurre avanti subito 7-2 con Akimova e poi 11-4 con l’opposto azzurro in grande spolvero, mentre Marchiaro ferma invano il gioco e rivoluziona il sestetto. Bonifacio va a segno in primo tempo (13-7), Szakmary a muro (16-8) e dopo una magia di Bosio è ancora dal centro che Novara conquista il 21-10; due ace di Ungureanu (22-13) ma Pinerolo non rientra: chiude Bonifacio, in primo tempo, sul 25-14.

I PROTAGONISTI-

Greta Szakmary (Igor Gorgonzola Novara)- « Loro sono una squadra che non molla mai, hanno un ottimo muro-difesa e questo nei primi due set si è visto. Abbiamo dovuto giocare con più furbizia, cambiando i colpi e alzando l’asticella della prestazione di squadra, questo ci ha portate a vincere gli ultimi due set e a conquistare tre punti molto importanti ».

Michele Marchiaro (Allenatore Wash4green Pinerolo)- « Portiamo a casa un ottima prestazione. La consapevolezza cresce. Ci spiace non sia bastata a muovere la classifica e dare una gioia ai nostri tifosi ma accettiamo il verdetto. Qualche rimpianto per la parte centrale del primo. La grande reazione nel terzo l’ abbiamo probabilmente pagata a livello energetico ma Novara nel quarto set e stata quasi perfetta ».

IL TABELLINO-

IGOR GORGONZOLA NOVARA - WASH4GREEN PINEROLO 3-1 (26-24 23-25 25-22 25-14)

IGOR GORGONZOLA NOVARA: Bosetti 12, Bonifacio 13, Akimova 28, Szakmary 14, Danesi 10, Bosio 2, Fersino (L), De Nardi, Chirichella. Non entrate: Kapralova, Orthmann, Bartolucci, Guidi, Buijs (L). All. Bernardi.

WASH4GREEN PINEROLO: Sorokaite 17, Akrari 4, Storck 13, Ungureanu 19, Polder 10, Cambi 3, Moro (L), Ne'meth 1, Cosi, Di Mario. Non entrate: Camera, Bernasconi. All. Marchiaro. ARBITRI: Saltalippi, Zavater.

Durata set: 30', 27', 28', 23'; Tot: 108'.

MVP: Vita Akimova (Igor Gorgonzola Novara)

Spettatori: 2520

MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA - HONDA OLIVERO S.BERNARDO CUNEO-

Vittoria meritata per la Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia sulla Honda Olivero S. Bernardo, ma dopo i primi due set nei quali la squadra di casa aveva tenuto saldamente in pugno la partita, dal terzo parziale in poi ne è cominciata un'altra, con le piemontesi capaci di imbrigliare l'attacco delle avversarie (16% nel terzo set, 29% nel quarto) difendendo di tutto e lavorando in maniera egregia nel muro difesa. Dopo essersi aggiudicate con autorità il terzo set, Cuneo ha continuato il testa a testa anche nel quarto, arrivando sino al 21-21, quando due muri di Aleksic e uno di Minardi e, in mezzo, un errore di Stigrot chiudevano set e incontro a favore della Megabox. Mvp Mingardi, con 21 punti, solita prova monstre di Aleksic (15 punti con 9 muri) e molto bene Mancini (10 punti col 62% e 4 muri), mentre tra le ospiti encomiabili Stigrot (17 punti) e Adelusi (13), ottima dalla panchina Molinaro (9 punti col 70%)

I PROTAGONISTI-

Camilla Mingardi (Megabox Ond. Savio Vallefoglia)- « Abbiamo iniziato nel modo giusto, sapevamo che avremmo dovuto aggredirle subito perché anche nella partita di andata era stata una partita difficile. Loro hanno confermato che non mollano mai, e contemporaneamente anche noi ci siamo un po' rilassate e abbiamo preso il loro ritmo. A quel punto nel quarto set abbiamo dovuto lottare per portare a casa questi tre punti fondamentali per la classifica ».

Beatrice Molinaro (Honda Olivero S.Bernardo Cuneo)- « Ci sarebbe da domandarsi perchè abbiamo impattato così sotto tono una partita molto importante. Abbiamo avuto una bella reazione nel terzo set, ma nel quarto la poca costanza, e forse anche la stanchezza, ci hanno condizionato la prestazione. Dobbiamo ancora trovare una chiave per avere costanza di gioco e lo possiamo fare soltanto continuando a lavorare in palestra per cercare maggiore continuità e un altro approccio alla partita ».

IL TABELLINO-

MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA - HONDA OLIVERO S.BERNARDO CUNEO 3-1 (25-17 25-20 16-25 25-21)

MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA: Mancini 10, Dijkema 1, Degradi 4, Aleksic 15, Mingardi 21, Gardini 3, Panetoni (L), Kosheleva 8, Giovannini 6, Grosse Scharmann, Kobzar. Non entrate: Ricci (L), Cecconello, Provaroni. All. Pistola.

HONDA OLIVERO S.BERNARDO CUNEO: Kubik 2, Sylves 6, Signorile 2, Stigrot 17, Hall 1, Enweonwu 3, Scognamillo (L), Adelusi 13, Tanase 9, Molinaro 9, Ferrario (L), Haak, Scola. All. Bellano.

ARBITRI: Carcione, Papadopol.

Durata set: 25', 29', 23', 26'; Tot: 103'.

MVP: Camilla Mingardi (Megabox Ond. Savio Vallefoglia)

Spettatori: 633

VOLLEY BERGAMO 1991 - IL BISONTE FIRENZE-

Vincere facile non piace proprio a Il Bisonte Firenze, che deve sudare per più di due ore e mezzo per portarsi a casa una partita dall’andamento davvero incredibile. Dopo un primo set giocato male, le bisontine sembrano reagire nel secondo (18-22) ma lo perdono ai vantaggi, per poi dominare improvvisamente il terzo e il quarto fino a salire 0-4 al tie break: qui succede di tutto, con il Volley Bergamo 1991 che reagisce e si procura tre match point, le bisontine che li annullano tutti – uno con l’ausilio del videocheck – per poi chiudere al secondo, dopo che il videocheck aveva smorzato la gioia al primo. Il 2-3 vale anche un record storico per Il Bisonte, che mai in A1 aveva vinto tre partite di fila in trasferta – ci era riuscito solo nei Play Off Challenge Cup dell’anno scorso – e significa soprattutto settimo posto in classifica con 21 punti: MVP, per la quarta volta in stagione, Lina Alsmeier, autrice di 26 punti con il 46% in attacco e il 67% di efficienza in ricezione, fra le altre ottimo l’esordio in A1 dell’ultima arrivata Kipp, 15 punti col 45% pur non partendo da titolare.

Coach Parisi schiera Battistoni in palleggio, Kraiduba opposto, Ishikawa e Alsmeier in banda, Graziani e Mazzaro al centro e Leonardi nel ruolo di libero, mentre Bigarelli risponde con Gennari in regia, Lorrayna opposto, Nervini e Davyskiba in posto quattro, Melandri e Butigan al centro e Cecchetto libero.

Dopo un inizio equilibrato, Lorrayna firma il primo break con attacco ed ace (11-9), poi la brasiliana continua a spingere in battuta e Butigan approfitta di due ricezioni slash per allungare sul 13-9, con Parisi che deve chiamare il suo primo time out: sul 15-10 arriva il doppio cambio e l’esordio di Kipp, che entra con Agrifoglio per Battistoni e Kraiduba, l’americana trova subito il suo primo punto per il 16-12, ma Bergamo continua a difendere e a contrattaccare bene (18-13 con Nervini), anche se l’ace di Graziani riporta le bisontine sul 18-15 e consiglia a Bigarelli di spendere il suo primo time out. La sua squadra riparte ancora a forza di difese, Lorrayna ritrova il + 5 (20-15) e Nervini il + 6 con l’ace del 21-15, con Parisi che ferma di nuovo il gioco: entra anche Cesè per Ishikawa, sul 23-20 dopo un fallo di Gennari è Bigarelli a spendere il time out, ma alla fine Lorrayna chiude col grande attacco del 25-22.

Nel secondo set due murate di Melandri e Gennari portano subito Bergamo sul + 2 (5-3), ma Il Bisonte reagisce e sorpassa con Alsmeier e il terzo ace del match di Graziani (6-8), con Bigarelli che chiama time out: Kraiduba allunga ancora col muro del 10-13, le padrone di casa si riavvicinano grazie a una invasione (13-14) ma Battistoni ritrova il + 3 vincendo un contrasto a muro (13-16) e Bigarelli ferma di nuovo il gioco. Al rientro Firenze sale sul 13-18 col muro di Graziani e la pipe di Ishikawa, Bigarelli inserisce Pasquino e Fitzmorris per Lorrayna e Gennari e poi Melandri corregge una ricezione slash per il 16-19, con Parisi che decide di parlarci su: Nervini accorcia ancora (17-19), Alsmeier interrompe l’emorragia (17-20), poi sul 18-21 entra Cesé per Ishikawa e Kraiduba mette giù il 18-22, ma Davyskiba non ci sta e il suo mani-out del 20-22 costringe Parisi al time out. Al rientro Butigan e Gennari col muro impattano (22-22), torna in campo Ishikawa per Cesè e Lorrayna attacca out per il 22-23, poi Ishikawa procura il set point (23-24) ma Kraiduba batte sul nastro (24-24) e Lorrayna mette giù l’attacco del 25-24: Parisi prova il doppio cambio con Kipp e Agrifoglio per Battistoni e Kraiduba, l’americana annulla addirittura tre set point (27-27), ma sul quarto Davyskiba la mura per il 29-27.

Nel terzo c’è Kipp per Kraiduba, e Il Bisonte parte forte con Ishikawa (1-4), con Bigarelli che chiama subito time out: Mazzaro con l’ace e Kipp allungano ancora (1-7), Bigarelli inserisce Rozanski per Davyskiba e spende un altro time out, per poi mettere dentro anche Pistolesi per Nervini sull’altro ace di Mazzaro (1-8), e proprio Rozanski accorcia sul 4-8, costringendo Parisi a chiedere anch’esso tempo. La polacca trova anche l’ace del 6-9, Alsmeier riallunga (6-12) e Bigarelli prova anche il doppio cambio con Pasquini e Fitzmorris per Lorrayna e Gennari, ma Ishikawa spinge fino al + 9 (6-15) e Bergamo non reagisce più fino all’errore in battuta di Lorrayna che vale l’11-25.

L’inerzia non cambia nel quarto e sullo 0-3 è già tempo di time out per Bigarelli, che inserisce anche Rozanski per Lorrayna, poi Bergamo prova a reagire ma sul murone di Mazzaro del 5-9 Bigarelli spende anche il secondo time out, subito seguito dall’altro muro di Kipp del 5-10: l’americana è scatenata e allunga sul 7-13, dal 9-16 le padrone di casa tirano fuori l’orgoglio e l’ace di Davyskiba vale il 12-16, tanto che saggiamente Parisi decide di parlarci su, ma Gennari accorcia ancora col tocco di seconda del 14-17. Qui Alsmeier (sette punti nel set) trova tre importantissimi attacchi consecutivi (14-20) e così Firenze può gestire il cambio palla fino al 19-25 di Ishikawa (sette punti anche per lei nel parziale) che manda tutti al tie break.

Nel quinto rimane in campo Rozanski per Lorrayna e le bisontine rimangono in fire con Ishikawa e Mazzaro, con lo 0-3 iniziale che provoca subito il time out di Bigarelli, poi sul muro di Ishikawa dello 0-4 rientra Lorrayna per Rozanski e Bergamo reagisce, con Davyskiba che trova il 4-5 e poi la stessa bielorussa che impatta sul 6-6, con il conseguente time out di Parisi: al rientro Lorrayna e Davyskiba trovano l’8-6, Parisi prova il doppio cambio con Agrifoglio e Kraiduba per Kipp e Battistoni ma Lorrayna allunga ancora (10-7) e Parisi deve fermare di nuovo il gioco. La reazione arriva da Graziani e Alsmeier (10-9), Bigarelli chiama time out e Lorrayna e l’errore di Alsmeier regalano il nuovo + 3 (12-9), poi sul 12-10 di Mazzaro Parisi chiude il doppio cambio e l’ace di Battistoni vale il 12-11, con un’altra grande battuta che permette poi a Kipp di impattare sulla ricezione slash (12-12): qui succede di tutto, con Bergamo che guadagna due match point grazie a Butigan e a un pesantissimo punto di Lorrayna in palleggio (14-12), poi Alsmeier annulla il primo con un mani out visto grazie al videocheck (14-13), e anche il secondo con un ace (14-14). La tedesca trova anche l’ace del 14-15, Butigan attacca out con la fast ma il videocheck vede un’invasione fiorentina ed è di nuovo parità (15-15): qui Pistolesi – entrata per Nervini – procura il terzo match point (16-15), ma Butigan batte in rete (16-16), poi Kipp attacca per il 16-17 e sull’errore di Lorrayna nemmeno il videocheck può cancellare la vittoria delle bisontine (16-18).

I PROTAGONISTI-

Stella Nervini (Volley Bergamo 1991)- « Abbiamo fatto tre partite in una: due set avanti forte, poi abbiamo subito la rimonta di Firenze e nel quinto set abbiamo rialzato la testa e ci abbiamo creduto. Volevamo di più da questa domenica, ma ripartiamo da questo punto e lavoriamo ancora per correggere quei piccoli dettagli che ancora ci mancano ».

Carlo Parisi ( Allenatore Il Bisonte Firenze)- « Il nostro approccio alla gara è stato troppo soffice, con poca aggressività e attenzione, ed è un peccato perché quando la squadra ha trovato il modo di stare più tranquilla in campo le cose sono cambiate: dico brave alle ragazze perché sotto 2-0 hanno portato la partita al tie break, ma bisogna valutare bene tutto perché soffriamo un po’ troppo all’inizio dei match e anche a Cuneo è successa la stessa cosa. Nel tie break non mi sono illuso sul 4-0 iniziale, ero convinto che la partita sarebbe stata ancora lunga e così è stato, poi l’abbiamo presa un po’ per i capelli con un ottimo turno in battuta di Alsmeier: quando si gioca punto a punto può succedere qualsiasi cosa, noi siamo riusciti a sfangarla e faccio i complimenti alle ragazze perché hanno giocato fino alla fine, poi cercheremo di capire cosa veramente succede in campo quando giochiamo così ».

IL TABELLINO-

VOLLEY BERGAMO 1991 - IL BISONTE FIRENZE 2-3 (25-22 29-27 11-25 19-25 16-18)

VOLLEY BERGAMO 1991: Nervini 13, Melandri 7, Da Silva 16, Davyskiba 14, Butigan 11, Gennari 4, Cecchetto (L), Rozanski 6, Pistolesi 4, Cicola (L), Fitzmorris, Pasquino. Non entrate: Bovo, Scialanca. All. Bigarelli.

IL BISONTE FIRENZE: Battistoni 3, Alsmeier 26, Mazzaro 8, Kraiduba 7, Ishikawa 21, Graziani 14, Leonardi (L), Kipp 15, Cese' Montalvo 1, Agrifoglio, Acciarri. Non entrate: Stivrins, Ribechi (L), Lazic. All. Parisi.

ARBITRI: Simbari, Cavalieri.

Durata set: 30', 35', 22', 25', 25'; Tot: 137'.

MVP: Lina Alsmeier (Il Bisonte Firenze)

Spettatori: 1457

 PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO - REALE MUTUA FENERA CHIERI '76-

Ancora un bagno di folla stasera al Palaverde, di fronte a quasi 5000 persone che dopo una serie di partite dall’andamento abbastanza scontato si sono godute 2 ore e mezza di battaglia tra le Pantere gialloblù e  l’arrembante Reale Mutua Fenera Chieri. Una rimonta che ha entusiasmato il pubblico da parte della squadra di coach Santarelli che, anche in una giornata dove i meccanismi delle campionesse d’Italia non hanno funzionato alla perfezione (anche e soprattutto grazie alla grande prova difensiva delle piemontesi), sono riuscite con il cuore e con la grinta a raddrizzare un match che sembrava segnato, annullando due match point nel quarto set e trovando le energie per conquistare il successo al tie break, un’altra perla nella scintillante collana dei successi stagionali tra campionato e coppe. Con quella di stasera al Palaverde sono 16 le vittorie consecutive in campionato della Prosecco DOC Imoco Conegliano in questa magica stagione che vede le Pantere saldamente in testa al campionato fin dall’inzizio.

Sestetti di partenza con la Prosecco DOC Imoco che schiera dal via Wolosz-Haak, Fahr-Lubian, Lanier-Plummer, libero De Gennaro, rispondono le piemontesi con l’ex Malinov con Grobelna opposta, Gray-Weitzel centrali, schiacciatrici Omoruyi (altra ex)-Kingdon, libero Spirito.

Avvio vivace delle Pantere che con una battuta spinta e tanta difesa volano 4-1, ma il muro di Chieri con Weitzel riavvicina le ospiti. Una scintillante Khalia Lanier colpisce a ripetizione in attacco dopo le super difese di De Gennaro, poi Fahr piazza l’ace e Chieri è costretta già al secondo time out con la Prosecco DOC Imoco già in fuga (10-4). Entra Rolando per puntellare la ricezione delle piemontesi, tramortite dal grande inizio gialloblù. Sul 14-9 si vede Squarcini, al rientro, al posto di Fahr che si accomoda in panchina per un risentimento agli addominali, e Federica sarà un elemento importante nei momenti delicati del match. Le Pantere non si fermano e nonostante la Reale Mutua abbia preso ritmo ad ogni spallata gialloblù sono dolori per le ospiti. Isabelle Haak scatena il suo braccio, la difesa continua a dare opzioni interessanti a capitan Wolosz e Conegliano scappa ancora decisa (18-11). Il set sembra indirizzato, ma è solo l’inizio del romanzo di un match infinito. Chieri comincia a macinare gioco e punti, mentre coach Santarelli opta per un ampio turnover (dentro anche Gennari e Robinson), ma Grobelna e compagne ci credono nonostante il divario e, aiutate anche da qualche errore gialloblù, si fanno sotto facendo vedere tutte le loro “skills” (22-18).

Bella Haak (8 punti nel set) toglie le castagne dal fuoco (23-18), ma è un’illusione: prima Weitzel poi l’ex Omoruyi tengono vivo il set: 23-20. Una serie di errori delle padrone di casa riapre definitivamente il set, l’ex Loveth Omoruyi pareggia (5 punti nel set) a quota 23, ammutolendo il Palaverde, il resto lo fanno una serie di incredibili difese di Chieri che dopo aver annullato tre set point riesce a chiudere alla prima occasione con la doppietta Kingdon (attacco)-Gray (muro) che chiudono 26-28 dopo una grande rimonta.

Nel secondo set la Reale Mutua continua a spingere forte sulle ali dell’entusiasmo con grandi difese e le soluzioni vincenti di Omoruyi e Grobelna. La Prosecco DOC Imoco reagisce e torna avanti con le botte di Haak (7-5). Il set è equilibrato fino alla “sgasata” nella fase centrale del set da parte della squadra di coach Santarelli che stringe le maglie in difesa, mette ordine nel suo gioco e scappa decisa: 19-15. I 5000 del Palaverde esplodono per un punto di Moki De Gennaro direttamente dalla difesa per il 20-15 che spiana la strada per il pareggio. Stavolta le campionesse d’Italia non si fanno riprendere e viaggiano sicure verso la conquista del set, prima le battute di Lubian poi il colpo vincente di Haak mandano il match in parità con il 25-19 sul tabellone.

Il terzo set è bello, combattuto e spettacolare con un livello di gioco altissimo, lo show in campo non manca e le due squadre se le danno di santa ragione per la gioia dei 5000 del Palaverde. Un paio di volte la squadra di casa prova il break prendendo due lunghezze di vantaggio, ma la squadra di coach Bregoli si conferma una delle big del torneo rispondendo colpo su colpo ai tentativi di Squarcini e compagne. Isabelle Haak picchia forte per un altro mini allungo nel finale (18-16), ma capitan Grobelna risponde. Chieri continua a non far cadere palloni facili e dopo un’altra super difesa delle ospiti Loveth Omoruyi va a segno e pareggia, poi un’invasione di Wolosz regala il vantaggio alle ospiti: 19-20. Entrano prima Gennari, poi Robinson Cook in seconda linea e Robin De Kruijf in prima, si va a un altro infuocato sprint finale per decidere il terzo parziale.

Proprio “Kesh” confeziona subito una grande difesa che la coppia Wolosz-Haak (6 punti nel set) trasforma in punti sonanti per il controsorpasso, ma la Reale Mutua insiste e con i colpi di Grobelna (6 unti nel set) e l’ace di Omoruyi mette i brividi ai tifosi gialloblù sul +2 (21-23). Time out di coach Santarelli che rigetta nella mischia Lanier e Squarcini. La schiacciatrice USA chiamata in causa subito da capitan Wolosz è sfortunata sul colpo che deviato dalla rete esce dal campo, 21-24 e tre set point per Chieri che chiude al primo tentativo con laneo entrata Skinner. La Reale Mutua torna avanti 2 a 1 al Palaverde e mette in saccoccia intanto un bel punto per la sua classifica.

Quarto set e subito Chieri prova a ruggire (1-3), ma le Pantere non vogliono mollare nonostante la serata difficile in alcuni fondamentali, in primis la ricezione che fatica in maniera inusuale. Grobelna continua a colpire, Weitzel spara l’ace, ma Lanier risponde e si resta in parità: 7-7. Moki De Gennaro infiamma il Palaverde con le sue difese magistrali (sarà MVP del match), Marina Lubian mette il boost alla sua battuta e mette Conegliano con la testa avanti, ma è solo una fiammata perchè stasera le Pantere vanno a corrente alternata e anche il quarto set è una battaglia sul filo del rasoio. Sul 12-10 arriva il time out di coach Bregoli, ma la Prosecco DOC Imoco colpisce direttamente dalla battuta con gliaces di Plummer e Squarcini, poi la fuoriclasse svedese Isabelle Haak mostra i muscoli e incrementa il break (17-14).

Chieri però è un osso duro, non sbaglia niente e continua a difendere tutto: 18-16. Entra Robinson Cook in seconda linea e subito da una suo difesa da manuale regala a Wolosz il “cioccolatino” che Plummer scarta e mette a terra (19-16). Le piemontesi tornano a -1, le ricaccia indietro una brillante Squarcini che fa vedere ottime cose dopo venti giorni di assenza (20-18). Zakchaiou e Skinner, ingressi “pregiati” dalla panchina di coach Bregoli, tengono viva Chieri che non molla. Ci vuole la migliore Prosecco DOC Imoco per tenere a bada la rimonta delle ospiti, Squarcini va ancora a segno (22-20). Sul 23-21 entra Bugg in battuta, ma Grobelna realizza il -1 e c’è ancora da soffrire.

Quando Omoruyi sigla il 23-23 sono brividi per i 5000 del Palaverde, Isabelle Haak va a segno per il primo set point, ma Zakchaiou lo annulla così come Skinner il secondo propiziato da una Plummer in crescita (6 punti nel set): 25-25.  Il finale è spettacolo puro. Fede Squarcini (5 punti nel set) ben servita da capitan Wolosz piazza il 26-25, poi Grobelna dopo un punto contestato che viene fatto ripetere annulla. Ancora capitan Grobelna va a segno per il match point: 26-27, ma ancora una superba Haak (7 punti nel set!) è implacabile e pareggia. Il finale è bellissimo, Lanier con coraggio riporta avanti Conegliano (28-27), ma una carambola incredibile regala un altro pareggio alle ospiti. Sul 29-28 (ancora di Lanier)  il Palaverde esplode per il 30-28 che arriva grazie a un muro imperioso di Isabelle Haak. Che spettacolo! 2-2 si va al tie break, il primo della stagione al Palaverde.

Scampato il pericolo la Prosecco DOC Imoco parte fortissimo nel tie break dove si vede la miglior Prpsecco DOC Imoco della serata: Kat Plummer (21 punti alla fine) dopo una grande difesa di De Gennaro sigla il 2-1, poi l’attacco dal centro di Squarcini e un muro (solo 5 nella partita per la squadra gialloblù) permettono di allungare 5-2. Coach Santarelli usa le sue armi tattiche, prima Robinson Cook, poi Gennari per puntellare la seconda linea e si va al cambio campo sull’8-5. La battuta, fin lì balbettante (ben 23 errori totali), mette sotto pressione le avversarie, ci pensa Khalia Lanier (17 punti) con freddezza a mettere giù l’ace del 10-6. Time out di Chieri. Una brillante Malinov cerca di rivitalizzare le sue compagne, ma il muro-difesa gialloblù torna la macchina perfetta che ha fatto la storia delle ultime stagioni e Isabelle Haak (top scorer con 28 punti) passa all’incasso (12-7). Rientra Robinson Cook per le battute finali, ora Conegliano dà il suo meglio e il tie break è indirizzato sulla strada della Prosecco DOC Imoco che chiude 15-9 e dopo una dura battaglia può fare ancora festa con il suo pubblico!

I PROTAGONISTI-

Asia Wolosz (Prosecco Doc Imoco Conegliano)- « Complimenti a Chieri per la grande partita, dopo tanti successi relativamente facili è arrivato anche il primo tie break della stagione qui al Palaverde e nonostante non abbiamo giocato la nostra migliore partita, sono orgogliosa della squadra perchè abbiamo risolto questa gara anche se eravamo sotto giocando con il cuore e con la grinta. Siamo state brave a portare a casa il match, sarà una partita che ci servirà in futuro tra poche settimane quando ci giocheremo i match più delicati, è importante vedere come reagiamo anche quando non giochiamo al nostro livello abituale e sono contenta del risultato. Ora abbiamo 48 ore di riposo e martedì saremo di nuovo qui con Resovia per la Champions, ci godiamo il risultato di oggi però analizzeremo il match con attenzione per vedere cosa migliorare ».

Lia Malinov (Reale Mutua Fenera Chieri '76)- « Ci siamo andate vicine, ma non è bastato, peccato perchè non so se essere contenta della grande prestazione del nostro gruppo o dispiaciuta per non aver colto l'occasione. Nel quarto set abbiamo avuto due match point e sapoiamo bene che con loro o approfitti sub ito dell'opportunità oppure è molto difficile che ti si ripresenti. Comunque teniamoci il putno e la prestazione in vista delle prossime gare, se continuiamo di questo passo possiamo andare lontano. ».

IL TABELLINO-

PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO - REALE MUTUA FENERA CHIERI '76 3-2 (26-28 25-19 21-25 30-28 15-9)

PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO: Lubian 11, Wolosz, Plummer 21, Fahr 1, Haak 28, Lanier 17, De Gennaro (L), Squarcini 11, De Kruijf 1, Robinson-cook, Gennari, Bugg. Non entrate: Bardaro (L), Piani. All. Santarelli.

REALE MUTUA FENERA CHIERI '76: Kingdon Rishel 7, Gray 6, Grobelna 23, Omoruyi 16, Weitzel 12, Malinov 3, Spirito (L), Skinner 4, Zakchaiou 4, Morello, Rolando, Anthouli. Non entrate: Kone (L), Papa. All. Bregoli.

ARBITRI: Puecher, Salvati.

Durata set: 31', 25', 29', 36', 16'; Tot: 137'.

MVP: Monica De Gennaro (Prosecco Doc Conegliano)

Spettatori: 4791,

UYBA VOLLEY BUSTO ARSIZIO - AEROITALIA SMI ROMA-

Bella vittoria per la UYBA Volley Busto Arsizio davanti agli oltre 2000 tifosi della e-work arena contro la Aeroitalia Smi Roma: 3-0 il risultato a favore delle farfalle di coach Cichello che, fatta eccezione per il primo set e per il finale di terzo, sono sempre riuscite ad imporre il proprio gioco con grande efficacia. Trascinata da Bracchi (15 punti e miglior realizzatrice biancorossa), eccezionale dal secondo parziale, e dalla capitana Lualdi (MVP, 13 punti col 68% offensivo), la UYBA ha entusiasmato il proprio pubblico e raccolto altri 3 punti fondamentali per la corsa alla salvezza. Decisivo è stato anche l'apporto di Benedetta Sartori che, soprattutto nella fase finale del terzo set, si è messa in evidenza con tre punti consecutivi che hanno respinto l'assalto finale delle ospiti che, spinte da Melli, erano riuscite a rimettere in discussione un set praticamente già perso. Nelle fila della squadra capitolina da segnalare anche la prestazione dell'ex Bici, autrice di 17 punti.

Cichello parte con Boldini - Carletti, Lualdi - Sartori, Bracchi - Piva, Zannoni libero, Cuccarini risponde con Bechis - Bici, Rucli - Silva Correa, Rivero - Melli, Ferrara libero.

Nel primo set l'avvio è equilibrato (4-4), poi Piva e il muro di Carletti provano a lanciare le farfalle (6-4); Lualdi allunga ancora (7-4) e mura il 9-5 che fa chiamare time-out a Cuccarini; Rivero (attacco + 2 ace) riporta sotto Roma (10-9), ma Carletti è continua da posto 2 e fa respirare la UYBA (12-9). Bici con il servizio ritrova il pari (13-13), poi il muro di Sartori e l'attacco di Lualdi rilanciano le farfalle (17-14); le biancorosse regalano qualcosa ed è di nuovo parità (17-17), mentre sul 18-17 entrano Valkova e Frosini. Un altro errore bustocco induce Cichello a interrompere il gioco (19-20), mentre poco dopo è Cuccarini a fermare tutto dopo l'out di Rivero (21-20). Frosini mura il 22-20 ed attacca il 23-22, Bracchi trova set-ball (24-22) e chiude 25-23.

A tabellino Bici e Melli 6 a testa, Lualdi 5, Carletti 4.

Secondo set: Zannoni difende tutto, Bracchi ha ora il braccio caldissimo (3-0) e guida la UYBA fino al 10-3 (già secondo time-out per Cuccarini); Piva mura il 12-4, poi le ospiti provano ad inserire Ciarrocchi e Schwan ma il trend è sempre per le farfalle: Lualdi fa esplodere il palazzetto per tre volte fino al 17-10, poi realizza anche l'ace del 18-10. Nel finale Cuccarini prova anche Madan Rosales, ma i giochi sono fatti: Sartori chiude a muro il lungo scambio che porta al 22-13, Piva c'è (doppietta per il 24-16), Valkova appena entrata fa l'ace del 25-16.

A tabellino: Bracchi 8, Lualdi 4.

Terzo set: Cuccarini cambia libero (dentro Valoppi) e prova Ciarrocchi al centro; la UYBA parte ancora fortissimo e Boldini delizia il pubblico con la magia del 3-0 (time-out Roma). Bracchi spacca il taraflex e le ospiti si fermano ancora (6-1), poi Carletti allunga ancora (7-1); Rivero prova a riportare sotto le ospiti (10-7), poi Lualdi conferma la serata di grazia e realizza la doppietta che vale il 12-8. Il servizio di Boldini propizia il 15-9 di Bracchi (dentro ancora Schwan per Rivero), Piva è abile con il mani out (16-11), mentre Melli non ci sta e tenta l'ultimo recupero (17-13). Dopo il 18-13 di Carletti entrano Valkova e Frosini, Lualdi mette a terra il 20-15, ma Cichello ferma il gioco sul 20-17. Bracchi spara largo il 20-18 (si chiude il doppio cambio), ma Sartori mura il 21-18. Sempre Melli (doppietta) fa paura alle farfalle (21-20 ancora time-out UYBA), Bici agguanta il pari (21-21). Sartori trova cambiopalla (22-21), mura il 23-22, realizza l'ace del 24-22, Piva chiude 25-23.

I PROTAGONISTI-

Giuditta Lualdi (Uyba Volley Busto Arsizio)- « Dopo le tre gare contro le prime tre della classe, che abbiamo preso come opportunità per imparare e crescere, oggi raccogliamo i frutti del nostro lavoro anche con punti importanti per la classifica. Credo che oggi siamo state aggressive e che il servizio sia stata la chiave per riuscire ad imporre con forza il nostro gioco ».

Marta Bechis (Aeroitalia SMI Roma)-« È stato un risultato netto a nostro sfavore, sicuramente loro hanno dimostrato di avere molta più grinta di noi, soprattutto nei primi tocchi e nella difesa. Questo è stato sicuramente un aspetto che ha fatto la differenza. Hanno fatto un gioco migliore del nostro, in tutti i fondamentali. Dovremo tornare al lavoro in palestra per concentrarci su di noi, per fare del nostro meglio nelle prossime partite, nonostante incontreremo big del calibro di Conegliano e Milano (per Coppa Italia), su come tornare ad avere la grinta e l’atteggiamento che avevamo prima. Sicuramente ce li abbiamo e li vogliamo ancora mettere in campo, quindi questa è stata una partita no, ma torneremo a lavoro per crescere e superare il momento ».

IL TABELLINO-

UYBA VOLLEY BUSTO ARSIZIO - AEROITALIA SMI ROMA 3-0 (25-23 25-16 25-23)

UYBA VOLLEY BUSTO ARSIZIO: Piva 7, Lualdi 13, Boldini 2, Bracchi 15, Sartori 11, Carletti 6, Zannoni (L), Frosini 4, Valkova 1, Fields. Non entrate: Rojas Martinez, Sobolska, Fini (L), Giuliani. All. Cichello.

AEROITALIA SMI ROMA: Rivero 7, Rucli 1, Bici 17, Melli 17, Silva Correa 2, Bechis 2, Ferrara (L), Ciarrocchi 1, Madan Rosales 1, Schwan, Valoppi (L). Non entrate: Muzi. All. Cuccarini.

ARBITRI: Canessa, Boris.

Durata set: 30', 25', 28'; Tot: 83'.

MVP: Giuditta Lualdi (Uyba Volley Busto Arsizio)

NOTE - Spettatori: 2012

I RISULTATI-

Savino Del Bene Scandicci - Allianz Vero Volley Milano 0-3 (20-25, 21-25, 15-25) Giocata ieri

Prosecco Doc Imoco Conegliano - Reale Mutua Fenera Chieri '76 3-2 (26-28, 25-19, 21-25, 30-28, 15-9);

Itas Trentino - Trasportipesanti Casalmaggiore 2-3 (28-26, 26-24, 18-25, 19-25, 15-17) Giocata ieri

Volley Bergamo 1991 - Il Bisonte Firenze 2-3 (25-22, 29-27, 11-25, 19-25, 16-18);

Megabox Ond. Savio Vallefoglia - Honda Olivero S.Bernardo Cuneo 3-1 (25-17, 25-20, 16-25, 25-21);

Igor Gorgonzola Novara - Wash4green Pinerolo 3-1 (26-24, 23-25, 25-22, 25-14);

Uyba Volley Busto Arsizio - Aeroitalia Smi Roma 3-0 (25-23, 25-16, 25-23).

LA CLASSIFICA-

Prosecco Doc Imoco Conegliano 46, Allianz Vero Volley Milano 43, Savino Del Bene Scandicci 38, Igor Gorgonzola Novara 36, Reale Mutua Fenera Chieri '76 29, Megabox Ond. Savio Vallefoglia 24, Il Bisonte Firenze 21, Wash4green Pinerolo 21, Aeroitalia Smi Roma 18, Uyba Volley Busto Arsizio 17, Honda Olivero S.Bernardo Cuneo 13, Volley Bergamo 1991 12, Trasportipesanti Casalmaggiore 11, Itas Trentino 4.

IL PROSSIMO TURNO-

Sabato 20 gennaio 2024, ore 20.30

Wash4green Pinerolo - Megabox Ond. Savio Vallefoglia

Domenica 21 gennaio 2024, ore 17.00

Il Bisonte Firenze - Itas Trentino

Igor Gorgonzola Novara - Uyba Volley Busto Arsizio

Honda Olivero S.Bernardo Cuneo - Volley Bergamo 1991

Aeroitalia Smi Roma - Prosecco Doc Imoco Conegliano

Domenica 21 gennaio 2024, ore 19.30

Reale Mutua Fenera Chieri '76 - Allianz Vero Volley Milano

Domenica 21 gennaio 2024, ore 21.00

Trasportipesanti Casalmaggiore - Savino Del Bene Scandicci

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