Quanto vi ha fatto male l’eliminazione da parte di Chieri in Coppa Italia?
«A livello di morale è stato un colpo. Però bisogna essere obiettivi. Chieri ha giocato una partita sublime. Bisogna riconoscerglielo. Abbiamo provato a rientrare nel quarto set, ma Chieri non è Wiesbaden. Non ce lo ha permesso. Noi siamo stati troppo fallosi, loro hanno alzato il livello rispetto alle partite di campionato».
Il 3º posto in A1 sarebbe un premio per questa stagione?
«Noi siamo focalizzati su quell’obiettivo. Però per centrarlo dovremo fare qualcosa di più. Sulla carta abbiamo davanti tre società con un budget molto maggiore. Se riusciremo a fare meglio dell’andata, potremo ritornare in Champions League. Sì, ci piacerebbe fare questo regalo ai nostri tifosi. Ma dovremo fare qualcosa di eccezionale. Con tutte le difficoltà che abbiamo avuto sarebbe un ottimo risultato. Scandicci è forte e poi dobbiamo guardarci da Chieri».
A chi paragonerebbe la sua Novara quest’anno?
«Mi ricorda la Juventus di quest’anno che ha fatto un cambio di passo. Allegri ci riuscito e la squadra è tornata a lottare per la Champions. Anche noi stiamo lavorando per fare questo cambio di mentalità. E Lorenzo Bernardi è il nostro Allegri».
Che valore ha il derby con Cuneo?
«È una partita importante come tutte le altre perché abbiamo bisogno di quei tre punti. Dalla 5ª alla 14ª giornata abbiamo vinto sempre da tre. Dobbiamo ripeterci. Sappiamo però che troviamo una squadra che è affamata di punti per risollevarsi e che cercherà di fare di tutto per migliorare la sua classifica».
Avete problemi di formazione da gestire?
«Solo Bosetti non si è allenata. Le altre sono reduci da una brutta influenza, ma è una situazione che stiamo superando».