Europei Femminili: l'Italia soffre ma supera anche la Croazia

Tanti cambi voluti da Mazzanti per l'ultima partita della Pool B. Le azzurre non esprimono la loro migliore pallavolo ma alla fine domano Butigan e socie per 3-0 (25-23; 25-19). Negli ottavi, che si giocheranno a Firenze, sfideremo la Spagna
Europei Femminili: l'Italia soffre ma supera anche la Croazia© Federvolley

TORINO- L’Italia chiude la Pool B degli Europei Femminili a punteggio pieno battendo stasera la Croazia 3-0 (25-23; 25-19; 25-17), quinto successo con il massimo scarto in altrettante partite, davanti ai 3800 spettatori del Pala Ruffini di Torino che  hanno voluto salutare le azzurre nell’ultima partita del girone. Sestetto inevitabilmente rivoluzionato per l’Italia. Mazzanti ha voluto dare spazio alle seconde linee, visto che il match era in ininfluente per la classifica del raggruppamento. Le azzurre volano dunque agli ottavi dove troveranno, a Palazzo Wanny di Firenze, la Spagna.

L’ Italia parte con l’inedito sestetto che vede in campo Bosio in palleggio, Nwakalor opposta, Lubian e Squarcini al centro, Omoruyi e Degradi di banda, Fersino il libero.

Dall’altra parte le croate inizia con Deak palleggiatrice e Mihaljevic opposto, Mlinar e Karotovic schiacciatrici, Strunjak e Butigan al centro, e Stimac libero.

La partita non presenta particolari insidie ma nel primo set fatichiamo oltre il lecito per portare a casa il parziale. Primo break su un attacco di Degradi (5-2). La Croazia non oppone inizialmente una convincente resistenza e regala punti alle azzurre con diversi errori in costruzione e ricezione (10-5). Il muro funziona, Omoruyi ne piazza due di fila (12-8). L’Italia però rallenta pensando forse che sia tutto facile. Concediamo qualcosa facendo registrare qualche sbavatura di troppo in ricezione e in attacco. Un block di Mlnar riporta sotto le nostre avversarie (12-11). Un errore in ricezione di Omoruyi ristabilisce la parità (13-13). Croazia addirittura in vantaggio con un muro di Karatovic, un pasticcio di Degradi ed un muro di Strunjak che portano le nostre avversarie a +3 (13-15). Mazzanti corre ai ripari. Doppio cambio con Orro ed Egonu al posto di Bosio e Nwakalor e le azzurre ricominciano a giocare. Con Paola in battuta arrivano cinque punti di fila. Il muro di Orro sancisce la nuova parità (17-17). Torniamo padrone del campo (19-17). Omoruyi sigla il 21-18 da zona 4. Ancora equilibrio (22-22) e Mazzanti chiama in campo anche Miriam Sylla per aggiustare i problemi della ricezione. Una spettacolare conclusione di Egonu dalla seconda linea e un attacco di Omoruyi ci portano al set point (24-22). Egonu con esperienza (mani fuori) chiude un parziale nel quale abbiamo faticato certamente più del lecito (25-23).

Nel secondo set torna in campo il 6+1 iniziale. La partenza non è delle migliori, la Croazia sorprende la nostra ricezione ed andiamo sotto (0-3). Il primo punto Italia è di Lubian (1-3). E’ Degradi che firma la parità (5-5). Le azzurre si sciolgono, la stessa Degradi mette a segno il punto del sorpasso (7-6). Il parziale però resta sul filo dell’equilibrio, Nwakalor spara fuori un pallone difficile e riporta avanti le nostre avversarie (7-8). L’ace di Degradi finalmente mette di due (10-8). Ancora una battuta vincente, stavolta di Squarcini (12-9), ci tiene in quota. L’Italia però continua a sbagliare molto in ricezione e Mlnar e compagne ci riagganciano di nuovo (12-12). Sul 13-13 Mazzanti rimette dentro Orro ed Egonu. Continuiamo a faticare e sbagliamo molto al servizio (cinque errori nel set). Entra Danesi per Squarcini. Una botta di Egonu ci regala il +3 (20-17). Nel finale teniamo, sfruttando anche gli errori della Croazia, e chiudiamo (25-19).

Nel terzo parziale Mazzanti insiste sulla formazione scelta ad inizio match. Non cambia il clichè del match, partiamo lente (3-3). Squarcini suona la carica, perentoria conclusione e 6-3. Muro di Omoruyi e l’Italia si stacca (8-4). Il rendimento delle nostre continua ad essere altalenante, la ricezione continua a penalizzaci e dai nove metri continuiamo a non essere precise. Un ace di Squarcini allarga la forbice (10-5) però la Croazia accorcia le distanze (12-9). Squarcini rimette le cose a posto con un’altra battuta vincente (18-12). Il doppio cambio nel finale, con Orro ed Egonu in campo. Paola stampa subito un gran muro (21-14) e poi firma l’ace del 24-17. Tanti cambi anche nelle file croate. La chiude Degradi con un potente diagonale. Qualche difficoltà di troppo ma il risultato lo portiamo a casa.

I PROTAGONISTI-

Davide Mazzanti (Allenatore Italia) –« La cosa importante questa sera era uscire dal girone con consapevolezza perché quando arrivi agli ottavi devi avere delle sensazioni buone. Credo che le abbiamo trovate in vista delle partite da dentro o fuori che dovremo affrontare con maggiore continuità. Abbiamo un’anima grande, è quello che abbiamo costruito, una squadra con tante carte e possibilità. Tornando alla Croazia ci siamo sentite un po’ piccole andando sotto in certe situazioni, sbagliando qualcosa di troppo mentre in attacco, come ieri, abbiamo fatto belle cose. Non abbiamo sperimentato stasera ma fatto rifiatare alcune ragazze dopo la sfida di ieri finita molto tardi. Abbiamo concesso il giusto recupero ad alcune ma anche chiuso la fase a gironi mettendo in ritmo l’intera squadra ».

Sylvia Nwakalor (Italia) – « Siamo contente per aver chiuso il girone nel migliore dei modi. Oggi però è stata difficile ma abbiamo dimostrato di essere forti come gruppo. Ci siamo aiutate per portare a casa questa vittoria. Dal punto di vista personale sono molto esigente con me stessa e per questo ammetto che avrei potuto fare molto meglio. Nel terzo set però sono riuscita a trovare ritmo grazie allo staff e alle mie compagne che mi hanno dato la forza per fare bene. Penso che ognuna di noi quando viene chiamata in causa deve dare il massimo. Al di là della concorrenza, da professioniste, dobbiamo dare il 100% quando e se veniamo chiamate in causa ».

Francesca Bosio (Italia)  –  « Siamo cresciute tante in questa fase abbiamo vinto tutte le partite e anche noi, che solitamente giochiamo meno, abbiamo trovato spazio. Forse non ci siamo espresse come al solito ma per noi era importante vincere per non perdere ritmo. Giocare nei nostri palazzetti è stato bellissimo con un pubblico sempre super al nostro fianco. Ora non vediamo l’ora di spostarci a Firenze per vivere nuove emozioni con il nostro tifo. Iniziano le partite importanti, quelle per cui abbiamo lavorato e stiamo lavorando dall’inizio dell’estate, consapevoli di dover ancora alzare l’asticella del nostro gioco ».

Federica Squarcini (Italia) – « Intanto sono contento per lo spazio avuto perché è sempre un onore scendere in campo con questa maglia. Siamo state brave anche stasera anche se abbiamo ancora tanto da lavorare soprattutto in vista degli impegni di Firenze. Adesso si comincia a fare sul serio dare il massimo perché da domani non si potrà più sbagliare niente. Voglio ringraziare il pubblico che ci carica tanto e si sta rivelando un’arma che ci da tanta forza ».  

IL TABELLINO-

ITALIA-CROAZIA 3-0 (25-23, 25-19, 25-17)

ITALIA: Degradi 14, Squarcini 7, Nwakalor 5, Omoruyi 15, Lubian 6, Bosio, Fersino (L). Orro 2, Danesi, Sylla, Egonu 6. N.e. Pietrini, Parrocchiale, Antropova. All. Mazzanti.

CROAZIA: Deak 1, Karatovic 2, Butigan 7, Mihaljevic 13, Mlinar 9, Strunjak, Stimac (L). Antunovic 1, Strize 3, Trcol 1, Kovco, Freund. N.e. Samadan. All. Akbas.

ARBITRI: Rodriguez Machin (ESP), Rogic (SRB)

DURATA SET: 28’, 25’, 25’ Tot: 78’

Italia: 6 bv, 17 bs, 8 m, 22 et.

Croazia: 4 bv, 6 bs, 2 m, 20 et.

RISULTATI E CALENDARIO COMPLETO DELLE AZZURRE-

Pool B in ITALIA

15/08 – Arena di Verona (Verona)

Italia-Romania 3-0 (25-19; 25-19; 25-15)

16/08 – Arena di Monza (Monza)

Svizzera-Bosnia ed Erzegovina 2-3 (25-15; 15-25; 25-23; 17-25; 15-17) 

Bulgaria-Croazia 3-1 (23-25; 25-23; 25-20; 25-18)

17/8 – Arena di Monza (Monza)

Bosnia ed Erzegovina-Bulgaria 1-3 (20-25; 19-25; 25-19; 18-25)

Romania-Croazia 3-1 (25-22; 25-21; 23-25; 25-19)

18/8 – Arena di Monza (Monza)

Bosnia ed Erzegovina-Croazia 3-2 (19-25; 25-18; 20-25; 26-24; 15-6)

Italia-Svizzera 3-0 (25-14; 25-19; 25-13)

19/8 – Arena di Monza (Monza)

Romania-Svizzera 2-3 (21-25; 25-18; 25-27; 25-19; 9-15)

Italia-Bulgaria 3-0 (25-16; 25-17; 25-13)

21/8 – PalaGianniAsti (Torino)

Bosnia ed Erzegovina-Romania 2-3 (25-12; 24-26; 21-25; 25-21; 11-15)

Croazia-Svizzera 1-3 (19-25; 25-16; 22-25; 24-26)

22/8 – PalaGianniAsti (Torino)

Bulgaria-Romania 3-2 (26-24; 18-25; 25-17; 22-25; 15-12)

Italia-Bosnia ed Erzegovina 3-0 (25-21; 25-17; 25-18)

23/8 – PalaGianniAsti (Torino)

Svizzera-Bulgaria 1-3 (25-21; 23-25; 17-25; 13-25)

Italia-Croazia 3-0 (25-23; 25-19; 25-17)

LA CLASSIFICA DELLA POOL B

Italia 5V (15 punti), Bulgaria 4V (11 punti), Romania 2V (7 punti), Svizzera 2V (6 punti), Bosnia ed Erzegovina 2V (5 punti), Croazia 0V (1 punti).

IL TABELLONE DEGLI OTTAVI (Pool B-Pool D)-

26-27/08 – Palazzo Wanny (Firenze)

Italia-Spagna

Francia-Romania

Olanda-Svizzera

Bulgaria-Slovacchia

I RISULTATI DELLE POOL A-C-D-

Pool A (Belgio, Gent)

Ucraina-Slovenia 3-1 (19-25; 25-23; 26-24; 25-17)

Ungheria-Serbia 1-3 (25-21; 12-25; 14-25; 15-25)

Pool C (Germania, Dusseldorf)-

Grecia-Turchia 0-3 (24-26; 16-25; 26-28)

Svezia-Azerbaigian 3-1 (25-17; 17-25; 25-21; 25-18)

Pool D (Estonia, Tallinn)-

Finlandia-Olanda 0-3 (18-25; 21-25; 17-25)

Estonia-Spagna 1-3 (25-16; 21-25; 20-25; 17-25)

 

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