Europei Femminili: una brutta Italia ai piedi del podio

Le azzurre chiudono la rassegna continentale con una deludente prestazione contro l'Olanda che ci supera 0-3 (23-25; 26-28; 20-25) e conquista la medaglia di bronzo
Europei Femminili: una brutta Italia ai piedi del podio© Federvolley

BRUXELLES (BELGIO)- Alla delusione per aver visto sfuggire al tie break la possibilità di difendere in finale il titolo europeo conquistato due anni fa, l'Italia aggiunge stasera quella per non aver saputo conquistare neanche una medaglia di bronzo, che sarebbe stata comunque di grande prestigio. La nazionale di Mazzanti stasera è scesa in campo con ancora le scorie fisiche e mentali della partita con la Turchia e si è consegnata nelle mani di un'Olanda capace di mettere nella contesa più voglia e determinazione rispetto alle nostre. Pur arrendendosi solo ai vantaggi nei primi due set le azzurre non hanno mai dato la sensazione di poter conquistare la vittoria. In troppe delle titolari hanno giocato al di sotto delle proprie possibilità e colletivamente la squadra non è mai apparsa coesa e vogliosa di fare il risultato. Ne è scaturito uno 0-3 (23-25; 26-28; 20-25) specchio fedele di quanto visto in campo, a tutto merito della formazione di Koslowski che adesso può festeggiare mentre per il clan italiano c'è da resettare immediatamente, fare le opportune valutazioni e pensare alle qualificazioni Olimpiche che sono ormai alle porte.

Per questa partita che chiude l’Europeo delle azzurre Mazzanti si affida inizialmente al sestetto titolare di tutta la rassegna continentale che vede in campo Orro in regia, Antropova opposta, Danesi e Lubian centrali, Sylla e Pietrini di banda, Fersino libero.

L’Olanda di Felix Koslowski risponde con Van Aalen palleggiatrice, Plak opposto, Daalderop e Jasper schiacciatrici, Lohuis e Baijens centrali, e Reesink libero

Il match parte nell’equilibrio più assoluto, con le due squadre brave nel cambio palla. Spezzano la parità un muro di Orro e un ace di Antropova (7-5). Daalderop e Plak, sfruttando alcuni pasticci azzurri sotto rete, riportano avanti le orange (9-10). Ancora una sbavatura nella nostra ricezione e siamo sotto di due (10-12). Brutta palla di Danesi (10-13). In questa fase la nazionale di Mazzanti non riesce a trovare le giuste misure ed i ritmi di gioco consueti, gli errori si susseguono (12-16). Il tecnico azzurro ricorre al consueto doppio cambio con Egonu e Bosio in campo per Antropova e Orro per smuovere le acque ma l’Olanda continua a martellarci. Un muro di Lubian ci porta ad una lunghezza (16-17). Due invasioni sanguinose riportano Plak e compagne a +3 (16-19). Egonu non riesce a sprigionare la sua potenza e si infrange sul muro avversario (16-20). Rientrano Orro e Antropova. L’Olanda in ricezione è impeccabile e non ci concede contrattacchi (71% di positività). L’Italia reagisce con orgoglio. Due fiammate di Sylla ci riavvicinano (21-23). La squadra di Koslowski va in difficoltà sul servizio di Danesi (22-23). Baijens dal centro porta le olandesi al doppio set point (22-24). Antropova annulla il primo. Ekaterina però spara fuori dai nove metri e ci arrendiamo (23-25), c’è da soffrire !

Il secondo set vede inizialmente l’Italia in campo più concentrata e convinta. Pietrini ci porta sul 4-1. Subiamo un ace da Lohuis e una murata su Antropova che riportano le squadre in parità (4-4). Ritorniamo avanti di tre grazie ad un muro di Lubian (8-5). Muro out di Antropova e ancora una volta tutto da rifare (8-8). Lubian ci permette di riallungare (11-9) ma non capitalizziamo quanto costruiamo, 11-12 per l’Olanda. Mazzanti è costretto a chiamare time out per scuotere le azzurre. Entra Degradi al posto di una stanca Pietrini ma non riusciamo ad arginare le orange, subiamo due murate dolorose, Orro non sa più a che santo votarsi. Il doppio cambio sortisce effetti contrari (11-16). Plak, nuovo opposto di Roma, sale in cattedra e ci punisce due volte (13-19). Le azzurre però non mollano e reagiscono con orgoglio. Una botta di Sylla ci riavvicina (18-21). Doppio ace di Antropova e siamo a -1 (20-21). Con le unghie e con i denti riprendiamo la parità completando la rimonta annullando sei punti di svantaggio con Pietrini (22-22). Ace di Lubian ed arriviamo al set point (24-23) ma il muro olandese lo annulla. Si procede punto a punto (26-26). Daalderoop regala il set point all’Olanda poi l’ennesimo errore azzurro e secondo parziale per le nostre avversarie (26-28). Sembra non essere serata.

Ultima chiamata per l’Italia. Nel terzo parziale le olandesi continuano a farci male dal centro. L’Italia però sembra essere più presente. Un errore in attacco ci regala un doppio vantaggio (5-3) ma Antropova spara fuori e nuova parità (5-5). Baijens firma il sorpasso olandese, poi ace un di Daalderop (5-7). Fatichiamo ma le riprendiamo (7-7).  Un tocco a muro di Orro riporta le olandesi avanti di due (7-9). Muro di Pietrini (9-9), restiamo attaccate al match. Antropova e Pietrini fermate dal muro orange (9-12). Anna Danesi finalmente piazza due muri vincenti e le riacciuffiamo ancora (13-13). L’Olanda non molla nulla e torna a + 3 (14-17). Mazzanti si gioca la carta Egonu al posto di una spenta Antropova. La squadra di Koslowski però non si ferma e scappa via (14-18). Non riusciamo ad attaccare con efficacia. Egonu finalmente scalda la mano e cerca di tenerci in partita (18-21) ma è tardi, i punti da recuperare sono troppi. L’Olanda arriva al match point con una schiacciata vincente di Plak che non riusciamo a tenere (20-24) e la chiude subito (20-25). Orange meritatamente sul podio, per l’Italia è il momento delle riflessioni.

I PROTAGONISTI-

Davide Mazzanti (Allenatore Italia) – « Dobbiamo fissare alcune cose tecniche che oggi sono state sporcate dal fatto di non essere in partita. Queste imprecisioni devono essere limate ma in generale quello che da più fastidio è il fatto di non essere mai rimasti in questa partita. Adesso dobbiamo trovare la strada per restare solidi per poi riprendere il nostro cammino in vista del Preolimpico ».

Marina Lubian (Italia) - « Nella pallavolo vince chi gioca meglio e noi non siamo riuscite a giocare meglio dell’Olanda oggi. Abbiamo avuto un andamento a singhiozzo trovando la luce solo alla fine dei parziali pagando a caro prezzo i blackout avuti nel cuore di ciascuno dei tre set. Le nostre reazioni sono state sempre tardive e per questo è andata male. C’è delusione ma ora dobbiamo lavorare per redimerci nell’immediato futuro ».

Anna Danesi (Italia) –  « Adesso dobbiamo recuperare ed alla svelta in questi pochi giorni che ci separano dal preolimpico. Dobbiamo fare uno sforzo enorme perché questi europei non sono andati come volevamo e quindi dobbiamo compattarci per conquistarci il diritto di andare a Parigi nel 2024 profondendo un ultimo fondamentale sforzo ».

Giuseppe Manfredi (Presidente Fipav)–« Secondo me l’esito di ogni campionato, ogni finale è figlio del momento vissuto da una squadra. È chiaro che non stiamo vivendo il miglior momento e questo ha pesato sull’esito di questo percorso. Quello che posso dire è che le ragazze hanno dato tutto, in ogni singolo momento a loro disposizione ma è palese che non siano riuscite a superare la batosta psicologica post semifinale. Adesso però dobbiamo essere consapevoli di avere la forza e la capacità di competere con tutti. In questo momento abbiamo vissuto delle difficoltà che hanno determinato l’esito di questo torneo. Nei prossimi dieci giorni dovremo resettare e ripartire in vista della qualificazione olimpica. Solo dopo ci sarà modo e tempo per ragionare su tutti gli aspetti con calma e lucidità ».

IL TABELLINO-

ITALIA-OLANDA 0-3 (23-25, 26-28, 20-25)

ITALIA: Sylla 4, Lubian 10, Orro 2, Pietrini 18, Danesi 5, Antropova 15, Fersino (L). Degradi, Bosio, Egonu 3, Parrocchiale. N.e. Nwakalor, Squarcini, Omoruyi. All. Mazzanti.

OLANDA: Van Aalen, Jasper M. 13, Lohuis 8, Plak 11, Daalderop 17, Baijens 12, Reesink (L). Knip, Jasper H., Dijkema, Timmerman, Dambrink. N.e. Knollema, Bongaerts. All. Koslowski.

ARBITRI: Lopes Pinto (POR), Simonovic (SUI).

Durata Set: 32’, 38’, 29’. Tot: 99'

Italia: 4 bv, 8 bs, 6 m, 18 et.

Olanda: 2 bv, 6 bs, 12 m, 12 et.

I RISULTATI-

OTTAVI DI FINALE-

Palazzo Wanny (Firenze)

26/8 Francia-Romania 3-1 (25-23, 25-16, 21-25, 25-23)

26/8 Italia-Spagna 3-0 (25-23, 25-23, 25-19)

27/8 Olanda-Svizzera 3-0 (25-17, 25-19, 25-12)

27/8 Bulgaria-Slovacchia 3-2 (16-25, 17-25, 25-19, 25-20, 15-9)

Bruxelles (Belgio)

27/8 Turchia-Belgio 3-1 (25-22, 16-25, 25-15, 32-30)

27/8 Polonia-Germania 3-0 (25-22, 25-20, 26-24)

28/8 Serbia-Svezia 3-0 (25-17; 25-13; 25-16)

28/8 Rep.Ceca-Ucraina 3-2 (25-22; 25-22; 20-25; 10-25; 15-12)

QUARTI DI FINALE-

Palazzo Wanny (Firenze)

Bulgaria-Olanda 3-0 (25-11; 25-13; 25-19)

Italia-Francia 3-0 (25-14; 29-27; 25-13)

Bruxelles (Belgio)

Turchia-Polonia 3-0 (25-23; 25-22; 25-18)

Serbia-Rep.Ceca 3-1 (24-26; 25-17; 25-11; 25-14)

SEMIFINALI a Bruxelles-

Italia-Turchia 2-3 (25-18; 23-25; 25-15; 22-25; 6-15)

ore 20:00: Serbia-Olanda 3-1 (25-21; 15-25; 25-22; 25-21)

FINALI a Bruxelles

Italia-Olanda (23-25; 26-28; 20-25)

3/9 ore 20:00: Serbia-Turchia (Sky Sport Summer e Sky Sport Arena)

I PIAZZAMENTI DELL'ITALIA-

1951 (6° posto); 1967 (11° posto); 1971 (8° posto); 1975 (9° posto); 1977 (11° posto); 1981 (8° posto); 1983 (7° posto); 1985 (5° posto); 1987 (6° posto); 1989 (3° posto); 1991 (4° posto); 1993 (4° posto); 1995 (6° posto); 1997 (5° posto); 1999 (3° posto); 2001 (2° posto); 2003 (6° posto); 2005 (2° posto); 2007 (1° posto); 2009 (1° posto); 2011 (4° posto); 2013 (6° posto), 2015 (7° posto); 2017 (5° posto); 2019 (3° posto); 2021 (1° posto); 2023 (4° posto).

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