Play Off: Milano pareggia i conti, Civitanova si arrende al quinto

Ancora un'impresa della squadra di Piazza che restituisce alla formazione di Blengini la sconfitta dell'Eurosole imponendosi al tie break 3-2 (25-18, 20-25, 25-21, 21-25, 15-9) al termine di uno splendido match
Play Off: Milano pareggia i conti, Civitanova si arrende al quinto© Cucine Lube

MILANO – la Powerwolley Milano non molla ! Dopo aver eliminato la Sir Safety Susa Perugia nei Quarti la squadra di Piazza continua a coltivare il sogno scudetto superando 3-2 (25-18, 20-25, 25-21, 21-25, 15-9) i Campioni d'Italia della Cucine Lube Civitanova restituendole, in Gara 2 delle semifinali Play Off,  il ko subito giovedì sera all'Eurosole.

In un Allianz Cloud gremito in ogni ordine di posto, Ishikawa e soci hanno dimostrato stasera che non sarà semplice per nessuno estrometterla dalla corsa per il titolo.

Sopra 6-0, gli uomini di coach Piazza nel primo set trovano il guizzo che li porta avanti nel match. Il secondo parziale lo conquistano gli ospiti 20-25, poi dalla terza frazione Milano prende energia e trova il suo gioco fatto di muro-difesa e contrattacco mentre i ragazzi di Blengini calano un po’ in intensità. Nella quarta frazione Milano parte con il piglio giusto, ma Civitanova si arrende e agguanta il vantaggio, rimandando l’esito al tie break. Il quinto parziale sorride ai milanese che capitalizzano immediatamente i primi punti, decisivi per confermare il distacco, 15-9. Anche i numeri finali danno ragione ai lombardi, in particolare a muro (9 contro 7) ed attacco (51% contro 49% di efficacia) risulta decisivo.
Un eccellente Patry è totalizza 19 punti (ed il 50% in attacco), l’Mvp se lo prende il giapponese Ishikawa che chiude con 20 palloni vincenti, 1 ace, 1 muro e tante giocate fondamentali. Grande regia per Porro che porta in doppia cifra anche per Mergarejo (17 punti), 12 per un Loser pure lui determinante nell’economia della partita e autore a muro del punto finale..

Coach Piazza schiera in partenza il sestetto con Porro e Patry in diagonale, Ishikawa e Mergarejo in banda, Loser e Piano al centro e libero Pesaresi. Dall’altra parte della rete coach Blengini sceglie Giannelli-Herrera, Russo e Flavio al centro, Semeniuk e Plotnytskyi in banda e Colaci libero. Milano prende subito le distanze davanti al calore del proprio pubblico, l’ace di Patry firma il 6-0. L’opposto transalpino sembra infuocato in questo inizio match e timbra in lungolinea anche il punto del 9-4. Un’altra Powervolley in questa prima metà di frazione, il muro di capitan Piano per il +7 (13-6), e coach Blengini è costretto al secondo time out discrezionale. Assottiglia il distacco Nikolov da seconda linea (15-10), ma arriva un altro break firmato Jean Patry a muro che riporta il +7 (18-11). Un primo tempo uno più bello dell’altro di Matteo infiammano il Cloud e segnano il punteggio di 23-15, poi Milano ha 7 set point a disposizione (24-17), la prima opportunità sfuma ma Gabi Garcia (entrato al servizio) sbaglia la battuta e si chiude il set 25-18.

Equilibrio in partenza di secondo set che si rompe con il break al servizio di Loser (8-6), ma Zaytsev risponde sempre al servizio e trova il sorpasso (10-11). Si procede punto a punto, prima Patry poi l’errore di Loser per il 16 pari; poi l’attacco out di Piano concede agli ospiti della Lube di aggiudicarsi il doppio vantaggio (16-18).  Ebadipour in ricezione al posto di Mergarejo per Piazza (18-21), ma l’errore out di Ishikawa in attacco conferma il vantaggio per i cucinieri 18-23. Chiude Anzani 25-20 la seconda frazione.

Partenza molto equilibrata anche all’inizio del terzo parziale, con Jean Patry sugli scudi che mette a terra il pallone del 5-4. Si riscatta sull’8 pari Milano che mette a segno un parziale di 3 punti costringendo Civitanova al time out (11-8). Milano prende il largo tra giocate incredibili, con un Paolino Porro scatenato, che serve Loser in primo tempo dietro e trova il punto del 20-16. Milano procede imperterrita fino a conquistarsi 6 set point (24-18), si fa ingolosire Milano che se ne fa scappare tre, poi nel cambio palla è Mergarejo a firmare l’ultimo punto, 25-21.

Equilibrio e scambi lunghi all’inizio del quarto set, il primo a conquistarsi il break è Mergarejo per i suoi portando Milano avanti 6-4. Sorpasso di Civitanova con una buona serie di Yant al serivzio (8-9), che  Patry interrompe andando a segno in attacco. Coach Piazza ferma il gioco dopo che Nikolov chiuse in favore dei suoi un’azione spettacolare da parte di entrambe le compagini (10-12). I campioni d’Italia però non riescono a fuggire, Ishikawa resta attaccato al punteggio insieme ai suoi compagni di squadra e trova il punto del 16-17; poi Chinenyeze, ex di turno, prende in mano la situazione per i suoi e agguanta il +3 (18-21); ma il suo compagno di nazionale risponde a tono e Jean Patry trova l’ace del 20-21. La Lube non si intimorisce, vuole rimandare i conti al tie break, infila due punti consecutivi mettendosi prepotentemente al comando del set, 20-23. Quattro set point per gli uomini di Blengini, Ishikawa annulla il primo ma Mergarejo sbaglia il servizio e chiude 21-25.

Nel tie break 6-2 dice il punteggio dopo il block out di Loser. Avanza imperterrita Milano davanti a un Allianz Cloud infuocato, il muro di Piano consegna il cambio campo sull’8-3. Senza paura Mergarejo si conquista il block out (10-5), ma gli sopiti non mollano così facilmente e inseguono 12-8. Il martello nipponico si guadagna 5 match point (14-9) ed è ancora una volta il muro di Loser a firmare la fine della partita 15-9.

I PROTAGONISTI-

Roberto Piazza (Allenatore Allianz Powervolley Milano)- « Senza mancare di presunzione credo che oggi sia cominciata la nostra semifinale. I giocatori hanno saputo mettere in campo la tecnica, la tattica, il cuore e l’emozione. Emozione guidata anche dai 5296 spettatori che hanno continuato a incitare la nostra squadra, senza mai perdersi d’animo. Ora possiamo dire che siamo sullo stesso piano di Civitanova, dobbiamo recuperare le energie come le devono recuperare loro, dobbiamo studiare le partite nelle stesso tempo che hanno loro. Sarà una gara all’ultimo round e si dovrà andare ai punti di sicuro, noi siamo qui per scoccare il colpo del knock out ».

Gianlorenzo Blengini (Allenatore Cucine Lube Civitanova)- « Milano ha giocato molto bene, ma ce lo aspettavamo e non solo perché oggi erano in casa. Noi purtroppo non siamo riusciti a fare altrettanto. Abbiamo avuto una partenza difficoltosa, in generale abbiamo fatto troppa fatica in attacco, per tutta la partita. I nostri avversari sono riusciti a fare punto anche quando li staccavamo da rete con la ricezione, noi no. La serie ci vede impegnati contro una squadra capace, che ha qualità e resistenza. Saranno tutte partite che si decideranno per uno o due palloni, nella quale una minima imprecisione farà la differenza ».

IL TABELLINO-

ALLIANZ MILANO – CUCINE LUBE CIVITANOVA 3-2 (25-18, 20-25, 25-21, 21-25, 15-9)

ALLIANZ MILANO: Porro 1, Ishikawa 22, Loser 12, Patry 19, Mergarejo Hernandez 17, Piano 9, Pesaresi (L), Fusaro 0, Vitelli 0, Ebadipour 0, Lawrence 0, Bonacchi 0. N.E. Colombo. All. Piazza.

CUCINE LUBE CIVITANOVA: De Cecco 0, Yant Herrera 12, Chinenyeze 13, Zaytsev 19, Nikolov 20, Anzani 6, Bottolo 2, Balaso (L), D’Amico (L), Garcia Fernandez 0. N.E. Diamantini, Sottile, Gottardo, Penna. All. Blengini.

ARBITRI: Curto, Braico.

NOTE – durata set: 30′, 29′, 31′, 32′, 20′; tot: 142′.

MVP: Yuki Ishikawa (Allianz Powervolley Milano)

Spettatori: 5296 

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