Fognini, esclusione e polemiche: la sincerità di Volandri spiazza tutti

Il capitano della squadra azzurra in Coppa Davis ha parlato di diversi argomenti durante il convegno "Medicina e Scienza dello Sport"

"Berrettini al seguito della squadra è stato un plus, con lui diventeremo più forti così come con Sinner e Musetti che cresceranno. Dipenderà da tanti fattori perché anche Francia, Stati Uniti e Spagna stanno crescendo, e la Russia tornerà a giocare. Ma noi abbiamo grande ottimismo perché siamo molto giovani". Così Filippo Volandri, capitano della squadra italiana che ha vinto la Coppa Davis, durante il convegno "Medicina e Scienza dello Sport" che si tiene all'UniCamillus nell'ambito della serie di seminari "Orizzonti della Medicina", parla della possibilità di riconquistare il trofeo. Sulla squadra: "I mangiano tutti insieme, hanno un ottimo rapporto. Sono ragazzi semplici che si vogliono bene ed è un gruppo costruito più velocemente del previsto".

Volandri su Sinner e Fognini

Volandri ha proseguito: "Mai pensato di non riconvocare Sinner dopo le polemiche? Neanche per un secondo. Jannik aveva dato disponibilità fino alla partita con Zverev, poi ha avuto problemi. Lui è quello che ha più presenze in Nazionale con me", prosegue. Infine, tornando sull'esclusione di Fognini, Volandri ammette che "nasce come un problema tecnico, soprattutto fisico. Di poca affidabilità. In questi due anni e mezzo ho imparato che avere a che fare con gli infortuni è importantissimo e il gruppo fa la differenza", conclude. Allo stesso evento ha partecipato anche Nicola Pietrangeli, che ha dichiarato: "Con il ritorno in campo di Berrettini non ce ne sarà più per nessuno. Abbiamo una squadra che, in Coppa Davis, partirà come quella da battere. La Coppa Davis è diversa da tutti gli altri tornei anche se adesso è cambiato il regolamento e a me non piace".

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