Lancia Thema Limousine: l'ultima delle ammiraglie

La Lancia Thema Limousine ha rappresentato la punta di diamante della produzione di casa Lancia, nel mercato delle auto extra lusso. Prodotta solo su ordinazione per un totale di 27 esemplari negli stabilimenti di Borgo San Paolo, condivideva la catena di montaggio (qusi sartoriale) e parte del DNA con un'altra icona di Lancia, la Thema 8.32, o Thema Ferrari. La Thema Limousine aveva il passo allungato di 30 centimetri (per un totale di 4 metri e 90 centimetri) rispetto alla versione classica, un terzo vetro laterale verticale tra l'anteriore e il posteriore, uno spazio interno posteriore aumentato. I cerchi in lega avevano un attacco a 5 bulloni, gli specchi esterni erano elettrici e dotati di sbrinatore. Di serie anche l'ABS, il servosterzo, gli alza cristalli elettrici (sia anteriori che posteriori), il condizionatore automaico, e le sospensioni rinforzate. Tra i due sedili anteriori, trovava spazio un radiotelefono e l'attacco per le cuffie per i passegeri, per ascoltare la musica. Le finiture erano naturalmente di pregio e la verniciatura metallizzata (marchiata Pininfarina), mostrava il vezzo di due sottili righe blu e grigie laterali (colori di casa Agnelli) o, a richiesta, rosse e nere. 

Un'auto destinata a un mercato ristrettissimo di clienti VIP come capi di stato (italiani per esempio), o ricchi imprenditori o personaggi del mondo dello spettacolo (uno dei 27 esemplari prodotti, pare sia nelle diponibilita di Madonna), o anche autisti per clienti ricchissimi. Un'auto che ancora oggi affascina e colpisce per lo stile estremamente pulito ed elegante delle linee, una guidabilità al limite del sorprendente, la ricchezza degli interni e la bellezza dell'insieme. Un simbolo di un'epoca che non esiste più, quando a Torino si producevano auto riconoscibili, che andassero oltre le mode e il passare del tempo. 

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