© ANSAROMA - "Il Consiglio nazionale del Coni propone l'istituzione permamente di un Ministero dello Sport, anche sul modello di altri Paesi europei, che si occupi direttamente delle politiche pubbliche per la diffusione della pratica sportiva in Italia, attraverso la scuola e l'intervento del comparto sanitario e per risolvere le storiche problematiche dell'impiantistica. Nello stesso tempo lo sport, di base e di vertice, deve essere interamente affidato al Coni e alle sue articolazioni territoriali, in stretta sinergia con gli organismi sportivi". E' quanto si legge nel documento letto da Giovanni Malagò, presidente del Coni, durante il Consiglio nazionale al Foro Italico.
Le parole di Valentina Vezzali
A margine della riunione del Consiglio nazionale del Coni è intervenuta anche la sottosegretaria allo sport Valentina Vezzali, che ha dichiarato: "Reputo fondamentale, in qualità di autorità governativa su questa materia, prendere in considerazione tutte le istanze che vengono dal mio mondo e dunque ascoltare Coni, Cip, federazioni, discipline associate ed enti di promozione sportiva. La riforma del 2018 ha portato importanti innnovazioni al sistema e l'autorità politica in materia di sport deve occuparsi della promozione. In Italia siamo al quintultimo posto per numero di praticanti sebbene siamo nella top ten del medagliere olimpico dal 1996. Le politiche sportive devono essere una priorità del Governo che si deve occupare del benessere dei cittadini: lo sport è una materia importante che ha la particolare attenzione anche del premier Draghi. La direzione nella quale intendo lavorare è quella di portare quante più persone possibili alla pratica sportiva utilizzando al meglio le risorse del Pnrr e veicolando gli eventi che l'Italia è chiamata a ospitare, cominciando dalle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026. E poi lavorando su importanti riforme come quella del lavoro, la sospensione temporanea del decreto dignità, la tematica della pirateria, la riforma fiscale: la carne al fuoco è veramente tanta, bisogna rimboccarsi le maniche per il bene dello sport italiano".
Il commento di Vito Cozzoli
Dopo l'intervento della Sottosegretaria Valentina Vezzali, è arrivato il commento di Vito Cozzoli. "Siamo sempre stati aperti al dialogo, non abbiamo mai cercato sovrapposizioni nello spirito della legge di riforma del 2018. Le parole della Sottosegretaria sono importanti. Rendono giustizia al ruolo che Sport e Salute ha svolto dal momento della sua nascita. Portando nuovi progetti al sistema sportivo di base pur in un periodo di grande sofferenza. Tenendo in piedi il movimento con l'impegno dovuto e gigantesco del bonus ai collaboratori sportivi. Distribuendo equamente 871 milioni agli Organismi sportivi. Introducendo nuovi servizi e rilanciando in maniera diversa e più efficace quelli già in opera. Basti pensare al Piano per la scuola primaria, con un investimento storico, mai realizzato prima d'ora. Solo così riusciremo ad affrontare e risolvere la pesante eredità che abbiamo trovato: essere il quinto paese più sedentario d'Europa" ha commentato il presidente di Sport e Salute SpA al Consiglio nazionale del Coni.