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© Getty ImagesPenso a “scrittura e natura”, il pensiero corre a Elio Vittorini, a Cesare Pavese, al giovane Italo Calvino, le cui foto sono in cornice ancora oggi sulla scrivania del salotto della casa romana. Roma e Milano erano città che nella infanzia e nella prima adolescenza, mi apparivano lontanissime, salvo quando si andava in “wagon lits” in modo da non “collezionare” assenze alla scuola. Viaggiavo
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