EUGENE (Stati Uniti) - Altra qualificazione di prestigio nel salto in alto per l'Italia: Elena Vallortigara stupisce per freddezza e decisione, passando il turno con un percorso netto e imitando Gimbo Tamberi, approdato in finale con il brivido.
Vallortigara non ne sbaglia una
Splendida la prestazione dell'azzurra, che con l'1,98 di Rieti aveva già firmato la seconda prestazione mondiale stagionale e che in Oregon si ripete in qualificazione, rinunciando all'1,75 in entrata e saltando al primo tentativo dall'1,81 all'1,93, impressionando per sicurezza e precisione. Nella notte italiana tra martedì e mercoledì una finale che è già un traguardo, ma nella quale la Vallortigara potrà comunque dire la sua.
Sette finali in meno di 48 ore
Nonostante la deludente eliminazione in qualificazione di Ottavia Cestonaro nel salto triplo, è uno score parziale più che positivo quello della spedizione azzurra, che dopo non più di un giorno e mezzo di gare ha già piazzato sette atleti in altrettante finali. Un trend che al di là delle medaglie che arriveranno o meno, conferma la crescita esponenziale di tutto il movimento.