Tamberi e il post Covid: "Poche energie ma voglio l'Europeo a ogni costo"

L'altista azzurro, oro olimpico a Tokyo, non molla: "Ho due gare per capire come reagisce il mio corpo"
Tamberi e il post Covid: "Poche energie ma voglio l'Europeo a ogni costo"© EPA

ROMA - In un 2022 che lui stesso definisce sfortunato, Gianmarco Tamberi ha di nuovo affrontato il Covid (lo aveva avuto anche a marzo 2021): un altro, ennesimo, ostacolo per il 30enne altista dorico nell'avvicinamento agli Europei di Monaco di Baviera in programma dal 15 al 21 agosto. Intervistato da Sky Sport, l'oro olimpico di Tokyo sottolinea le difficoltà di un momento complicato che sembra non avere fine: "Sembra che devo pagare qualche penitenza, ma cerchiamo sempre di venirne fuori. Purtroppo appena atterrato dall'America in Italia sono risultato positivo e sono rimasto una settimana a casa con la febbre. Non sembrava peggio dell'altra volta, ma mi ha lasciato stanchezza, mal di muscoli, spossatezza allucinante e questa cosa mi sta un po' preoccupando in vista delle prossime gare". Tutte le attenzioni dell'azzurro azzurro convergono, inevitabilmente, sugli Europei bavaresi, appuntamento al quale Tamberi non vuole mancare: "Abbiamo l'Europeo nelle prossime settimane. Speriamo di poterci rialzare presto, ne stanno parlando in molti di questo lungo Covid". Sulle differenze tra gli acciacchi attuali e il dolore avuto al Mondiale, Tamberi spiega: "Ne parlavo con il mio fisioterapista che mi sconsigliava di fare gli Europei così, un conto è gareggiare con un dolore e andare oltre, un conto è senza energie. Obiettivamente ha ragione. Ho uno stato energetico bassissimo, come se non avessi voglia di far nulla. Gareggiare così potrebbe essere complicato", ammette il 30enne altista di Civitanova Marche che non ha nessuna intenzione di alzare bandiera bianca e, al contrario, annuncia il suo obiettivo a brevissimo termine andando anche contro i consigli del fisioterapista: "Io però a differenza del suo consiglio vorrei provarci. Ho un paio di gare utili per capire come sto e come reagisce il mio corpo in gara". 

Europei, Tamberi ci crede: "Ungheria e Montecarlo per capire come reagisco"

"Ho provato oggi ad allenarmi, di solito faccio 40-50 salti, oggi al 15esimo mi sono dovuto fermare perché non ce la facevo e le prestazioni non erano neanche vicine a quelle prima del Mondiale", aggiunge l'oro olimpico che, a malincuore, non nasconde gli acciacchi fisici in un momento topico della sua carriera. "Mancano due settimane voglio tener duro e provare a convincermi di potercela fare. Ho lavorato tanto, arrendermi ora mi dispiacerebbe tanto, significherebbe buttar via il lavoro fatto". I prossimi appuntamenti, in Ungheria e a Montecarlo, emetteranno un quadro più chiaro sulle condizioni fisiche dell'altista azzurro: "Ho paura di fare una figuraccia ma saranno gare utili per capire se riuscirò a scendere in pedana una settimana dopo". Tamberi ammette di fare fatica a capire quale sia, a oggi, la sua attuale condizione fisica e si augura che la lunga positività al Covid, che ha colpito e colpisce ancora tantissime persone con sintomi ancora gravi, non condizioni in maniere troppo marcata le sue performance all'Europeo bavarese. Interpellato anche sul papà, Tamberi replica: "Faremo sicuramente l'Europeo insieme, poi a fine stagione deciderà quale sarà il percorso successivo che sarà sicuramente molto stimolante, a una certa età nuovi stimoli servono, ma per adesso andiamo avanti insieme".

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