Le parole di Malagò e Pancalli
“Gli Europei a Roma, a 50 anni dall’ultima edizione ospitata nel nostro Paese, riscrivono la storia e premiano la credibilità internazionale della Federazione presieduta da Stefano Mei, celebrando idealmente i grandi risultati ottenuti dall’intero movimento negli ultimi anni, sulla scia del sensazionale record ottenuto ai Giochi di Tokyo 2020” ha evidenziato il presidente del Coni Giovanni Malagò. Il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli ha sottolineato che “un evento così prestigioso richiama alla mente straordinarie pagine di sport azzurro. Ma il presente dell’atletica italiana ci autorizza a pensare in grande. Ci attende una sfida nella sfida. Non solo confermarci ad alti livelli, ma anche dimostrare che Roma e il nostro Paese hanno le carte in regola per ospitare i grandi eventi sportivi e trasformarli in occasione di sviluppo economico e di crescita culturale e sociale”.
Siniscalchi: "Un'occasione per alzare il livello culturale del paese"
"Essere qui dimostra l’entusiasmo e la professionalità con cui Roma si prepara ad accogliere questo appuntamento, così importante e atteso. Porto i saluti del Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi che lo ha voluto fortemente sostenere. Questi Campionati sono un'occasione straordinaria per accrescere non soltanto il pil economico ma anche quello culturale del nostro Paese. Proseguiamo insieme, con grande entusiasmo e collaborazione" ha dichiarato il Capo del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri Flavio Siniscalchi.
I partner della competizione
La Fondazione EuroRoma 2024 ha attivato collaborazioni con primarie aziende nazionali. Agli attuali sponsor dei Campionati Europei di Atletica Leggera Roma 2024 si aggiungono gli Official Partner Unicredit, Fastweb, Frecciarossa e gli Official Supplier Uliveto, Toyota, Net Integratori, Karhu e SGB Humangest Holding. Il piano di comunicazione integrata sarà inoltre rafforzato dalla partnership con il Corriere dello Sport e Tuttosport, che garantiranno copertura mediatica ed editoriale fino al termine di Roma 2024.