Il piano di Gaia Tormena, regina di eliminator mbt: Coppa e Mondiale

Il ct Celestino: «Deve insistere in questa specialità perché risece a dare il meglio di sé stessa. In Indonesia sarò al suo seguito»
Il piano di Gaia Tormena, regina di eliminator mbt: Coppa e Mondiale

Gaia Tormena oggi disputa a Barcellona l’ultima prova della Coppa del Mondo di eliminator mountain bike. La 21 enne valdostana è vicinissima alla vittoria nell’ennesima World Cup. Nello scorso week-end la Campionessa del Mondo ha trionfato nell’eliminator di Girona, sempre in Catalunya, in una gara “Continental” non compresa in World Cup.

Alzare la Coppa del Mondo è molto importante per Gaia, protagonista di una stagione opaca nelle altre specialità. Spesso si è cimentata in corse su strada in maglia Uae Development, esprimendosi a standard modesti. Nel cross country mountain bike la Tormena griffata “Lupi Valle d’Aosta” si è aggiudicata la gara di febbraio a Calice Ligure, tuttavia nelle internazionali non ha mai occupato le posizioni migliori.

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Le parole di Celestino

«Gaia è dotata di notevole forza esplosiva - sostiene Mirko Celestino, commissario tecnico della Nazionale di mountain bike - e deve insistere anche in futuro nell’eliminator, specialità in cui dà il meglio di sé stessa». Il 15 ottobre in Indonesia la valdostana cercherà di conquistare il suo 4° Campionato del Mondo di eliminator. E il 29 ottobre punterà al poker di Campionati d’Europa in Turchia. Il triplete “World Cup, Mondiale ed Europeo” in passato le è già riuscito. Però sentiamo dire che gli specialisti dell’eliminator vengono trascurati. «Non è così – puntualizza Celestino - in Indonesia seguirò personalmente Gaia Tormena e porterò meccanico, massaggiatore e altri componenti dello staff azzurro, garantendole il massimo supporto. All’Europeo la seguirà il mio collaboratore Andrea Tiberi. Agisco per il bene dei miei corridori: sono stato io nel 2019 a consigliare allo staff della pista di testare Gaia, in seguito convocata per l’Europeo di velocità a squadre. Non ha più praticato pista per scelta sua, senza mie forzature».

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Su Diego Rosa

A parte la Tormena nell’eliminator, il corridore che ha dato più soddisfazioni a Celestino quest’anno è Diego Rosa, vincitore del Campionato italiano e della Mythos internazionale di marathon mountain bike. Al Mondiale in Scozia è giunto 9° e due giorni fa 8° nell’ultima prova della Coppa del Mondo negli Usa. Il cuneese Rosa ha 34 anni e per 9 stagioni è stato un buon professionista, vincendo tra l’altro una Milano-Torino con arrivo a Superga e una Settimana Coppi e Bartali. «Non pensavo che Diego si reinserisse così bene nel mondo mountain bike - continua Celestino - poiché ne era praticante fino al 2011 ma poi nell’ultima annata da under 23 e in seguito tra i professionisti aveva completamente trascurato il fuoristrada. Nei prossimi anni Rosa può darci belle soddisfazioni».

Su Avondetto, Betteo e Berta

Il torinese Simone Avondetto, 23 anni, nel 2022 si era laureato Campione del Mondo under 23 di cross country. «Simone ha iniziato bene la sua prima stagione da elite, giungendo nei primi in prove di Coppa del Mondo. È arrivato 13° a Nove Mesto Na Morave, prova difficile e con tanti campioni, poi il citomegalovirus l’ha debilitato. Recentemente ho schierato Rosa a Parigi nella pre-olimpica di cross country ed è arrivato tra i primi 20 in mezzo a tanti elite stranieri agguerriti. Significa che è in ripresa». Marco Betteo, 19 anni, di Domodossola, l’anno scorso aveva vinto il campionato italiano juniores di cross country. «Betteo è al primo anno da under 23, e sta pagando il passaggio di categoria. Lo attendiamo l’anno prossimo». Spesso il ct ligure ha definito la elite Martina Berta, 25 anni, di Rivarolo Canavese, degna di rappresentare l’Italia all’Olimpiade 2024 nel cross country. «Lo ribadisco, anche se Martina quest’anno è stata brava nella parte iniziale della stagione, con tanti successi nelle gare internazionali e il secondo posto in Coppa del Mondo in Val di Sole, ma poi è calata».

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Gaia Tormena oggi disputa a Barcellona l’ultima prova della Coppa del Mondo di eliminator mountain bike. La 21 enne valdostana è vicinissima alla vittoria nell’ennesima World Cup. Nello scorso week-end la Campionessa del Mondo ha trionfato nell’eliminator di Girona, sempre in Catalunya, in una gara “Continental” non compresa in World Cup.

Alzare la Coppa del Mondo è molto importante per Gaia, protagonista di una stagione opaca nelle altre specialità. Spesso si è cimentata in corse su strada in maglia Uae Development, esprimendosi a standard modesti. Nel cross country mountain bike la Tormena griffata “Lupi Valle d’Aosta” si è aggiudicata la gara di febbraio a Calice Ligure, tuttavia nelle internazionali non ha mai occupato le posizioni migliori.

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Le parole di Celestino

«Gaia è dotata di notevole forza esplosiva - sostiene Mirko Celestino, commissario tecnico della Nazionale di mountain bike - e deve insistere anche in futuro nell’eliminator, specialità in cui dà il meglio di sé stessa». Il 15 ottobre in Indonesia la valdostana cercherà di conquistare il suo 4° Campionato del Mondo di eliminator. E il 29 ottobre punterà al poker di Campionati d’Europa in Turchia. Il triplete “World Cup, Mondiale ed Europeo” in passato le è già riuscito. Però sentiamo dire che gli specialisti dell’eliminator vengono trascurati. «Non è così – puntualizza Celestino - in Indonesia seguirò personalmente Gaia Tormena e porterò meccanico, massaggiatore e altri componenti dello staff azzurro, garantendole il massimo supporto. All’Europeo la seguirà il mio collaboratore Andrea Tiberi. Agisco per il bene dei miei corridori: sono stato io nel 2019 a consigliare allo staff della pista di testare Gaia, in seguito convocata per l’Europeo di velocità a squadre. Non ha più praticato pista per scelta sua, senza mie forzature».

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