Golf, Homa vince il Wells Fargo. Ranking, Scheffler resta leader

Il successo ha consentito all'americano di salire dalla 38ª alla 29ª posizione della classifica mondiale, che dopo il torneo ha visto pochi cambiamenti in Top 10
Golf, Homa vince il Wells Fargo. Ranking, Scheffler resta leader

Max Homa è tornato a vincere il Wells Fargo Championship negli Stati Uniti, tre anni dopo il suo ultimo successo. Nel Maryland, a Potomac, l'americano ha festeggiato - con un totale di 272 (67 66 71 68, -8) colpi - il quarto titolo in carriera sul PGA Tour in 141 apparizioni. Sul percorso del TPC Potomac at Avenel Farm (par 70), il californiano nell'ultimo round con un parziale di 68 (-2), avvalorato da cinque birdie e macchiato da tre bogey, è risalito dalla seconda posizione e ha conquistato l'intera posta il palio superando i connazionali Keegan BradleyCameron Young, secondi con 274 (-6) al pari dell'inglese Matthew Fitzpatrick. Quinto posto con 276 (-4) per il campione uscente Rory McIlroy. Il trionfo ha fruttato a Homa, 31enne di Burbank, 1.620.000 dollari e gli ha permesso di balzare dalla 38ª alla 29ª posizione del ranking mondiale e dalla 20ª alla 6ª nella FedEx Cup. Con questa affermazione, lo statunitense è diventato il secondo golfista con più titoli nella storia del torneo, alle spalle solo di McIlroy.

Ranking, Scheffler resta leader

In seguito ai risultati del Wells Fargo Championship e del British Masters ci sono state poche le variazioni nella Top 10 del ranking mondiale di golf maschile. In testa alla classifica, con un totale di 9.7513 punti, c'è sempre l'americano Scottie Scheffler che precede in classifica lo spagnolo Jon Rahm, secondo con 8.2245 davanti al californiano Collin Morikawa, terzo con 7.6007. Nuovo avvicendamento tra l'australiano Cameron Smith, quarto con 7.3826, e lo statunitense Patrick Cantlay, quinto con 7.3583. Torna nella élite Sam Burns (decimo con 5.1335), che relega all'undicesimo posto Dustin Johnson (5.1242). Scatto in avanti anche per il danese Thorbjorn Olesen che, grazie all'exploit al British Masters, è risalito dalla 376° alla 173° posizione (1.0237). Gli italiani restano indietro: Guido Migliozzi, dopo l'uscita al taglio al British Masters, è scivolato dal 145° al 155° posto. Distante anche Francesco Molinari, da 203° a 208° (0.8740).

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