ROMA - La Formula 1 fa i conti con l'imprevedibilità delle criptovalute. Stavolta, a dover risolvere un problema di natura finanziaria, è la Mercedes, che dallo scorso anno ha stretto una partnership con FTX, una delle principali aziende di criptovalute che ha sede alle Bahamas. La scuderia di Brackley, come tanti altri colossi nel campo sportivo, aveva iniziato la collaborazione con FTX per la creazione di Non-fungible token (NFT) per i suoi tanti tifosi e appassionati del mondo della F1.
Il crollo
FTX, però, ha subito un crollo importante dopo che Changpeng Zhao, amministratore delegato della concorrente Binance, ha affermato scetticismo nell'investire su FTX per una cifra che si sarebbe aggirata sui 500 milioni di dollari. Al momento, quindi, per l'azienda di cripto c'è un rischio di fallimento che potrebbe avere ripercussioni anche sull'accordo con Mercedes.