Sci, Sofia Goggia inedita: il coraggio di una rinuncia, il timore del fine carriera

La sciatrice bergamasca ha sorpreso tutti con un inaspettato post condiviso sul suo profilo Instagram: i dettagli

Nel giorno in cui Sofia Goggia avrebbe dovuto partecipare al supergigante femminile di Coppa del Mondo a Cortina (non parteciperà a causa di un ginocchio indolenzito), previsto per domenica 22 gennaio, la sciatrice bergamasca ha sorpreso tutti pubblicando un toccante post sul suo account ufficiale Instagram dove ha esordito scrivendo: "Quando mi chiedono di Cortina , la prima immagine che mi viene in mente sono quei raggi di sole che illuminano, con silenzioso rispetto, di arancione le Tofane. È uno spettacolo pieno di poesia che posso gustarmi, rigorosamente in solitaria, da quella vecchia seggiovia a tre posti che piano piano porta in partenza".

Sofia Goggia nostalgica pensa al fine carriera

"Io, in cuor mio, lo so, lo so da tempo che un giorno quelle prime luci del mattino costituiranno l’alba; l’alba del mio tramonto. Scrivo queste parole con un groppone in gola e gli occhi lucidi perché a volte mi sembra di vivere anticipatamente un senso di nostalgia misto a un pizzico di dolore che solo la fine delle cose belle e vissute con profonda intensità possono provocare", ha rivelato l'atletla azzurra. Poi ha aggiunto: "Ma poi sorrido perché quel giorno , cari Fans, è per me ancora lontano . E nell’arco di tempo che mi separa da quel futuro prossimo, il mio percorso sarà scandito da tante gioie, tanti dolori, da giorni buoni e da altri meno buoni, da giornate in cui tirerò fuori grinta e cattiveria agonistica inaudite e da giornate come quella di oggi dove faticherò maggiormente, perché il coraggio non serve solo a scagliar il cuore oltre alla linea rossa del traguardo e osare per andare a riprenderlo, avere coraggio significa anche sapersi ascoltare e optare per una scelta diversa, fatta a volte di rinunce, come oggi".

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Il dolore dietro ad una rinuncia

"Correre a Sankt Moritz con una mano rotta è stato facile perché potevo contare sui miei appoggi; continuare a siringare le ginocchia invece mi logora terribilmente dentro", ha proseguito Sofia, per poi aggiungere "Mi dispiace tanto non essere riuscita a non vedere tutti voi che siete saliti per supportarci e mi dispiace andarmene via da Cortina così, anche quest’anno, ma tutto ciò che mi sento di dirvi è che farò tutto il possibile, ci metterò tutta me stessa - come sempre - per essere pronta e farmi trovare al prossimo evento in forma … Mondiale".  

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Nel giorno in cui Sofia Goggia avrebbe dovuto partecipare al supergigante femminile di Coppa del Mondo a Cortina (non parteciperà a causa di un ginocchio indolenzito), previsto per domenica 22 gennaio, la sciatrice bergamasca ha sorpreso tutti pubblicando un toccante post sul suo account ufficiale Instagram dove ha esordito scrivendo: "Quando mi chiedono di Cortina , la prima immagine che mi viene in mente sono quei raggi di sole che illuminano, con silenzioso rispetto, di arancione le Tofane. È uno spettacolo pieno di poesia che posso gustarmi, rigorosamente in solitaria, da quella vecchia seggiovia a tre posti che piano piano porta in partenza".

Sofia Goggia nostalgica pensa al fine carriera

"Io, in cuor mio, lo so, lo so da tempo che un giorno quelle prime luci del mattino costituiranno l’alba; l’alba del mio tramonto. Scrivo queste parole con un groppone in gola e gli occhi lucidi perché a volte mi sembra di vivere anticipatamente un senso di nostalgia misto a un pizzico di dolore che solo la fine delle cose belle e vissute con profonda intensità possono provocare", ha rivelato l'atletla azzurra. Poi ha aggiunto: "Ma poi sorrido perché quel giorno , cari Fans, è per me ancora lontano . E nell’arco di tempo che mi separa da quel futuro prossimo, il mio percorso sarà scandito da tante gioie, tanti dolori, da giorni buoni e da altri meno buoni, da giornate in cui tirerò fuori grinta e cattiveria agonistica inaudite e da giornate come quella di oggi dove faticherò maggiormente, perché il coraggio non serve solo a scagliar il cuore oltre alla linea rossa del traguardo e osare per andare a riprenderlo, avere coraggio significa anche sapersi ascoltare e optare per una scelta diversa, fatta a volte di rinunce, come oggi".

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