TORINO - La vettura di uno dei terroristi sospettati degli attentati a Parigi è stata ritrovata nella capitale francese. Le ricerche erano state avviate anche nel nord Italia. La polizia stradale aveva diramato le ricerche «a tutte le pattuglie in servizio sulle autostrade del Piemonte e sulla tangenziale di Torino» di una Seat Ibiza nera, poi l'ordine era stato esteso anche alle pattuglie che si trovavano nelle altre regioni del nord. A bordosi cercava un ragazzo francese di 32 anni, Baptiste Burgy. Le forze dell'ordine ipotizzavano il suo ingresso in Italia attraverso la frontiera di Ventimiglia.
LA CRONACA DELLA GIORNATA:
19.00 - ALFANO: MANTERREMO ALTA LA GUARDIA CONTRO IL TERRORISMO
Il ministro dell'Interno Angelino Alfano parlando alla Camera ha ricordato che «non esiste il livello zero di rischio». Il livello di allerta «è stato elevato a livello 2» ma «non esistono segnali indicativi di specifiche iniziative terroristiche contro il nostro Paese». Alfano ha aggiunto che «non intendiamo militarizzare Roma per il Giubileo, ma gli organici verranno rafforzati e non solo nella Capitale».
18.50 - GENTILONI: COLPITI ANCHE NOI, REAGIREMO UNITI
«I nostri fratelli francesi sono stati colpiti per la seconda volta quest'anno e ci sentiamo colpiti anche noi. Reagiremo uniti insieme». Lo ha detto il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni alla Camera dopo gli attentati di Parigi, che ha aggiunto la volontà di «lavorare per snidare terroristi ovunque cerchino di infiltrarsi, ma senza fare confusione tra le migliaia di persone in fuga dalle guerre. Combatteremo per difendere i nostri valori non dichiarando guerra all'Islam, ma ai rinnegati».
18.49 - SEGRETARIO ONU: RISPOSTA A TERRORISMO NON VIOLI DIRITTI UMANI
«La risposta agli atti di terrorismo deve essere robusta, ma all'interno dello Stato di diritto e nel rispetto dei diritti umani». Così il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, ha ribadito le sue condoglianze alle vittime degli attacchi di Parigi. Dal G20 in Turchia, secondo quanto riferito dal Palazzo di Vetro, Ban ha spiegato che in caso contrario «si alimenterà soltanto il fuoco che stiamo cercando di spegnere».
18.48 - NATO: RADDOPPIARE SFORZI CONTRO TERRORISMO
La Nato «raddoppierà gli sforzi e lavorerà anche più strettamente, come parte di uno sforzo internazionale più ampio per combattere l'estremismo e il terrorismo». Lo dice il segretario generale dell'Alleanza, Jens Stoltenmberg, nel suo discorso alla riunione annuale dell'agenzia europea per la difesa (Eda), aggiungendo che "dobbiamo restare vigili, determinati ed uniti"
18.28 - ESPERTO FRANCESE: ARTIFICIERE ARRESTATO IN BELGIO
«L'artificiere delle stragi di Parigi è nelle mani della polizia belga»: è quanto riferisce Dominique Rizet, un esperto francese sempre informato sulle questioni dell'intelligence. Per lui, il bombarolo sarebbe Mohamed Amri, 27 anni, una delle persone fermate a Molenbeek, nonché proprietario della Golf sequestrata a rue Dubois Thorn, attualmente in stato d'arresto.
17.46 - SEAT SEGNALATA ERA QUELLA TROVATA A PARIGI
La Seat segnalata a tutte le questure italiane come «verosimilmente coinvolta negli attentati» di Parigi è quella trovata ieri a Montreuil, nei dintorni di Parigi. Lo si apprende da fonti di polizia, secondo cui a bordo della vettura sono stati trovati tre fucili AK 47, un sacco nero con 14 caricatori, un navigatore gps, 3 coltelli da macellaio e un pezzo di cintura esplosiva.
17.43 - CREMLINO: INCONTRO PUTIN-HOLLANDE PRIMA DEL 30 NOVEMBRE
I presidenti di Russia e Francia, Vladimir Putin e Francois Hollande, potrebbero incontrarsi prima della conferenza Onu di Parigi sul clima del 30 novembre. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, citato dalla Tass.
17.28 - QUESTURA TORINO: NESSUNA TRACCIA DEL PASSAGGIO DELLA SEAT IN ITALIA
«L'allarme c'è stato, ma è rientrato. Non abbiamo tracce del passaggio, o della presenza, di quel veicolo sul territorio italiano». Così il questore vicario di Torino, Sergio Molino, sull'allarme per la presunta presenza in Italia della Seat nera con a bordo un presunto attentatore di Parigi.
16.43 - DUE ARRESTATI A BRUXELLES LEGATI AD ATTENTATI
Due dei sette fermati tra sabato e domenica a Molenbeek, nell'ambito dell'inchiesta sui fatti di Parigi, sono stati arrestati con le accuse di «attentato» e «partecipazione attiva ad un gruppo terrorista». Lo riferisce la procura federale.
16.40 - RITROVATA LA SEAT IBIZA A PARIGI
E' stata ritrovata a Parigi la Seat Ibiza che le forze dell'ordine temevano avesse varcato il confine con l'Italia, dove non sarebbe mai arrivata.
16.30 - HOLLANDE: PIU' RAID IN SIRIA, DISTRUGGEREMO L'ISIS
«La Francia intensificherà gli attacchi in Siria. I miei complimenti ai piloti francesi che ieri hanno portato a termine l'operazione a Raqqa». Lo ha detto il presidente francese François Hollande a Versailles. «Non dobbiamo contenere quest'organizzazione, la dobbiamo distruggere», ha aggiunto riferendosi all'Isis. Hollande ha annunciato anche davanti al Congresso che nei prossimi giorni incontrerà i presidenti Obama e Putin «per unire le nostre forze contro l'Isis».
16.20 - HOLLANDE: LA FRANCIA E' IN GUERRA
«La Francia è in guerra». Lo ha detto il presidente francese Francois Hollande a Versailles davanti le Camere riunite dopo gli attentati di Parigi.
15.08 - LE RICERCHE DELL'AUTO
L’autovettura Seat Ibiza avrebbe attraversato la frontiera di Ventimiglia dall’Italia alla Francia nei giorni precedenti l’attentato. Da qui il sospetto che uno degli attentatori di Parigi potrebbe aver deciso di tornare in Italia.
14.40 - TERRORISTA RICERCATO NEL TORINESE
La polizia stradale ha appena diramato le ricerche «a tutte le pattuglie in servizio sulle autostrade del Piemonte e sulla tangenziale di Torino» di una Seat Ibiza nera. A bordo un ragazzo francese di 32 anni, Baptiste Burgy. Le autorità francesi sospettano possa essere uno dei terroristi che hanno agito a Parigi l’altra notte. Il sospettato, secondo quanto appreso, sarebbe entrato ieri in Italia passando dalla frontiera di Ventimiglia. Le ricerche estese anche in altre regioni del nord Italia.